Ecco la nostra recensione su Axis – Carnage, spin off del crossover Axis che ha come protagonista un Cletus Kasady molto diverso dal solito, che intraprende un lungo cammino in cerca della redenzione.
Attenzione ad eventuali spoiler per chi non avesse letto Axis.
(se non volete rovinarvi la sorpresa saltate al prossimo paragrafo)
Partiamo dal principio per introdurre al meglio questo viaggio in cerca di redenzione di Carnage: il crossover Axis. Per contrastare Onslaught Rosso, nato dall’unione dell’odio del Teschio Rosso con i poteri telepatici del defunto Professor Xavier, i Mutanti ed i Vendicatori hanno unito le forze con un gruppo di villain guidati da Magneto. Scarlet ed il Dottor Destino con un attacco congiunto sconfiggono il villain, ma finiscono per invertire le personalità di tutti coloro che erano presenti nel combattimento. Tony Stark torna ad essere un ubriacone, i Mutanti decidono che per sopravvivere devono uccidere i Vendicatori, e nel giovane Genesis si risveglia Apocalisse, pronto a guidare i mutanti.
Naturalmente anche i villain vengono colpiti da quest’inversione, vediamo quindi il Dottor Destino che decide di guidare la Latveria con giustizia, Deadpool trasformarsi in un maestro zen (Zenpool) che predica la pace e la non violenza, Hobgoblin si convince a diventare buono e così via. Ma cosa succede a Carnage, un pazzo psicopatico con una profonda sete di sangue che da sempre ha ucciso solo per divertimento? Come fa un tipo come lui a diventare un eroe? Semplice: finalmente ha una coscienza e prova delle emozioni, sentendosi così in colpa per quanto fatto in passato.
Essere cattivo era molto facile…
Carnage capisce che l’unico modo per redimersi da tutti i crimini fatti in passato è quello di diventare un eroe, e quale occasione migliore del ritorno del Mangiapeccati, uno dei tanti villain di Spider-Man, per dimostrare a tutti che finalmente è cambiato? Quindi, insieme alla giornalista Alice Gleason, finita anche lei nel mirino del Mangiapeccati, Cletus inizia il suo cammino verso la redenzione.
Alice mostrerà quindi al nostro nuovo “eroe” come diventare buono, insegnandogli anche il valore di una promessa, che Cletus imparerà a mantenere.
Sono presenti anche alcuni flashback del passato del protagonista, che mostrano la sua adolescenza dove uccise i genitori, che ora commenta dichiarandosi pieno di sensi di colpa e pronto a salvare il mondo pur di redimersi.
…Forse ho un po’ esagerato!
Vedere un personaggio come Carnage (che tutti noi conosciamo come un folle che uccide solo per divertimento), impegnarsi per salvare gli abitanti di New York, nella speranza di essere finalmente considerato un eroe, è davvero fantastico. Simpatico vedere come questo difficilmente gli riesca, dato che, come spesso avviene con Deadpool (l’impostazione dei due personaggi è simile), il nostro Cletus utilizza i suoi metodi tradizionali, staccando braccia, spezzando colli ed uccidendo tutti coloro che reputa criminali. Alice tenterà quindi di spiegare a Cletus che questo è sbagliato, che i veri eroi non uccidono e non provocano stragi, ma senza successo. Carnage arriverà addirittura a dare fuoco ad una banca, in modo che i criminali così non possano più svaligiarla.
Ecco il vostro amichevole Carnage di quartiere!
Immancabile inoltre il paragone con Spider-Man, con Carnage che volteggia con i suoi filamenti su tutta New York e che più volte si comporta proprio come l’arrampicamuri, assumendone anche le pose. Tante citazioni inoltre, che vanno dal “vostro amichevole Carnage di quartiere” ad una versione storpiata dell’iconica frase “da un grande potere derivano grandi responsabilità”.
Mostrare un personaggio come Carnage totalmente snaturato, pieno di sentimenti e di rimorsi non è stato un compito facile, quindi dobbiamo fare i complimenti a Rick Spears, autore di questo numero, oltre che della serie regolare su Iron Fist. Spears infatti è riuscito a mischiare tanta azione con del sano senso dell’umorismo. Cletus spesso riesce a strappare un sorriso, le sue prime esperienze come eroe sono davvero simpatiche, dato che non sa minimamente come comportarsi, ed il più delle volte finisce con l’uccidere erroneamente qualcuno.
Ottimi anche i disegni di German Peralta, disegnatore esordiente in casa Marvel, su cui stanno puntando tanto, dato che gli sono stati affidati anche alcuni spin-off di Secret Wars. Peralta si è concentrato parecchio sul personaggio principale, mostrandone varie espressioni e facendogli assumere pose simili a quelle iconiche di Spider-Man, che abbiamo apprezzato.
In conclusione Axis – Carnage si è rivelato un ottimo numero, uno dei migliori spin-off sull’evento Axis, sicuramente il più violento e sanguinolento. Questo numero riuscirà a farvi innamorare di un personaggio come Carnage, da sempre un assassino, ora mostrato in un’ottica totalmente diversa ed intrigante. La lettura è altamente consigliata, sia per i fan di Carnage che per chi invece è alla ricerca di un fumetto leggero, divertente e pieno d’azione.