Il leggendario regista della storica trilogia dedicata a Spider-Man parla della possibilità di girare un quarto capitolo.
Il 4 maggio uscirà al cinema Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il sequel dedicato alle avventure dello Stregone Supremo interpretato da Benedict Cumberbatch prodotto dai Marvel Studios e diretto dal leggendario Sam Raimi, di ritorno al filone nel filone dei cinecomic dopo la storica trilogia dedicata a Spider-Man, cominciata con il primo omonimo capitolo nel 2002.
Ed è proprio dei suoi film sull’Uomo Ragno di cui parliamo oggi, spostandoci su una possibilità che sembrava lungi dall’essere realizzabile anni fa, ma che al giorno d’oggi si sposta nell’aria del così detto “mai dire mai“: girare un quarto capitolo.
Proprio oggi è stata rilasciata una dichiarazione al riguardo dallo sceneggiatore del primo film, David Koepp, mesi il produttore della trilogia si è esposto al riguardo, Tobey Maguire ha specificato di non aver propriamente chiuso il “capitolo Spider-Man“ dopo il suo recente ritorno in Spider-Man: No Way Home, Kirsten Dunst si è detta anche lei disponibile al ritorno nei panni di Mary Jane Watson, ed in fine è quest’oggi spuntata un’intervista a Sam Raimi sul canale YouTube Moviepilot, nella quale gli è stata posta una domanda una domanda sul suo possibile ritorno alla regia di un film sull’Uomo Ragno, ed il regista dichiarato quanto segue:
“Beh, non credevo fosse possibile, ma dopo essere ritornato ed aver lavorato sul multiverso, ho realizzato – esattamente come ha fatto Doctor Strange – che ora tutto è possibile.”
Una risposta che fa sognare i fan, i quali richiedono da lungo tempo e a gran voce che venga data una possibilità a Spider-Man 4, soprattutto in questo periodo di ritorni e revival. Come detto nel succitato articolo sulle dichiarazioni di David Koepp, molti appassionati sognano di vedere un ritorno del personaggio in una dimensione – ovviamente – più matura, giocando sul fattore età e l’avanzamento del tempo, rendendo Peter Parker e Mary Jane dei genitori.
Ci sono state diverse storie alternative nelle quali abbiamo visto un Uomo Ragno più maturo, dall’amata serie fumettistica Spider-Girl, passando per il recente Spider-Man: Rinnovare le promesse, ed arrivando all’amatissimo Peter B. Parker, comprimario del film animato vincitore del premio Oscar, Spider-Man: Un Nuovo Universo. La costante di queste storie è una: vedere un Peter Parker alle prese con l’avanzamento degli anni, cosa che compete generalmente chiunque, ed infine: diventare padre.
Che si tratti della paura di diventare padre come in Spider-Man: Un Nuovo Universo, del timore nell’esporre la propria figlia alla vita supereroistica come in Spider-Girl, oppure di cercare di bilanciare il tutto coinvolgendola ma rendendo le sue avventure più sicure possibili come in Spider-Man: Rinnovare le promesse, l’immagine di un Peter Parker che non deve più solo bilanciare la propria di vita con le responsabilità da supereroe, ma deve anche pensare all’aiutare la propria progenie a fare lo stesso, guidandola e ovviamente proteggendola, passando dal ruolo del ragazzo giovane e spaesato dal mondo a quello dell’adulto che deve elargire la saggezza appresa negli anni, è decisamente accattivante per gli appassionati, e l’idea di vederla portata in vita su schermo da Sam Raimi, non può che far sognare.