L’interprete di Peter Parker in “Marvel’s Spider-Man 2” parla di come il Costume Nero muterà la sua personalità.
Nella notte del 24 maggio di questo 2023, i fan dell’Arrampicamuri hanno assistito al tanto atteso rilascio del primo trailer con tanto di gameplay di Marvel’s Spider-Man 2, il nuovo capitolo videoludico targato Insomniac Games dedicato a questa amatissima versione dei due amichevoli Uomini Ragno di quartiere: Miles Morales e Peter Parker, con quest’ultimo che viene direttamente mostrato in possesso dell’inarrestabile costume nero, fatto interamente di una creatura senziente denominata Simbionte (che in seguito darà vita a Venom).
Abbiamo già dedicato un articolo riguardo le abilità e la storia del costume nero, ed un particolare aspetto che ha fatto da fondamento alla stragrande maggioranza delle storie legate a questa particolare parentesi della vita di Peter Parker, sembra sarà decisamente importante anche in Marvel’s Spider-Man 2: la metafora della dipendenza.
Sin dalla versione revisionista della Saga del Costume Alieno vista nella leggendaria Spider-Man: The Animated Series creata negli anni novanta, pressoché ogni versione della storia è stata una metafora dell’abuso di sostanze stupefacenti: le già sovrumane abilità di Peter Parker vengono amplificate dal Simbionte, ma questo ha degli effetti decisamente negativi sulla sua vita, per via dell’influenza maligna che ha sulla sua personalità.
Per fare un esempio, nella versione originale il costume si trovava a vestire Peter mentre questo dormiva, per uscire di notte a volteggiare tra i palazzi e combattere, così da far produrre al suo corpo l’adrenalina della quale si nutre.
Già dal succitato gameplay è particolarmente evidente che questo aspetto sarà fortemente integrato nella storia del nuovo videogioco, ma a confermare la volontà di lavorare sulla metafora della dipendenza, giunge nientemeno che l’interprete originale di Peter Parker, Yuri Lowenthal, che durante un’apparizione al MomoCon 2023 ha dichiarato:
Sono felice che abbiano finalmente mostrato [il gameplay con il costume nero]. Abbiamo fatto un lavoro minuzioso per differenziare il normale stato ottimistico di Spider-Man, rispetto a quando indossa il Simbionte. [Questa situazione] ha parecchie sfumature. Ne avete viste alcune nel trailer che hanno rilasciato, ma in realtà non avete ancora visto niente.
Abbiamo lavorato molto duramente per trovare il giusto equilibrio, perché provare a render [Peter] semplicemente sempre furioso, poteva rischiare di suonare ridicolo. Abbiamo lavorato su più livelli, e tutti quei livelli sono stati trattati in modo realistico, nonostante non si tratti di una situazione reale. Molto del risultato è dovuto ad uno studio che abbiamo fatto riguardo persone affette da dipendenze e comportamenti che ne conseguono… quella è stata la nostra fonte d’ispirazione per trattare la cosa su quei vari livelli, perché non è sempre uguale per tutti.
Una dichiarazione che arriva a far pensare che magari il rapporto col Simbionte potrebbe essere ancora più complesso di quanto ci si aspetti.
Virando dalla semplice idea che il contatto con l’alieno renda Peter cattivo perché questo è ciò che l’essere vuole, per esaminare la possibilità che il rapporto con esso – non dissimile da quello che si può avere in caso di gravi dipendenze con le droghe e l’alcol – porti a galla i peggiori lati del carattere dell’altresì amichevole Uomo Ragno di quartiere.