In un nuovo approfondimento, Forbes parla delle possibilità di una vendita dei diritti dello SnyderVerse a Netflix da parte di Warner Bros.
Dopo anni di attesa, speranze, petizioni e finte smentite, il 18 marzo del 2021 è uscita su Sky la Zack Snyder’s Justice League, che mostra l’opera completa del regista senza i pesanti tagli imposti dalla Warner. A seguito dell’enorme successo del film, i fan hanno iniziato a chiedere a gran voce a Warner Bros. di sviluppare altre storie e di ripristinare tutto ciò che aveva in mente Snyder lanciando l’hashtag #RestoreTheSnyderverse, che ha riscosso un successo a dir poco incredibile.
Nonostante ciò, Warner Bros. ha deciso di non proseguire con le storie raccontate da Zack Snyder – che ha rivelato l’intera trama di Justice League 2 e 3, la trovate cliccando qui – creando una netta spaccatura con parte del fandom della Snyder Cut.
Ormai arresti al reboot di James Gunn, che ha deciso di non proseguire con molti dei personaggi introdotti da Zack Snyder (i suoi piani completi devono essere ancora annunciati, ma il reboot di Superman senza Henry Cavill è un chiaro segnale), alcuni fan dello SnyderVerse hanno lanciato una peculiare iniziativa social.
Con l’hashtag #SellSnyderVerseToNetflix, questi utenti hanno iniziato a chiedere a gran voce a Netflix di acquisire i diritti completi dello SnyderVerse da DC. In molti casi, questa iniziativa è accompagnata da hashtag come #GunnAndSafranOut, #FireJamesGunnAndPeterSafran e #BoycottWB.
Per ora si tratta di una semplice suggestione, ma gli account social dei sostenitori più accaniti di Snyder hanno pianificato una intera campagna social sullo stile del #ReleaseTheSnyderCut, fissata per il 14 febbraio 2023.
Con un nuovo approfondimento, il reporter Mark Hughes di Forbes (un reporter esperto del settore cinematografico e del box office) ha spiegato perché, a suo avviso, l’idea di cedere i diritti ad un partner come Netflix potrebbe rivelarsi vincente per Warner Bros.
Ecco un estratto del suo articolo:
Ciò che penso è che si tratti di una possibilità, l’idea di vendere delle storie su licenza a Netflix potrebbe essere una mossa intelligente. Sono consapevole che molti di voi stanno scuotendo la testa negativamente, ma ascoltatemi e potreste anche supportare delle opzioni che non avevate preso in considerazione.
Innanzitutto, l’idea di vendere soltanto specifiche IP ad un altro studio è possibile… e per Warner, secondo l’insider, sarebbe estremamente redditizio, perché gli permetterebbe di monetizzare su un brand che non hanno intenzione di sfruttare, incassando dalla vendita della licenza e successivamente dal merchandise dei prodotti sviluppati.
Inoltre, trattandosi di contenuti sviluppati esclusivamente per Netflix, questo non confonderebbe il pubblico, che al cinema non troverebbe un enorme numero di personaggi uguali tra di loro.
Se Netflix decidesse di comprare la licenza per continuare con le storie di Zack Snyder, farebbe uscire infatti tutti i suoi prodotti esclusivamente sulla sua piattaforma, senza creare alcuna competizione con il resto del DC Universe. Lo SnyderVerse potrebbe esistere senza intaccare la continuity, sulla falsa riga dell’Arrowverse o delle serie DC come Titans e Doom Patrol, che hanno delle loro versioni specifiche dei personaggi della Justice League.
In questo modo, il successo o il fallimento di prodotti Netflix non andrebbe ad influire minimamente sulle uscite DC Studios di James Gunn… ed il servizio streaming avrebbe finalmente un franchise supereroistico con il quale portare nuovi abbonati.
Proponendo questa collaborazione ed ufficializzando l’intenzione di cedere i diritti, Warner Bros. potrebbe mandare un messaggio ai fan: “vi abbiamo dato ciò che volevate“, scaricando tutta la responsabilità su Netflix stessa.
Qualora Netflix decidesse di non acquistare, Warner Bros. potrebbe comunque porsi in modo diverso con i suoi fan, “scaricando” la colpa sull’altro partner che non ha creduto fino in fondo al progetto.
Se invece Netflix decidesse di acquisire i diritti e riuscisse a convincere Snyder e l’intero cast, questo automaticamente potrebbe ad una vittoria per tutti: per i fan, per Netflix e per la stessa Warner Bros., libera di sviluppare un suo universo DC senza più odio e controversie provenienti dai sostenitori più accaniti dello SnyderVerse.
Certo, le incognite sono tantissime e non è detto che Netflix decida di stanziare un budget così imponente per comprare i diritti e produrre due pellicole… tutto questo senza contare l’interesse di Zack Snyder (che comunque è partner di Netflix) o dei vari membri del cast.
Hughes continua con le ipotesi, spiegando che un grande scoglio per Netflix potrebbe essere legato al budget, dato che film del genere possono costare più di 200 milioni. Proprio per questo, non esclude degli adattamenti animati dal budget inferiore (Pinocchio di Del Toro è costato 35 milioni), magari anche in versione anime, dato che Snyder stesso è un grande fan di questo tipo di produzioni animate.
Lavorando con il formato animato, Netflix potrebbe realizzare due sequel animati di Justice League, The Batman di Ben Affleck, Man of Steel 2 e Wonder Woman 3 al prezzo di un semplice Justice League in live action, un’altra ipotesi che Hughes reputa affascinante per il servizio streaming.
In conclusione, al momento si tratta esclusivamente di teorie e speculazioni ed accordi del genere sono molto difficili da siglare.
1 commento
Io da fan sfegatato oltre ad essere contento per una nuova saga, spero ugualmente con tutto il cuore che concludano del tutto la saga iniziata da Zack Snyder per dare opportunità alle persone che ci tengono di non lasciarlo con buchi di trama anche per chi possiede tutti i dvd come me senza piacere per essere incompleta