Mike Deodato Jr. si scusa per aver criticato Namor di Tenoch Huerta: “Scherzavo sul personaggio, non sull’attore.”
Il 9 novembre uscirà al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film vincitore di 3 premi Oscar nel 2018 che dovrà affrontare l’improvvisa morte del protagonista Chadwick Boseman e portare avanti la storia di Shuri (Letitia Wright), ora alla guida del Regno del Wakanda, e degli altri personaggi introdotti nel primo capitolo.
Nelle ultime ore il disegnatore Mike Deodato Jr., noto per aver vinto un Eisner Award e per aver illustrato centinaia di fumetti pubblicati dalla Casa delle Idee, ha criticato l’aspetto estetico di Namor in Black Panther: Wakanda Forever con un post alquanto offensivo sul suo profilo Instagram (successivamente rimosso).
A causa del polverone sollevato tra i fan, che lo hanno accusato di razzismo per via dell’etnia di Tenoch Huerta, Deodato Jr. ha condiviso un post per chiarire la vicenda:
“Di recente ho fatto una battuta sull’apparizione di un personaggio dei fumetti sullo schermo che è sfuggita di mano a causa degli hater di Internet. Quindi permettetemi di chiarire:
– Stavo sfottendo il personaggio dei fumetti, non l’attore. Potrebbe essere CGI, un Muppet o un robot, stavo prendendo di mira un personaggio fittizio, non una persona reale.
– Non avevo idea di chi fosse l’attore tantomeno quale fosse la sua etnia. Non sarebbe cambiato nulla per me neanche se fosse stato brasiliano come me. Quindi le accuse di razzismo nei miei confronti sono stupide.
– Non era mia intenzione ferire i sentimenti di nessuno, specialmente dell’attore in questione, che sono sicuro farà un ottimo lavoro con il personaggio.
Torno al tavolo da disegno (con i pantaloni stavolta).”