Shang-Chi: il personaggio doveva avere l’abilità di creare duplicati di sé stesso inizialmente, ecco i concept scartati.
Nel settembre 2021 è stato distribuito nelle sale di tutto il mondo Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il primo film dell’Universo Cinematografico Marvel incentrato su un supereroe asiatico della Casa delle Idee. La pellicola, diretta da Destin Daniel Cretton, si presenta come un dramma familiare ricco di sequenze d’azione e di arti marziali e racconta il rapporto conflittuale tra Shang-Chi e suo padre Wenwu, leader della misteriosa organizzazione dei Dieci Anelli.
Nel volume Marvel Studios’ Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings: The Art of the Movie – contenente tutti i concept art ufficiali realizzati per il film con Simu Liu – sono stati inseriti numerosi concept preliminari che confermano che originariamente il protagonista avrebbe avuto un potere specifico della sua versione fumettistica.
Come possiamo vedere dagli storyboard qui in basso, pare che inizialmente Shang-Chi sarebbe stato in grado di creare ben nove cloni di sé stesso, uno per ciascun Anello. Nei fumetti i poteri di Shang-Chi non includono sempre la duplicazione: all’inizio il Maestro di Kung-Fu, in seguito all’esposizione alle radiazioni, era in grado di creare innumerevoli versioni di sé stesso ma col tempo ha progressivamente perso questa particolare abilità.