NetherRealm Studios torna con questo nuovo picchiaduro DC Comics dopo il successo del primo capitolo
Quando è stato annunciato Injustice 2 c’era molta curiosità sugli sviluppi della storia visti nel precedente capitolo e sulle novità di questo titolo, complice un’ottima campagna marketing che ha enfatizzato l’annuncio di ogni singolo personaggio.
Trailer e gameplay ci hanno accompagnato fino alla sua uscita; ma questo Injustice 2 raggiunge il livello del suo predecessore?
Dopo il grande successo con Mortal Kombat X, il team di NetherRealm Studios ha deciso di rituffarsi nell’Universo DC e regalare al mondo un nuovissimo picchiaduro per PS4 ed Xbox One. Se siete rimasti delusi del combattimento tra Batman e Superman in Batman V Superman: Dawn of Justice, questo è il momento di rifarsi e decidere voi le sorti dello scontro… senza il bisogno di usare la parola Martha. (si scherza naturalmente)
Tornando al primo capitolo, l’universo DC è entrato nel caos quando Joker ha trasformato il figlio di Krypton in un giustiziere vendicativo, dopo averlo ingannato e portato ad uccidere la propria moglie Lois Lane, oltre ad aver architettato una catastrofe a Metropolis. Clark decide cosi di porre fine a tutti i criminali con la violenza istituendo il Regime, con Batman intenzionato a fermarlo in un susseguirsi di alleanze, tradimenti, rivelazioni ed eventi scioccanti.
Questo secondo capitolo riparte proprio dal finale del primo capitolo e dopo un breve prologo, ci introduce una nuova minaccia per la Terra: Brainiac. Certo, la trama del primo capitolo è inarrivabile, ma questo secondo capitolo si conferma su buonissimi livelli.
La storyline del gioco è stata costruita con estrema attenzione, come spiegato da Ed Boon di NetherRealm, che in passato ha sottolineato che con Injustice 2 le vicende narrate avrebbero contribuito a consolidare un universo sbalorditivo, cosa effettivamente riuscita.
Notiamo che spesso ci si sofferma troppo sui personaggi “secondari” all’interno della vicenda, portando in secondo piano i due protagonisti principali. E’ come assistere ad una Civil War della DC e riteniamo che basare completamente il tutto su Superman e Batman potrebbe risultare noioso e toglierci il gusto di combattere con tutti i personaggi del roster in azione.
Tra le novità più gradite troviamo la possibilità di poter personalizzare eroi e villain con costumi inediti e stravaganti, dove ogni singolo componente può portare miglioramenti a livello di forza del personaggio.
Ogni componente vi darà la possibilità di studiare la vostra strategia e apportare delle modifiche alla testa, braccia, gambe e busto e andranno quindi a modificare i punti forza, difesa, abilità e salute. Si parte con un set base ma starà a voi decidere quale è meglio per il vostro personaggio.Ad ogni scontro, obiettivo raggiunto o capitolo della storia principale completato accumulerete un numero di crediti utili per acquistare una Scatola Madre, che al suo interno contiene equipaggiamento casuale per i vari personaggi.
Joistick in mano, abbiamo notato fin da subito che il gameplay è diventato molto più fluido e piacevole rispetto al precedente capitolo, grazie al sistema che è stato utilizzato in Mortal Kombat, come la parata classica all’indietro. Addio ai quattro tasti di attacco, ne basteranno tre ed uno servirà per un’abilità che cambia a seconda del personaggio, offrendo così una maggiore varietà di combo. Il problema arriva quando hai accumulato un po’ di ore di gioco ed il gameplay comincia a diventare molto ripetitivo. Passo in avanti sulla gestione delle arene, che offrono interazione con l’ambiente e varie soluzioni su come affrontare il combattimento.
Nel combattimento poi troveremo spazio per il Clash System, ovvero Scontro: un sistema che si attiva una sola volta a scontro e che permette di recuperare barre di salute. Si attiva quando vi difendete da un attacco e dovrete essere veloci a premere i pulsanti: un sistema molto utile e strategico perché vi spingerà a decidere in pochi secondi se sacrificare la vostra mossa speciale per recuperare punti vita e quindi proseguire lo scontro con maggiore tranquillità.
Una volta terminata la storia, è il momento di scoprire cos’altro ha da offrire il gioco. Oltre a ripercorrere la trama e le scelte che avrete presto, potrete cimentarvi nella modalità Multiverso, ovvero scontrarvi con versioni alternative dei personaggi negli universi paralleli scoperti da Batman e da Brother Eye.
Injustice 2 rappresenta un netto salto di qualità rispetto al primo capitolo, anche grazie ad un vasto roster di personaggi, con alcune skin sbloccabili che cambiano il look di eroi e villain (ad esempio c’è una skin di Supergirl che la trasforma in Power Girl).
Rispetto al capitolo precedente, troviamo inoltre molti più personaggi femminili come Black Canary, Cheetah, Poison Ivy e Supergirl… senza dimenticare Harley Quinn.
NetherRealm forse ha segnato un nuovo modo di fare picchiaduro che potrebbe essere riutilizzato anche in futuro. Ottimo sistema di gameplay, modalità interessanti, buon comparto audio con una colonna sonora ben riuscita. Qualche pecca però c’è, specie nel comparto grafico: se è stato curato molto il gameplay del gioco, non si può dire altrettanto di alcuni volti, della legnosità dei personaggi nelle cutscenes e nei civili presenti nell’arena.
Questo titolo si presenta in modo eccelso, grazie anche ad un sistema che ti permette di addentarti nel modo migliore al gioco con diverse modalità ed una storia molto interessante. I ragazzi di NetherRealm hanno fatto un ottimo lavoro in ogni aspetto del gioco, creando un prodotto ben definito anche dal punto di vista della trama (cosa che la maggior parte dei picchiaduro non ha).
Inoltre di seguito vi riproponiamo la nostra diretta streaming del gioco e darvi un’idea migliore se ancora siete indecisi sull’acquisto.