Dopo l’incredibile successo commerciale di Venom (2018), Sony Pictures ha annunciato Morbius, lo spin-off con Jared Leto nei panni del Vampiro Vivente. La pellicola, ambientata nell’universo cinematografico della Sony sui villain e sui personaggi secondari delle storie a fumetti di Spider-Man e incentrata su un brillante scienziato con una rara malattia del sangue, non è stata apprezzata dalla critica e da molti fan, che hanno aspramente criticato la pessima gestione della campagna marketing e la trama fin troppo banale e confusionaria.
Nel corso di un’intervista concessa a ComicBook.com in seguito all’uscita dei Blu-Ray e dei DVD di Morbius, Joel Behrens, supervisore degli effetti visivi del film di Digital Domain, ha parlato dei piani scartati per il finale originale del cinecomic, spiegando che ad un certo punto dello sviluppo la Sony e il regista Daniel Espinosa hanno deciso di ambientare lo scontro tra Morbius e Milo (Matt Smith) sottoterra e di notte anziché in un parco alla luce del sole:
“Avevamo lavorato un po’ [alla scena originale], ma non in una vasta quantità, perché girava la voce che stessero pensando di cambiare il finale. Quindi abbiamo fatto un po’ di cose ma non direi che avessimo girato molto. Ma avevamo lavorato un po’ a quella sequenza perché inizialmente doveva essere ambientata a Central Park, nel campo che avete visto [nel trailer]. E poi [alla Sony] hanno deciso di voler andare in una direzione diversa con il combattimento. Credo che [Daniel Espinosa] abbia pensato che sarebbe stato un po’ più drammatico nella metropolitana. Così abbiamo trovato le immagini di questi tunnel della metro sotterranei che esistono realmente a New York, alcuni dei quali non sono mai stati finiti. C’erano queste gigantesce caverne con questi quattro tunnel che potevano adattarsi alle dimensioni della metropolitana. Abbiamo visto alcune di queste foto e a Daniel piacque molto l’idea di loro [Morbius e Milo] che si prendevano a pugni e combattevano in questo edificio in costruzione e di terminare lo scontro con lui che evoca tutti questi pipistrelli e sconfigge Milo in un modo più drammatico rispetto a quello che avevamo se fosse stato ambientato all’esterno.”
Behrens ha aggiunto che la produzione voleva che il combattimento finale tra Morbius e Milo fosse più intimo e più simile ad uno scontro “uno contro uno“:
“Penso che abbiano pensato che sarebbe stato meglio avere un duello uno contro uno piuttosto che ambientarlo in un parco. È stato piuttosto spiazzante per noi perché poi, all’improvviso, abbiamo dovuto costruire questo ambiente interamente in CGI ed effettuare le riprese aggiuntive. Hanno costruito una superficie di, non saprei, circa 6 metri quadri con alcune macerie e detriti. E tutto il resto era blue screen. Quindi abbiamo costruito più o meno l’intero ambiente da zero.”