Finalmente è arrivato sul grande schermo, tutti lo aspettavano con grande tensione: sino a questo momento ci hanno stuzzicato la fantasia con clip e trailer, ci aspettavamo che sarebbe stato un bel film, ma non che sarebbe stato questo trionfo.
Premettendo che Kevin Feige è stato il primo a dire che l’ Universo Cinematografico Marvel è diverso da quello dei fumetti, Joss Whedon è riuscito a ricreare in meglio, la sinergia perfetta creatasi tra i membri di Avengers nella prima pellicola, riuscendo a coglierne i lati migliori e a potenziarli, dando vita a delle scene epiche. Film pieno di azione, senza però perdere mai il filo logico della storia, combattimenti non solo ben equiparati tra i personaggi protagonisti del film, ma anche di grande impatto, al punto da emozionare. Il cinecomic contiene tutto, lotte, amori, amicizia, senso di gruppo e di collaborazione, riuscendo a trasmettere anche un senso di unità e di affetto tra i personaggi e approfondendo le storie dei membri del team con meno visibilità, che non hanno avuto film in solitaria: parliamo di Occhio di Falco, Vedova Nera e il tanto amato ( quanto divertente) Hulk, sono loro i veri protagonisti del film.
Di questi personaggi si vedranno approfonditi nuovi aspetti che toccano il loro passato e la loro vita intima,
mostrando la loro parte più vulnerabile, ma anche il potenziale e la loro importanza all’ interno dei vendicatori.
Il villain scelto nonostante sia diverso dai fumetti è stato realizzato abbastanza bene, sono evidenziati in Ultron alcuni tratti che riescono a fare intuire al pubblico che sia qualcosa di più che un semplice pazzo, forse più uno psicopatico che in quanto unico nel suo genere si sente solo, credendo che la distruzione del mondo sia poi effettivamente la scelta più giusta per salvaguardarlo. Due cose non ci sono però piaciute: Non vengono spiegate le origini del personaggio e la voce, nonostante non sia male, non è al livello di quella originale.
Per quanto riguarda i Gemelli, le loro origini sono chiaramente diverse, dovute ad una questione di diritti cinematografici, tuttavia nonostante il loro cambio di “radici” l’ inserimento non è risultato forzato.
Scarlet è stata realizzata benissimo, molto potente e davvero “inquietante”, soprattutto nella prima parte del film. Anche il personaggio di Quicksilver è fatto bene, molto protettivo nei confronti della sorella, più maturo ma non al livello di quello visto in X-Men – Giorni di un futuro passato.
E’ stato poi introdotto Visione, un personaggio “affascinante”, poichè racchiude in se il potere, la purezza e la bontà, esattamente il contrario di Ultron. Personaggio realizzato benissimo e parecchio misterioso, siamo curiosi di rivederlo.
I combattimenti sono epici, con effetti speciali incredibili, forse i migliori visti finora nei film Marvel: spettacolari ben costruiti, riescono a farti entrare nel film e a farti credere che sia reale. Gli scontri con i villain sono ripetuti in più parti della pellicola, ma non sono mai ripetitivi, nuovi schemi nuove mosse e anche in questo caso pieno di colpi di scene, cose da inchiodarti alla poltrona del cinema, ma nulla paragonato in confronto allo scontro tra Hulk e la Hulkbuster, talmente tanto bello da farti salire i brividi, ci siamo sentiti catapultati in un incontro di Wrestling tra supereroi, e a tifare per quello che reputiavamo più forte o più simpatico. Questo combattimento ha dei pro e dei contro all’interno della pellicola, da una parte ha segnato il suo culmine, forse la parte più epica dell’ intero film, d’ altra parte ha oscurato gli altri combattimenti, persino quello finale.
Josh Whedon ha voluto dire addio alla Marvel nel migliore dei modi (i prossimi Avengers saranno diretti dai fratelli Russo), poichè anche se la storia non è identica al fumetto Age of Ultron, è riuscito a creare un film che potesse renderle omaggio, non cadendo mai nel banale e armonizzando un numero enorme di personaggi senza mai farla sembrare una forzatura. Age of Ultron è più tradizionale, più simile alle storie a fumetti rispetto al primo Avengers, e non manca naturalmente di umorismo, uno dei pezzi forti dei film della Casa delle Idee.
Parliamo ora di ciò che non ci ha convinto: Alcune scene ci sono sembrate troppo “veloci” e temiamo che, chi non conosca bene l’universo Marvel, non riesca a capire bene alcuni punti del film (non tutti conoscono il Vibranio), forse alcune spiegazioni in merito sarebbero servite. In questo caso il montaggio non ha sicuramente aiutato, con scene troppo scollegate da loro che lasciano libera interpretazione allo spettatore. Speriamo che, nell’edizione Blu-Ray, vengano aggiunti alcuni passaggi importanti. Una nota a sfavore di Whedon è stata inoltre il trattamento “riservato” a Captain America che, nonostante nella pellicola combatta tanto e si faccia valere, viene forse troppo sminuito in alcuni punti, seppur essendo uno dei membri portanti degli Avengers e loro leader.
Infine concludiamo dicendo che il film è pieno di riferimenti, easter egg, e scene che catturano i fan di vecchia data che conoscono questi personaggi da molto tempo. Inoltre, come già premesso da Feige, non ci sarà una scena dopo la schermata nera con i titoli di coda, ma ce ne sarà una prima che inizino, davvero favolosa, hype a mille per gli eventi che avverranno nel futuro degli Avengers.
Se si mette Mjöllnir in un ascensore e lo si fa salire? L’ascensore è degno o no? cit.
1 commento
Non ho finito finito di vedere il film ma sin dalle prime immagini si vede la genialità del team nella cura dei particolari. La cura dei particolari in tanti protagonisti che da soli potrebbero sostenere una saga, oppure nello stile delle finezze fino ad arrivare al cammeo dello stan lee ubriaco, al sollevamento martello fra amici. La trama è quella comune: il bene contro il male, anzi il super bene contro il super male. La parte centrale del film scorre via densa di avvenimenti che tolgono il fiato e sempre per la gestione dei personaggi, sia da parte della regia e scenografia ti mantiene sempre all’erta purtroppo, il finale anche se curato come tutto il film è un po scontato.