Tra i migliori personaggi della seconda stagione di Daredevil troviamo senza ombra di dubbio The Punisher, interpretato da Jon Bernthal, che ha fatto letteralmente innamorare i fan.
Nel corso di una nuova intervista, lo stesso Jon Bernthal ha discusso delle motivazioni del personaggio, svelando che per lui non è ancora The Punisher, almeno sino al termine della stagione di Daredevil:
Combattere qualcuno fino a trascinarti in prigione è diverso rispetto a chi esercita la sua rabbia sulle persone. Troverete che in quest storia Frank Castle non è ancora The Punisher. E’ scosso dalla perdita della sua famiglia, è guidato da rabbia e si trova in quest missione singolare di trovare chiunque abbia colpito la sua famiglia, facendolo nella maniera più brutale possibile.
L’attore inizialmente non era interessato ad avvicinarsi ad un altro personaggio dei fumetti dopo The Walking Dead, ma dopo aver studiato le motivazioni del personaggio, è rimasto colpito dalla sua umanità:
per me, è tutta una questione di essere umano. Non ha superpoteri. Il suo potere è l’umanità. Le sue motivazioni, la rabbia, ciò che ha perso. Non avrei mai interpretato la parte se non fossi stato marito e padre. Fin a quando non capisci veramente che cosa vuol dire amare qualcuno più di te stesso al punto di dare la vita per loro, solo allora si può capire che cosa prova quandoti vengono portati via.