She-Hulk: Attorney at Law, Tatiana Maslany ha ammesso di trovare “frustrante” l’etichetta della protagonista femminile forte.
Il 18 agosto debutterà su Disney+ She-Hulk: Attorney at Law, la nuova serie dei Marvel Studios con protagonista Tatiana Maslany nei panni di Jennifer Walters, brillante avvocato specializzato in legge per supereroi e cugina del ben più noto Bruce Banner alias Hulk (Mark Ruffalo). Lo show vedrà anche il ritorno di Tim Roth nel ruolo di Emil Blonsky alias Abominio, direttamente da L’Incredibile Hulk (2008).
Nel corso di un’intervista con il Guardian, Tatiana Maslany ha riflettuto sulla rappresentazione dei personaggi femminili nei prodotti supereroistici, definendo “frustrante” e “riduttivo” l’archetipo della protagonista femminile forte nell’industria dell’intrattenimento:
“Mi interessa davvero capire quando queste voci marginalizzate avranno la possibilità di parlare senza che qualcuno dica ‘Oh mio Dio, sono tutte donne’ o ‘Oh mio Dio, questa è una storia su una coppia queer.‘ e quelle storie diventano innatamente prevedibili. Trovo davvero irritante l’archetipo della ‘protagonista femminile forte.’ Perché è riduttivo. È un cliché. È una scatola in cui nessuno entra. Persino la frase è frustrante. È come se dovessimo essere grate di essere così.”