Le foto e i video dal set confermano che le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings si sono spostate a San Francisco.
In occasione dello scorso San Diego Comic-Con il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha annunciato ufficialmente Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, il primo film dell’Universo Cinematografico Marvel incentrato su un supereroe asiatico della Casa delle Idee che, oltre ad introdurre il vero Mandarino interpretato da Tony Leung, vedrà un cast composto al 98% da attori di origini asiatiche.
Nonostante lo studio sia stato costretto ad interrompere le riprese della pellicola in seguito alla decisione del regista Destin Daniel Cretton di sottoporsi al test per il Covid-19 e di mettersi in isolamento volontario per due settimane, lo scorso agosto abbiamo avuto la conferma che la produzione è ripartita a Sydney, in Australia, e che il cast e la crew sono finalmente tornati sul set.
Come anticipato dallo scooper Charles Murphy del sito Murphy’s Multiverse, in questi giorni la produzione di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings si è spostata a San Francisco, location già utilizzata dai Marvel Studios per le riprese di Ant-Man and the Wasp. Nelle ultime ore, inoltre, sono state pubblicate online le prime foto dal set scattate dai fan e dai curiosi – visionabili qui in basso – e un video che mostra una scena d’azione con un inseguimento automobilistico.
https://twitter.com/ShangChiBR/status/1317812679382343683?s=20
https://twitter.com/ShangChiBR/status/1317924996895940609?s=20
https://www.instagram.com/p/CGgG2WcB3bB/?igshid=kx1yzdez6caq
Ricordiamo che Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, previsto per il 9 luglio 2021 e diretto da Destin Daniel Cretton (Just Mercy), vedrà Simu Liu nei panni del protagonista, la rapper Awkwafina (The Farewell – Una bugia buona), Fala Chen (The Undoing), Ronny Chieng (Crazy Rich Asians), Florian Munteanu (Creed 2), Michelle Yeoh (Star Trek: Discovery) e Tony Chiu-Wai Leung nel ruolo del vero Mandarino.
SINOSSI
“Nei fumetti, Shang-Chi è il figlio di un globalista cinese che lo ha cresciuto ed educato nel suo complesso in Cina, recluso e isolato dal mondo esterno. Nel corso degli anni il ragazzo si è allenato nelle arti marziali fino a sviluppare abilità insuperabili.“