Secret Invasion, il regista ha svelato che Kevin Feige ha scelto i superpoteri da conferire a G’iah nel finale.
Il 21 giugno ha debuttato su Disney+ Secret Invasion, la serie con protagonisti Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Talos (Ben Mendelsohn) incentrata sulla silenziosa invasione degli Skrull nei più alti ranghi di comando della Terra e ispirata all’omonima miniserie a fumetti di Brian Michael Bendis.
Nell’epispodio finale, G’iah (Emilia Clarke) – sotto le mentite spoglie di Nick Fury – incontra Gravik (Kingsley Ben-Adir) nella sua base in Russia per consegnargli il Raccolto, lasciandosi potenziare con lo stesso macchinario utilizzato per creare i Super Skrull.
In questo modo G’iah diventa uno dei personaggi più potenti del Marvel Cinematic Universe, avendo le abilità di alcuni dei superesseri virtualmente più forti apparsi nei film dei Marvel Studios tra cui Captain Marvel e Abominio.
Durante un’intervista con Variety, il regista Ali Selim ha parlato della scelta di rendere G’iah uno degli esseri più potenti dell’MCU, svelando che è stato il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige a decidere quali abilità conferire al personaggio di Emilia Clarke:
Beh, in poche parole, viene tutto da Kevin Feige, che ha detto ‘Tutto è valido.’ Questo è meglio espresso nel momento in cui Gravik prende la fiala da Fury, la inserisce nel computer dove viene analizzata e vediamo tutti i superpoteri puri. È in quel momento che pensi ‘Ok, questo sarà qualcosa.’
Abbiamo realizzato gli storyboard di quelle sequenze per mesi. Avevo due artisti degli storyboard che ci hanno lavorato… Aaron Sows a L.A., che è un fanatico Marvel, e Ian McCaffrey a Dublino, Irlanda, che è più un coreografo ed è meno coinvolto nell’MCU. E insieme, i due hanno trovato un ritmo tra i superpoteri che avevano un significato e quelli che avevano una certa eleganza e potevano richiedere delle coreografie.
Poi gli storyboard sono passati agli stunt e infine al team addetto agli effetti visivi che a volte dicevano ‘So che è quello che avevamo pianificato, ma sembra strano, quindi passiamo da questo braccio a un altro braccio, perché vogliamo che sia elegante.’ Perciò le decisioni sono state di Kevin Feige, e sono legate alla storia e alla praticità.