In molti hanno accusato il secondo episodio di She-Hulk di un presunto buco di trama legato a Shang-Chi ed Abominio, ma non è così.
Il 18 agosto ha debuttato su Disney+ She-Hulk: Attorney at Law, la nuova serie dei Marvel Studios con protagonista Tatiana Maslany nei panni di Jennifer Walters, brillante avvocato specializzato in legge per supereroi e cugina del ben più noto Bruce Banner alias Hulk (Mark Ruffalo). Lo show vede anche il ritorno di Tim Roth nel ruolo di Emil Blonsky alias Abominio, direttamente da L’Incredibile Hulk (2008).
Il secondo episodio della serie si concentra sul primo caso di Jennifer Walters come avvocatessa dello studio GLK&H, che consiste nel rappresentare Emil Blonsky per la sua libertà vigilata. Sebbene inizialmente riluttante a causa del passato tentativo di Blonsky di uccidere suo cugino Bruce, Jennifer alla fine accetta il caso. Dopo i primi incontri con Blonsky, la protagonista si trova di fronte ad un uomo cambiato che manifesta espressamente la volontà di non trasformarsi più in Abominio.
Alla fine dell’episodio, tuttavia, Jen viene sorpresa dalla notizia della fuga di Abominio dal carcere trasmessa al notiziario, accompagnata da un filmato trapelato di quest’ultimo che combatte in un fight club.
Questa scena si ricollega direttamente a Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, film in cui abbiamo assistito al ritorno di Emil Blonsky nell’MCU dopo 14 anni da L’incredibile Hulk. Nel film con Simu Liu l’antagonista di Hulk affronta Wong (Benedict Wong) nel circuito di combattimenti clandestini di Macao gestito da Xu Xialing (Meng’er Zhang), la sorella di Shang-Chi.
Questa sequenza però ha creato un dubbio per molti fan in quanto, a prima vista, le scene del fight club potrebbero evidenziare un grave errore nella timeline dell’Universo Cinematografico Marvel.
Partiamo dal principio: il primo episodio di She-Hulk ha stabilito che la serie è ambientata dopo gli eventi di Shang-Chi, in quanto Bruce Banner, in seguito all’incidente d’auto, torna in forma Smart Hulk, riesce a curare il suo braccio (tramite il sangue di Jennifer) e dichiara che non utilizzerà più il dispositivo tecnologico che lo ha mantenuto in forma umana.
Nella scena post-credit di Shang-Chi, invece, possiamo vedere Bruce Banner ancora con il braccio fasciato ed il dispositivo hi-tech, chiara conferma che il film è ambientato prima della serie. Questa scelta è stata fatta su richiesta della sceneggiatrice di She-Hulk, che aveva bisogno di un modo per trasmettere il sangue di Banner a sua cugina, dando così inizio alla sua trasformazione.
Di conseguenza, la scena di mostrare un filmato di Abominio mentre lotta nel Fight Club a seguito della sua fuga creerebbe un enorme buco narrativo all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel… ma per fortuna non è così, in quanto si tratta soltanto di un argomento trattato con superficialità dalla serie, ma che trova comunque una risposta coerente.
Il filmato mostrato dai notiziari infatti non avviene in diretta ed in contemporanea, bensì si tratta di un video ripreso in precedenza e divenuto virale a seguito dell’evasione di Abominio.
Certo, la serie non si impegna per farlo capire adeguatamente allo spettatore, in quanto il dialogo della reporter è decisamente enigmatico:
Al momento non abbiamo dichiarazioni da parte dell’avvocato di Emil Blonsky dopo gli scioccanti filmati che ritraggono Abominio mentre partecipa a quello che sembra un fight club sotterraneo dopo essere riuscito a evadere di prigione.
Nonostante ciò, si tratta esclusivamente di un vecchio filmato registrato mesi prima, che è arrivato al telegiornali soltanto in occasione della fuga di Blonsky. L’argomento verrà infatti affrontato nei prossimi episodi, che daranno anche una risposta al motivo per cui Wong sta addestrando Abominio, contestualizzando al tempo stesso questa sequenza.
Di conseguenza, essendoci una spiegazione coerente, non c’è alcun buco di trama o errore nella timeline del MCU.