May Calamawy ha parlato del nuovo ruolo del suo personaggio nell’MCU e delle sue scene nel finale di stagione di Moon Knight.
Il 30 marzo è stato rilasciato su Disney+ il primo episodio di Moon Knight, la nuova serie prodotta dai Marvel Studios incentrata su uno degli antieroi più amati della Casa delle Idee. Nello show, ispirato al franchise di Indiana Jones, Steven Grant (Oscar Isaac) scoprirà di soffrire del disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il proprio corpo con il mercenario Marc Spector, portandolo ad imbarcarsi in un viaggio verso un mortale mistero tra i potenti Dei dell’Egitto.
Nel finale di stagione Layla El-Faouly (May Calamawy) accetta di diventare l’avatar temporaneo della Dea ippopotamo Taweret (Antonia Salib) e, in base alle regole spiegate dal regista Mohamed Diab, evoca un costume dotato di ali metalliche con ornamenti dorati. Oltre ad essere diventata ufficialmente la prima supereroina egiziana dell’Universo Cinematografico Marvel, il nuovo status di Layla è un chiaro riferimento al personaggio di Scarlet Scarab.
Nel corso di un’intervista con Marvel.com, May Calamawy ha parlato nel dettaglio della sua performance nei panni di Taweret e del suo costume da supereroina. In particolare, l’attrice ha spiegato che originariamente Antonia Salib (voce originale e interprete di Taweret tramite Motion Capture) avrebbe dovuto recitare questa scena nel finale ma, all’ultimo momento, il regista Mohamed Diab le ha comunicato che sarebbe stato meglio coinvolgere direttamente lei:
“Mohamed [Diab] venne da me 30 minuti prima che iniziassimo a girare e mi disse ‘Voglio che incarni Taweret.’ E la mia reazione fu ‘Cosa?’. Sono stata di fronte a uno specchio vicino ad Antonia [Salib] che ha coreografato quel momento. Ad essere onesti, è meglio che sia avvenuto in quel modo, perché penso che se me lo avesse detto prima mi sarei superpreparata.”
“Mi sono buttata e non ci ho pensato troppo. Avevo visto alcuni momenti della performance di Oscar con Khonshu [nel terzo episodio] ed ho capito che è una sensazione strana. È quello che ha detto una delle divinità. È una sensazione un po’ strana, può essere dolorosa ma poi ti ci abitui. E Layla ne ha passate tante… Così mi sono chiesta ‘Quale può essere un modo molto intenso per mostrare tutto questo?’. Perché sta cercando anche di resistere al processo. È una persona che sta vivendo cosa significa essere un avatar per la prima volta, non una persona che viene usata per il processo.”
“[Antonia] stava cercando disperatamente di copiare quello che stavo facendo, così ho recitato la scena nel modo in cui avrei interpretato Taweret. Lei ha mimato i miei gesti e la mia intonazione e ha fatto del suo meglio per portare in vita la mia performance. Poi, quando abbiamo girato quelle scene, aveva un auricolare mentre io ero al microfono dandole le mie battute. Poi abbiamo tolto tutto questo, dandole la possibilità di fare una cosa sua. È stato grandioso. È stata una fusione di entrambe le nostre performance.”
Per quanto riguarda il suo nuovo costume dotato di ali metalliche e di ornamenti egizi, l’attrice ha dichiarato:
“È divertente perché i pantaloni erano incredibili. Avevamo questo tizio chiamato Wilbur, che ha realizzato a mano tutti i design sui pantaloni e sul collo, ed ho amato questa cosa. La parte superiore ti tiene dritta, quindi cammini in un certo modo e ti dà un tono più regale e prestigioso. È davvero fantastico. È fantastico quando ti dimentichi cosa stai facendo, poi guardi in basso e dici ‘Wow.’“
Ricordiamo che Moon Knight, scritta da Jeremy Slater (The Umbrella Academy), Beau DeMayo (The Witcher), Sabir Pirzada (Roswell, New Mexico) e Peter Cameron (WandaVision) e diretta da Mohamed Diab e da Justin Benson e Aaron Moorhead, vede nel cast Oscar Isaac (Steven Grant/Marc Spector), Ethan Hawke (Arthur Harrow), May Calamawy (Layla El-Faouly), F. Murray Abraham (Khonshu), Gaspard Ulliel (Anton Mogart).
SINOSSI
“Marvel Studios’ Moon Knight segue la storia di Steven Grant, timido e garbato commesso che lavora in un negozio di souvenir, il quale viene tormentato da una serie di blackout e ricordi di un vita che non ha vissuto. Steven scopre di soffrire di un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il proprio corpo con il mercenario Marc Spector. Con l’arrivo dei nemici di Steven/Marc, i due devono navigare attraverso le complesse acque delle proprie identità, mentre si imbarcano in un viaggio verso un mortale mistero tra i potenti Dei dell’Egitto.”