A seguito del fallimento di Suicide Squad Kill The Justice League, Rocksteady ha iniziato a licenziare alcuni dipendenti.
Il videogioco Suicide Squad Kill The Justice League di Rocksteady Studios si è rivelato un grande fallimento e, oltre a non aver convinto la critica del settore, ha registrato un numero irrisorio di giocatori all’attivo su Steam poco dopo l’uscita.
Inevitabilmente il gioco ha deluso ampiamente le aspettative di Warner Bros. Discovery ed è stato definito “una delusione” dal CEO David Zaslav, in quanto ha contribuito a generare un calo di oltre 200 milioni di dollari per la compagnia.
A fronte di tutto ciò, Rocksteady Studios ha iniziato i licenziamenti interni: la metà della divisione per il controllo della qualità è stata licenziata e nell’ultimo mese è passata da 33 membri ad appena 15 proprio per via delle scarse vendite del gioco.
Inoltre, anche diversi sviluppatori sono stati licenziati dallo studio ed una persona hai svelato di aver perso il lavoro nel bel mezzo del congedo di paternità.
Un membro dello staff di Rocksteady (che ha chiesto di rimanere nell’anonimato) ha dichiarato ad Eurogamer che la perdita di così tanti ruoli, compresi membri del team con conoscenze avanzate e molto specifiche, ha lasciato i dipendenti rimanenti con un carico di lavoro estremamente superiore rispetto a prima.
Tra i membri del personale interessati dai tagli di posti di lavoro figurano numerosi dipendenti junior, ma anche diversi membri del team che hanno lavorato a Rocksteady per oltre cinque anni.
Attualmente lo studio sta ancora lavorando ai contenuti post-lancio del gioco, ma non è dato sapere cosa succederà in futuro.
Rocksteady has begun layoffs due to the poor performance of ‘SUICIDE SQUAD KILL THE JUSTICE LEAGUE’
Over half of the quality assurance team has been let go + multiple other staff members. One member was let go during their paternity leave.
(Source: https://t.co/wifyoUsh8d) pic.twitter.com/OCNKLl7ehw
— DiscussingFilm (@DiscussingFilm) September 2, 2024