Il produttore esecutivo di Moon Knight ha spiegato perché i cameo degli Eterni nella serie con Oscar Isaac non erano necessari.
Il 30 marzo è stato rilasciato su Disney+ il primo episodio di Moon Knight, la nuova serie prodotta dai Marvel Studios incentrata su uno degli antieroi più amati della Casa delle Idee. Nello show, ispirato al franchise di Indiana Jones, Steven Grant (Oscar Isaac) scoprirà di soffrire del disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il proprio corpo con il mercenario Marc Spector, portandolo ad imbarcarsi in un viaggio verso un mortale mistero tra i potenti Dei dell’Egitto.
Nel corso di una recente intervista con Phase Zero, Grant Curtis, produttore esecutivo di Moon Knight e storico collaboratore di Sam Raimi, ha parlato dei piani scartati per l’apparizione degli Eterni nella serie. Quando gli è stato nello specifico a che punto dello sviluppo del progetto il team creativo ha pensato di inserire dei cameo di alcuni personaggi di Eternals di Chloé Zhao, Curtis ha risposto solo “i primissimi giorni“, spiegando nel dettaglio per quale motivo questo crossover non ha visto la luce:
“I primissimi giorni… Kevin, Lou, Victoria hanno creato nel corso degli anni un universo davvero incredibile ovviamente con un sacco di altri produttori incredibili alla Marvel. E la reazione istintiva è cercare di chiedere se puoi giocare con tutti i giocattoli, chiunque essi siano. Chi ha viaggiato dentro e fuori dall’universo di Moon Knight nelle pagine dei fumetti?”
“Ma quello che abbiamo capito all’inizio dello sviluppo è che quelle connessioni non avevano nulla a che fare con la storia che stavamo raccontando, perché… alla Marvel, i personaggi vengono prima di ogni cosa e tutte le serie Marvel sono dei veri e propri studi sui personaggi. E quando abbiamo iniziato a studiare i personaggi di Marc Spector, Steven Grant, Jake Lockley e di questa folle divinità egizia che lo sta manipolando, Khonshu, più svanivano quelle connessioni più abbiamo avuto quello che avete visto sullo schermo. E penso che sia stato meglio per lo show… non uno show migliore, non è il termine giusto.”
“Mi piace il fatto che chiunque, persino mia madre, possano vedere e apprezzare Moon Knight quanto il fan che ha visto tutti i film dell’MCU che si possano immaginare. Ha amato lo show. Mio padre ha amato lo show. Vedono un sacco di cose della Marvel, non tutte. E non hanno bisogno di sapere tutto quello che è successo prima e tutta la storia… Ad un certo punto, ci sono stati un sacco di nomi di cui si è discussa una possibile apparizione nella serie ma la realtà è che… pensiamo che il nostro show sia piuttosto completo con quello che abbiamo.”
Ricordiamo che Moon Knight, scritta da Jeremy Slater (The Umbrella Academy), Beau DeMayo (The Witcher), Sabir Pirzada (Roswell, New Mexico) e Peter Cameron (WandaVision) e diretta da Mohamed Diab e da Justin Benson e Aaron Moorhead, vede nel cast Oscar Isaac (Steven Grant/Marc Spector), Ethan Hawke (Arthur Harrow), May Calamawy (Layla El-Faouly), F. Murray Abraham (Khonshu), Gaspard Ulliel (Anton Mogart).
SINOSSI
“Marvel Studios’ Moon Knight segue la storia di Steven Grant, timido e garbato commesso che lavora in un negozio di souvenir, il quale viene tormentato da una serie di blackout e ricordi di un vita che non ha vissuto. Steven scopre di soffrire di un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il proprio corpo con il mercenario Marc Spector. Con l’arrivo dei nemici di Steven/Marc, i due devono navigare attraverso le complesse acque delle proprie identità, mentre si imbarcano in un viaggio verso un mortale mistero tra i potenti Dei dell’Egitto.”