I Marvel Studios hanno creato una lista di stereotipi sugli asiatici da abbattere per Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli.
Il prossimo mercoledì sarà distribuito nelle sale Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il primo film dell’Universo Cinematografico Marvel su un supereroe asiatico della Casa delle Idee interpretato da Simu Liu (Kim’s Convenience). La pellicola dei Marvel Studios, diretta da Destin Daniel Cretton, è stata descritta come un dramma familiare ricco di sequenze d’azione e di arti marziali e vede un cast composto principalmente da attori e attrici di origini asiatiche.
Nel corso di un’intervista promozionale con Inverse, lo sceneggiatore Dave Callaham e il regista Destin Daniel Cretton hanno parlato del loro approccio all’eliminazione degli stereotipi razziali sugli asiatici durante la lavorazione del film, in particolare quelli sul Mandarino. Nei fumetti originali, infatti, Shang-Chi era il figlio di Fu Manchu, un personaggio ispirato ai romanzi pulp britannici dello scrittore Sax Rohmer che incarnava il Pericolo Giallo e tutti gli stereotipi negativi contro l’Oriente da parte degli occidentali. Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni di Callaham e Cretton:
Callaham: “È molto più facile essere violenti o odiare le persone che non ti assomigliano. Se prendiamo in considerazione la storia della rappresentazione degli asiatici nei media, non solo siamo stati invisibili per tutto questo tempo. Va’ oltre questo. Siamo stati gli zimbelli di tutti e vittime di stereotipi che ci hanno danneggiato. Non è una cosa da nulla. Sapevamo di voler cambiare quella roba. Abbiamo creato una lista fisica di cose che volevamo distruggere.”
“Quella probabilmente è stata la parte più semplice. Nessuno doveva pensare se avessimo intenzione di includere Fu Manchu. Era ovvio. Ci sono state un paio di iterazioni del personaggio nel tempo [come Zheng Zu]. E quelle che abbiamo trovato maggiormente problematiche tendevano verso il Pericolo Giallo.“
“Alla fine è diventata la ‘Wenwu List’, una lista di stereotipi che volevamo abbattere. Sapevamo che dovesse essere un personaggio non intenzionato a distruggere il mondo, né un personaggio misterioso o subdolo, o uno stregone la cui magia non veniva capita dagli Occidentali. Quando Destin è salito a bordo del progetto, quelle conversazioni sono diventate serie. È un regista empatico attratto dalle storie sulla famiglia. Destin voleva aggiungere più sfumature e trauma per farlo capire meglio.”
Cretton: “La nostra sfida più grande era renderlo una persona reale. Per avere un attore come Tony Leung, era necessario che lo facessimo. Abbiamo guardato a Wenwu come un umano con molteplici dimensioni e desideri personali. Le persone rimarranno sorprese da quanto potranno relazionarsi con lui.”
Callaham: “Non penso che Wenwu sia un villain in questo film. Fa’ delle cose atroci ma le sue motivazioni sono comprensibili. È affettuoso, premuroso. Nessuna di queste cose è una caratteristica del Pericolo Giallo. Abbiamo dipinto questo tizio come un padre, un amante, un marito. Chiunque ci si può identificare.”
Ricordiamo che Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, scritto da David Callaham (Horsemen) e Andrew Lanham (Just Mercy) e diretto da Destin Daniel Cretton (Il castello di vetro), è previsto per l’1 settembre 2021 e vedrà nel cast Simu Liu (Shang-Chi), Awkwafina (Katy), Fala Chen (Jiang Li), Ronny Chieng (Jon Jon), Florian Munteanu (Razor Fist), Meng’er Zhang (Xialing), Michelle Yeoh (Jiang Nan), Tony Chiu-Wai Leung (Wenwu), Benedict Wong (Wong) e Dallas Liu.
SINOSSI
“In arrivo a settembre 2021, Simu Liu interpreterà Shang-Chi in Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings dei Marvel Studios. Shang-Chi dovrà affrontare il passato che pensava di essersi lasciato alle spalle quando verrà trascinato nella ragnatela della misteriosa organizzazione dei Dieci Anelli.”