Simu Liu, interprete di Shang-Chi nel Marvel Cinematic Universe, vorrebbe doppiare il personaggio in un futuro titolo di Marvel Games.
In occasione dello scorso San Diego Comic-Con il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha annunciato ufficialmente Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, il primo film dell’Universo Cinematografico Marvel incentrato su un supereroe asiatico della Casa delle Idee che, oltre ad introdurre il vero Mandarino interpretato da Tony Chiu-Wai Leung, vedrà un cast composto al 98% da attori e attrici di origini asiatiche.
Dopo aver mostrato sui social la felpa della crew che ha lavorato al cinecomic, l’interprete del protagonista, Simu Liu, ha approfittato del Giorno del Ringraziamento per anticipare il suo potenziale coinvolgimento in un altro popolare settore della Casa delle Idee. Nelle ultime ore, infatti, il vicepresidente di Marvel Games e direttore creativo Bill Rosemann ha ringraziato i fan dei videogiochi tratti dai fumetti Marvel:
“Sono grato che tutte queste fantastiche persone vogliano fare e giocare ai videogiochi Marvel. Grazie da tutti noi della famiglia di Marvel Games per aver condiviso il vostro ottimismo e la vostra forza durante il 2020. Restate al sicuro, restate Veri Credenti e felice Giorno del Ringraziamento!”
Nei commenti sotto il tweet, Simu Liu si è dichiarato aperto alla possibilità di doppiare il suo personaggio in un futuro titolo videoludico di Marvel Games:
“Non vedo l’ora di doppiare il mio personaggio, Bill.”
I look forward to voicing my character Bill 😉
— Simu Liu (@SimuLiu) November 26, 2020
Il cast di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, previsto per il 9 luglio 2021 e diretto da Destin Daniel Cretton (Just Mercy), include Simu Liu nei panni del protagonista, la rapper Awkwafina (The Farewell – Una bugia buona), Fala Chen (The Undoing), Ronny Chieng (Crazy Rich Asians), Florian Munteanu (Creed 2), Michelle Yeoh (Star Trek: Discovery) e Tony Chiu-Wai Leung nel ruolo del vero Mandarino.
SINOSSI
“Nei fumetti, Shang-Chi è il figlio di un globalista cinese che lo ha cresciuto ed educato nel suo complesso in Cina, recluso e isolato dal mondo esterno. Nel corso degli anni il ragazzo si è allenato nelle arti marziali fino a sviluppare abilità insuperabili.“