I Marvel Studios hanno consultato uno psichiatra per rappresentare il disturbo dissociativo dell’identità nella serie su Moon Knight.
Il 30 marzo arriverà sulla piattaforma di streaming Disney+ il primo episodio di Moon Knight, la nuova serie prodotta dai Marvel Studios incentrata su uno degli antieroi più amati della Casa delle Idee. Nello show, fortemente ispirato al franchise di Indiana Jones, Steven Grant (Oscar Isaac) scoprirà di soffrire del disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il proprio corpo con il mercenario Marc Spector, portandolo ad imbarcarsi in un viaggio verso un mortale mistero tra i potenti Dei dell’Egitto.
In un documento promozionale diffuso dalla Disney per la stampa è stato svelato che i Marvel Studios hanno ingaggiato il Dottor Paul Puri, psichiatra iscritto all’albo e assistente professore clinico all’Università della California a Los Angeles nonché past-president della UCLA Psychiatric Clinical Faculty Association, come consulente per rappresentare correttamente il disturbo dissociativo dell’identità di cui soffre il protagonista.
Nel documento, inoltre, il produttore esecutivo Grant Curtis, Oscar Isaac e Ethan Hawke hanno dichiarato di aver preso molto seriamente il tema della salute mentale e di essere riusciti a raccontare la storia dalla prospettiva di un personaggio con questo disturbo:
Curtis: “La cosa bella delle avventure di Moon Knight è che sono sempre state inclusive. Non ha mai lasciato che i suoi problemi mentali lo definissero. E di conseguenza non ha mai lasciato che le etichette imposte dalla società definissero le persone che portava con sé nelle sue avventure.”
Isaac: “Penso che la cosa fondamentale fosse essere onesti su cosa sia il disturbo dissociativo dell’identità e su cosa devono affrontare molte persone, ossia un intenso trauma infantile e come si manifesta da adulti. Penso che per noi l’importante fosse essere autentici, ancora più di comunicare qualcosa con la storia.”
Hawke: “È particolarmente interessante prendere il nostro eroe e presentarlo come una vera fonte di dolore nell’ambito della malattia mentale. Non è uno scherzo. È una persona che sta lottando realmente, ed è molto interessante avere un protagonista che sta provando una tremenda quantità di dolore e che non rappresenta l’eroe classico.”
Isaac: “Puoi davvero empatizzare con lui. Senti come dev’essere stato avere tutte queste cose folle che gli accadono, non sapendo se è pazzo o se ha realmente scoperto qualcosa. Il nostro lavoro era di mettere a fuoco le cose che abbiamo trovato più interessanti o che avevano il carattere più drammatico prendendo allo stesso tempo molto seriamente l’aspetto della salute mentale. Volevo davvero fare uno studio sul personaggio, una storia raccontata dal suo punto di vista. Non staremo seduti a guardare la storia che si svolge, vedremo tutto dalla prospettiva di Steven e vivremo questa cosa che gli sta accadendo. Ed è piuttosto terrificante.”
Ricordiamo che Moon Knight, scritta da Jeremy Slater (The Umbrella Academy) e Beau DeMayo (The Witcher) e diretta da Mohamed Diab e da Justin Benson e Aaron Moorhead, vede nel cast Oscar Isaac (Steven Grant/Marc Spector), Ethan Hawke (Arthur Harrow), May Calamawy (Layla El-Faouly), Gaspard Ulliel (Anton Mogart/Midnight Man), Dina Shihab e Loic Mabanza.
SINOSSI
“Marvel Studios’ Moon Knight segue la storia di Steven Grant, timido e garbato commesso che lavora in un negozio di souvenir, il quale viene tormentato da una serie di blackout e ricordi di un vita che non ha vissuto. Steven scopre di soffrire di un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il proprio corpo con il mercenario Marc Spector. Con l’arrivo dei nemici di Steven/Marc, i due devono navigare attraverso le complesse acque delle proprie identità, mentre si imbarcano in un viaggio verso un mortale mistero tra i potenti Dei dell’Egitto.”