Ecco la nostra recensione sul film animato Batman: The Killing Joke; un adattamento dell’omonima graphic novel di Alan Moore e Brian Bolland del 1986, uscita oggi in digital download. La storia è una delle più importanti legate a Batman ed ha diviso il pubblico per anni a causa dei suoi contenuti maturi, come violenza e sessualità, che verranno ampiamente trattati in questo adattamento animato, il primo vietato ai minori. La graphic novel, dopo anni di “incomprensioni”, è da poco rientrata nella continuity della DC Comics.
Questa storia ha per protagonista il rapporto tra Joker che evade da Arkham e Batman, che si impegna per dargli la caccia. Ordinaria amministrazione certo, ma questa volta si alza il livello di difficoltà poichè Joker ha in mente un piano molto complesso che possa dimostrare che anche la vita delle persone più normali può prendere una svolta disperata a causa di una “giornata storta”, e per farlo andrà a colpire in maniera spietata le persone vicine al Cavaliere Oscuro: Jim Gordon e sua figlia Barbara, alias Batgirl. Un lungo piano che porterà Batman a mettere in discussione il suo codice morale nella lotta al crimine, e in tutto questo potrebbe essere fatta luce sulla vera origine di Joker.
Questo film si pone come un adattamento dell’opera dall’inizio alla fine e la capacità di trasformare il fumetto in un lungometraggio è resa benissimo. Gli autori del film non hanno soltanto realizzato la trasposizione della graphic novel ma hanno aggiunto un prologo che vede per protagonisti Batman e Batgirl. Il loro rapporto viene messo alla prova grazie ad una mancanza di regole, portando i due ad un acceso confronto carico di tensione che si trasformerà in una scena di sesso sui tetti di Gotham.
Questa cosa ha fatto un po’ storcere il naso ai fan ma come elemento è sensato e coerente con la trama che viene resa quindi più moderna, abbandonando la classicità delle due figure. Questa particolare scena non è casuale, ma serve a dare maggiore modernità alla storia e metterà ulteriormente in crisi il loro rapporto, sopratutto quando Joker andrà dalla ragazza. Tenete bene a mente che questo film comunque non andrà ad influire nella continuity. Per quanto riguarda il livello di violenza è molto elevato, per cui è vietato ai minori, con qualche scena extra di violenza gratuita.
La trama rimane la stessa, ma alcune cose vengono cambiate per dare modernità al film. Ad esempio alcuni elementi sono sviluppati ai giorni nostri, come il costume di Batgirl, la Batmobile e le tecnologie di Batman. Inoltre dai computer della Batcaverna possiamo scoprire che Joker ha già ucciso Jason Todd e conosciuto Harley Quinn: un piccolo cambio sulla linea cronologica, perchè tecnicamente l’opera uscì nel 1986 ma il secondo Robin morì nel 1989 nella saga “Una Morte in Famiglia” mentre Harley Quinn ha esordito solo nel 1992.
Abbiamo apprezzato molto la sceneggiatura e la regia poichè riescono a realizzare in modo coerente la graphic novel adattandola in una visione più moderna e aggiungendo un prologo narrativo che si collega perfettamente con la storia originale. L’animazione è molto fluida e dinamica e con un gusto vintage, senza dimenticare che tra i doppiatori troviamo un grandissimo Mark Hamill che spicca prepotentemente rispetto ai colleghi nei panni di Joker.
Per concludere, riteniamo che sia il film di animazione di Batman più bello in assoluto e non siamo riusciti a trovargli un difetto serio: moderno ma con quel retrogusto vintage, prologo aggiuntivo funzionante e dei ritmi molto alti che ci catapulta in una delle storie più belle legate al Cavaliere Oscuro. C’è molto scetticismo con la storia tra Batman e Batgirl ma fidatevi, visto il film capirete che ha molto senso.