Nicolas Cage sapeva da quando aveva 11 anni che i film Marvel avrebbero dominato l’industria cinematografica.
Negli ultimi quindici anni il Marvel Cinematic Universe ha dimostrato di essere uno dei franchise più redditizi della storia di Hollywood, portando in sala non solo gli appassionati e i lettori di fumetti ma anche molti spettatori occasionali che non si sono mai approcciati ai film supereroistici. Nonostante le preoccupazioni per la salute del franchise durante la pandemia, i Marvel Studios hanno continuato a produrre contenuti contribuendo alla ripresa delle sale.
Le pellicole tratte dai fumetti della Casa delle Idee distribuite nel 2021 – tra cui Black Widow, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Venom: La Furia di Carnage, Eternals e Spider-Man: No Way Home – hanno rappresentato il 30% del box-office domestico complessivo totalizzato negli Stati Uniti nel corso dell’anno, che ammonta a circa 4.5 miliardi di dollari. Per fare confronto, nel 2018, l’anno in cui sono usciti enormi fenomeni commerciali come Black Panther e Avengers: Infinity War, l’incasso dei film Marvel corrispondeva al 18% del totale domestico. In questo modo tali progetti hanno battuto qualsiasi altro franchise Hollywoodiano reclamando la quota di mercato più alta rispetto agli altri studios.
Nel corso di un’intervista esclusiva concessa a ComicBook.com durante la première del film Renfield, Nicolas Cage, interprete di Johnny Blaze in Ghost Rider (2007) e in Ghost Rider: Spirito di Vendetta (2012) e voce originale di Spider-Man Noir in Spider-Man: Un Nuovo Universo (2018), ha riflettuto sul successo dei cinecomics sul panorama cinematografico attuale, spiegando di aver saputo sin dall’età di 11 anni che i film sui supereroi prima o poi avrebbero raggiunto questo importante traguardo:
“Le persone sono ossessionate dai fumetti e dai film sui supereroi. La cosa interessante è che persino quando avevo 11 anni, non avevo dubbi che, quando la tecnologia e il processo di filmmmaking sarebbero arrivati a un certo livello, le storie dei fumetti e i colori dei personaggi avrebbero dominato l’industria. E così è stato.”
In seguito l’attore ha commentato l’annuncio della serie in live-action sul personaggio di Spider-Man Noir sviluppata da Sony Pictures Television:
“Beh, penso che sia un personaggio meraviglioso. È un personaggio che incanala alcune delle mie star preferite dei film noir. Non importa se le nuove generazioni non sanno chi siano [Humphrey] Bogart is or [James] Cagney. Il punto è che quei vocaliizzi o Edward G. Robinson… quei ritmi hanno funzionato. Hanno lavorato sulla telecamera. Funzionano per via di come suona la loro voce. Spider-Man, per me, è il supereroe più interessante. Penso che combinare questo aspetto a un noir, con lo stile di una star del cinema degli anni ’30, lo renda uno dei personaggi più entusiasmanti di tutti i tempi.“