The Flash continua ad essere, nel bene e nel male, uno dei progetti più discussi nell’ambito dei cinecomic: il film diretto da Andy Muschietti, con protagonista Ezra Miller di ritorno nel ruolo di Barry Allen, il quale si troverà a collaborare con ben due diversi Batman nel corso della pellicola (interpretati da Michael Keaton e Ben Affleck) e persino con Supergirl (interpretata da Sasha Calle), ha generato attesa per la sua sorprendente trama, ma è stato anche parte delle spiacevoli discussioni legate al comportamento della sua star (che rischia addirittura di essere rimpiazzata).
Il trailer dello scorso mese ha confermato il ritorno di Michael Shannon nei panni di Zod (villain di Man of Steel del 2013) svelando che Barry Allen, tornando indietro nel tempo, ha creato un’altra realtà in cui non esistono metaumani ed in cui Superman non è mai arrivato sulla Terra, motivo per cui, nel momento dell’invasione di Metropolis da parte di Zod ed al conseguente tentativo di distruggere la terra per trasformarla nella nuova Krypton, non c’è nessuno a difenderla!
Nel corso di una recente intervista, Michael Shannon ha discusso per la prima volta del suo ritorno come Zod nel film, spiegando di essere rimasto confuso all’inizio:
Sono rimasto confuso all’inizio… gli ho detto “se la memoria non mi inganna, sono morto in Man of Steel, siete sicuri di aver chiamato l’attore giusto?”. Poi mi hanno spiegato l’intero fenomeno del Multiverso, io ero rimasto parecchio indietro. Non posso certo dire di essere un grande fruitore di questo tipo di film, anche se non ho nulla contro di loro. Se scelgo di guardare un film, difficilmente scelgo uno di loro, ma adoro farne parte!
Ho adorato realizzare Man of Steel e lavorare con Zack Snyder, quello per me è stato un film davvero importante. Rivisitare il personaggio è stato molto bello, ho girato in qualche settimana ed è stato un bel modo di trascorrere le mie vacanze estive a Londra. Andy Muschietti è adorabile ed è un grande artista. Davvero grandioso!