Scott Derrickson (Doctor Strange) ha reagito alle critiche di Stephen Dorff ai film del Marvel Cinematic Universe e ai cinecomics.
Nel luglio del 2021 Stephen Dorff, interprete di Diacono Frost nel primo Blade (1998) con Wesley Snipes, criticò duramente Black Widow nel corso di un’intervista con The Independent. Dopo aver definito il cinecomic diretto da Cate Shortland “un brutto videogioco” e “spazzatura“ senza averlo visto, l’attore spiegò di non essere interessato all’idea di recitare in un film prodotto dai Marvel Studios/Disney e di provare persino imbarazzo per Scarlett Johansson.
Nel corso di una recente intervista con The Daily Beast, Stephen Dorff si è scagliato nuovamente contro la Marvel e i cinecomics. Nonostante l’attore si sia scusato pubblicamente per le sue dichiarazioni al vetriolo riguardanti il film sulla Vedova Nera, Dorff ha ribadito la sua posizione sui film sui supereroi, sottolineando che reciterebbe soltanto in progetti come Blade o Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan e non nella “spazzatura” moderna come Black Adam:
“La mia vita è piuttosto bizzarra, ma guarda: amo tutti i tipi di film. Se i cinecomics fossero più simili a come erano un tempo, quando facemmo ‘Blade’, o ai pochi decenti che sono usciti negli anni come quando Nolan ha fatto ‘Il Cavaliere Oscuro’ ed ha reinventato Batman da Tim Burton… che ovviamente è un genio… quando erano interessanti, come quando [Stephen] Norrington fece ‘Blade’, e Guillermo [del Toro] era nei paraggi.”
“Ma tutta quest’altra spazzatura è semplicemente imbarazzante, capisci cosa intendo? Voglio dire, Dio li benedica, fanno un sacco di soldi, ma i loro film fanno schifo [ride]. E nessuno se li ricorderà. Nessuno si ricorderà di ‘Black Adam’. Non ho nemmeno visto quel film, sembrava orribile.”
“Penso che ‘Divinity’ dovrebbe essere acquistato dalle major, e se le major fossero intelligenti – se solo la DC o qualsiasi di queste compagnie facessero cose interessanti – cercherebbero il prossimo Eddie Alcazar, perché quello è il futuro. Non realizzare ‘Black Adam’ e spazzatura priva di valore in continuazione. [ride]”
Durante la discussione, inoltre, Dorff si è preso gioco del reboot su Blade dei Marvel Studios, ironizzando sul fatto che il progetto abbia perso il suo regista originale e che il cinecomic non sarà mai in grado di eguagliare il primo film diretto da Stephen Norrington:
“La Marvel è abituata a me che li distruggo comunque. Come se la passa il film su Blade non vietato ai minori che non riesce neanche ad avere un regista? [ride]. Perché chiunque lo farà verrà deriso da tutti, perché l’abbiamo già fatto e l’abbiamo reso il migliore. Non c’è un altro Steve Norrington là fuori.”
In queste ore Scott Derrickson, regista del primo film di Doctor Strange (2016) e produttore esecutivo di Doctor Strange nel Multiverso della Follia (2022) di Sam Raimi, ha commentato le controverse dichiarazioni di Stephen Dorff sul suo profilo Twitter, esprimendo il suo punto di vista sulla posizione dell’attore:
“Gli unici film Marvel belli sono vietati ai minori? Per esprimere in modo legittimo questo giudizio, avrebbe dovuto guardare e non apprezzare 30 film dell’MCU… ma sono abbastanza sicuro che non lo abbia fatto.”
“Senza mancare di rispetto a Stephen Dorff come attore però… è stato eccezionale in ‘Blade’ e il suo recente lavoro in ‘True Detective’ è straordinario.”
https://twitter.com/scottderrickson/status/1620001777981726721?t=w6KiiFTi5s604UNag4BqGw&s=19