Sam Raimi ricorda le ambizioni di Kevin Feige prima del Marvel Cinematic Universe: “Voleva inserire Wolverine nei film di Spider-Man.”
Il successo dei Marvel Studios è dato da molti fattori: registi, personaggi, storie, attori e, soprattutto, un singolo uomo, che ha iniziato come semplice produttore ma che ha scalato le gerarchie fino a diventare una delle figure di rilievo della Casa delle Idee: Kevin Feige. Il suo lavoro ha cambiato inevitabilmente il genere supereroistico e, più in generale, l’industria dell’intrattenimento. Dopo aver svolto il ruolo di produttore associato per X-Men (2000) di Bryan Singer e aver lavorato come produttore esecutivo di numerosi film tratti dai fumetti Marvel, Kevin Feige venne nominato presidente dei Marvel Studios, diventando in pochi anni uno dei produttori più importanti nella storia del cinema grazie al successo del Marvel Cinematic Universe.
Nel corso di una recente intervista promozionale con l’Hollywood Reporter riguardante Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Sam Raimi ha parlato della sua esperienza con Kevin Feige sul set della trilogia di Spider-Man con protagonista Tobey Maguire. In particolare, il regista ha ricordato le prime ambizioni del produttore – all’epoca assistente di Avi Arad – di portare sul grande schermo i crossover tra supereroi tipici dei fumetti Marvel, svelando che Feige era fortemente intenzionato a far apparire in qualche modo Wolverine (Hugh Jackman) nei film sul Tessiragnatele:
“In quel periodo, Avi [Arad] stava cercando di creare un impero. Innanzitutto, Avi era stato dietro a Blade, X-Men e persino i film di Spider-Man. Era il presidente della Marvel ai tempi, e Kevin [Feige] era il suo assistente. [Avi] ha lavorato anche ad Iron Man. Ma era Kevin che voleva iniziare ad inserire delle apparizioni di altri personaggi nei primi tre film di Spider-Man. Non ricordo se fosse Wolverine che stava cercando di inserire nei film o un altro personaggio. Ma è il fatto che Avi fosse in piedi sulle spalle di Stan Lee e che Kevin fosse in piedi sulle spalle di Avi ad aver permesso che tutto questo accadesse. L’Universo Marvel ha raccontato storie interconnesse create da generazioni di scrittori. I personaggi avevano i loro problemi e nei fumetti, con i cosiddetti team-up della Marvel, si incontravano.”
“Tutte queste interazioni vennero predefinite da Stan Lee e Steve Ditko 50 anni fa, ed ora stiamo solo seguendo la loro formula. Quindi sì, Kevin è brillante e non ho mai incontrato qualcuno che gestisce una compagnia mettendo al primo posto l’integrità del personaggio. È incredibile. È un piacere lavorare in quella compagnia per questo motivo. Non risponde agli azionisti, risponde ai fan. E di conseguenza rende [i Marvel Studios] un posto meraviglioso in cui lavorare.”
Ricordiamo che Doctor Strange nel Multiverso della Follia, scritto da Michael Waldron (Rick & Morty, Loki) e diretto da Sam Raimi (Spider-Man), vede nel cast Benedict Cumberbatch (Stephen Strange/Doctor Strange), Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlet Witch), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo), Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Xochitl Gomez (America Chavez) e Adam Hugill (Rintrah).
SINOSSI
“Marvel Studios’ Doctor Strange nel Multiverso della Follia espande i confini del Multiverso ai massimi livelli. Un viaggio nell’ignoto con Doctor Strange che, con l’aiuto di mistici alleati sia vecchi che nuovi, attraversa pericolose e sconvolgenti realtà alternative del Multiverso per affrontare un nuovo, misterioso avversario.”