Il quarto episodio di She-Hulk: Attorney at Law include un collegamento con il primo film di Doctor Strange (2016).
Il 18 agosto ha debuttato su Disney+ She-Hulk: Attorney at Law, la nuova serie dei Marvel Studios con protagonista Tatiana Maslany nei panni di Jennifer Walters, brillante avvocato specializzato in legge per supereroi e cugina del ben più noto Bruce Banner alias Hulk (Mark Ruffalo). Lo show vede anche il ritorno di Tim Roth nel ruolo di Emil Blonsky alias Abominio, direttamente da L’Incredibile Hulk (2008).
Nel quarto episodio di She-Hulk: Attorney at Law viene introdotto Donny Blaze, un personaggio creato appositamente per il Marvel Cinematic Universe interpretato da Rhys Coiro (il marito della regista Kat Coiro). Stando a quanto spiegato da Wong (Benedict Wong) nel corso della puntata, Donny Blaze è un ex studente delle Arti Mistiche che, dopo essere stato espulso nel giro di una settimana da Kamar-Taj dopo aver “evocato tre barili di birra e il suo ex confratello Ky-Dog“, ha iniziato a lavorare come illusionista a Los Angeles al Mystic Castle usando i sacri insegnamenti nei suoi spettacoli con uno Sling Ring. Nonostante la somiglianza nel nome, tuttavia, il personaggio non ha legami con Johnny Blaze alias Ghost Rider.
La presenza di Donny Blaze, che viene accusato da Wong di aver usato impropriamente la magia con il rischio non solo di fare del male ad altre persone ma anche di slegare il piano materiale da quello astrale, si ricollega al primo Doctor Strange (2016) di Scott Derrickson, in cui scoprivamo che altri Stregoni umani – come Jonathan Pangborn (Benjamin Bratt) – hanno abbandonato Kamar-Taj mantenendo però le abilità magiche apprese durante l’addestramento.