Seth Rogen spiega perché una serie come The Boys non potrebbe funzionare nel Marvel Cinematic Universe.
Nei prossimi anni l’Universo Cinematografico Marvel si espanderà sempre di più sul piccolo schermo grazie alle svariate serie prodotte dai Marvel Studios per la piattaforma di streaming Disney+. Nonostante il target family-friendly del servizio della Casa di Topolino e dei prodotti MCU, sembra che lo studio sia intenzionato a cimentarsi nello sviluppo di progetti più maturi e con una violenza visiva maggiore come Moon Knight, il reboot di Blade e Deadpool 3 (che, come sappiamo, sarà vietato ai minori).
Durante la sua ultima apparizione sul canale YouTube di Hot Ones per promuovere la serie Hulu Pam and Tommy con Lily James e Sebastian Stan, Seth Rogen ha parlato di cosa lo abbia spinto ad adattare una proprietà intellettuale come quella di The Boys in una serie live-action per Amazon Prime Video. Dopo aver definito “un gioco da ragazzi” trasporre la serie a fumetti di Garth Ennis e Darick Robertson dalla carta allo schermo, Rogen ha aggiunto che dal suo punto di vista una compagnia come i Marvel Studios non potrebbe mai produrre un film o uno show simile a The Boys per via della violenza e della volgarità:
“Penso che le persone adorino i supereroi e ovviamente la Marvel è molto popolare e realizza ottimi film e serie TV, ma ci sono certe cose che non possono fare… Ad esempio, sarebbe troppo dannoso per il loro brand avere un personaggio con un c***o di tre metri. Perciò, finché non lo fanno, ci lasciano una grande opportunità.”
Ricordiamo che The Boys, ideata da Eric Kripke e basata sull’omonimo fumetto creato da Garth Ennis, vede nel cast Karl Urban (Billy Butcher), Jack Quaid (Hughie Campbell), Antony Starr (Patriota), Erin Moriarty (Annie January/Starlight), Dominique McElligott (Maggie Shaw/Queen Maeve), Jessie Usher (Reggie Franklin/A-Train), Laz Alonso (Marvin Mill/Latte Materno), Chace Crawford (Kevin/Abisso), Tomer Kapon (Frenchie), Karen Fukuhara (Kimiko Miyashiro/Femmina), Nathan Mitchell (Black Noir) e Elisabeth Shue (Madelyn Stillwell).
SINOSSI
“The Boys offre una versione divertente e irriverente di ciò che accade quando i supereroi – famosi come celebrity, influenti come politici e venerati come dei – abusano dei propri poteri invece di usarli per fare del bene. Intenti a fermare i supereroi corrotti sono i The Boys, un gruppo di vigilanti che portano avanti un’impresa eroica per svelare la verità sui Seven e sulla Vought – la società multi-miliardaria che gestisce questi supereroi e che copre tutti i loro sporchi segreti. È una lotta tra i ‘senza potere’ e i ‘potentissimi.’”