Oltre quattro mesi fa, la Writers Guild of America – il sindacato americano a difesa dei diritti degli sceneggiatori di Hollywood – ha indetto un nuovo sciopero; al centro della contesa con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers vi è una rielaborazione dei compensi degli sceneggiatori, tra cui un aumento considerevole dei minimi e una formula migliore per i residui legati ai progetti destinati allo streaming, e la regolamentazione dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale dagli studios.
A questo si è aggiunto lo sciopero indetto da SAG-AFTRA (il sindacato degli attori statunitensi), il quale ha deciso che rimarrà in sciopero finché non riuscirà a ottenere un contratto equo con l’associazione dei produttori – che rappresenta circa 300 tra studios e streamer grandi e piccoli, in particolare le grandi major di Hollywood oltre a Netflix, Amazon e Apple. Questo ha portato all’interruzione immediata di tutte le produzioni statunitensi, con gli attori che non possono neanche più promuovere le pellicole in uscita e nessuno ha idea di quando lo sciopero terminerà.
Nonostante i tentativi di trattative, per oltre 100 giorni i due sindacati non sono riusciti ancora a raggiungere un accordo e lo sciopero ha avuto ripercussioni pesantissime per l’intero settore.
Qualcosa fortunatamente sta cambiando e mercoledì sono ripartite le conversazioni tra i due sindacati, con una riunione alla quale hanno partecipato anche i CEO dei vari studios di Hollywood. L’intenzione di tutte le parti è quella di trovare un accordo, motivo per cui sono stati fatti importanti passi in avanti nelle trattative, con delle “discussioni davvero incoraggianti ed incredibili progressi positivi nelle trattative.”
Come spiegato dai vari siti del settore, anche ieri le discussioni sono state del tutto positive e sono stati fatti grandi progressi in merito ad un accordo. Non siamo ancora arrivati alle firme ed alla conclusione dello sciopero, ma oggi si terrà un terzo incontro che potrebbe essere quello risolutorio.
Ancora una volta, i CEO dei grandi studios di Hollywood parteciperanno alle trattative nella speranza di trovare una soluzione definitiva (per potersi dedicare poi all’accordo con il sindacato degli attori).
The WGA and AMPTP will meet for the third day in a row, as it seems a deal to pay writers fairly is imminent.
Top studio CEOs, including the likes of airheads Bob Iger and David Zaslav, will once again be in attendance to bargain. pic.twitter.com/Bv5UQv4BCN
— One Take News (@OneTakeNews) September 22, 2023
The 9 hour meeting between the WGA and AMPTP is over, with significant progress made but no done deal yet.
While not officially scheduled, both sides are expected to meet again tomorrow.
(via Deadline) pic.twitter.com/9Tx9rYTCX2
— One Take News (@OneTakeNews) September 22, 2023