She-Hulk: Attorney at Law, Tim Roth svela se ha mai temuto di non tornare nell’MCU per via del recasting di Edward Norton.
Il 18 agosto ha debuttato su Disney+ She-Hulk: Attorney at Law, la nuova serie dei Marvel Studios con protagonista Tatiana Maslany nei panni di Jennifer Walters, brillante avvocato specializzato in legge per supereroi e cugina del ben più noto Bruce Banner alias Hulk (Mark Ruffalo). Lo show vede anche il ritorno di Tim Roth nel ruolo di Emil Blonsky alias Abominio, direttamente da L’Incredibile Hulk (2008).
Nel corso di una recente intervista con l’Hollywood Reporter, Tim Roth ha parlato del suo ritorno nei panni di Emil Blonsky a.k.a. Abominio in She-Hulk: Attorney at Law. Quando gli è stato chiesto se abbia mai temuto di non tornare nel Marvel Cinematic Universe per via del recasting di Edward Norton nel ruolo di Bruce Banner, l’attore ha ammesso di non averci mai pensato più di tanto:
THR: “Considerando che il tuo personaggio era legato alla versione di Bruce Banner di Edward Norton, una parte di te ha mai pensato che non saresti tornato a causa di quel collegamento e del conseguente recasting?”
Roth: “No, non ci ho mai pensato così a fondo. Ricordo quando cambiarono l’attore, e ricordo di aver apprezzato ciò che fece Mark [Ruffalo]. Ero un fan di Mark come attore. È una persona e un attore incredibile. Ho sempre voluto lavorare con lui, e alla fine lo abbiamo fatto in questa serie, il che è stato divertente. Ma ci siamo divertiti a fare riferimento al recasting. Non so se sia finito nel montaggio, ma quando lo vidi durante le riprese gli dissi ‘Hai messo su peso. C’è qualcosa di diverso in te…’ Quindi erano quel genere di cose. Ci siamo divertiti, siamo stati incoraggiati a improvvisare e giocare. Perciò abbiamo trattato l’argomento recasting.”
“Ma nel complesso il recasting non mi è mai davvero passato per la mente. Credo di non pensarla così. Non penso che i franchise esistano a quel livello, in ogni caso. Tutta quella roba è arrivata dopo con quello che Robert Downey Jr. e quei ragazzi sono riusciti a raggiungere con l’umorismo [in Iron Man]. È stato piuttosto straordinario.”