Marvel Studios, quale impatto avrà lo sciopero degli sceneggiatori sui film dell’MCU? Rispondono gli esperti.
Questa settimana, a distanza di quindici anni dall’ultimo sciopero degli sceneggiatori, la Writers Guild of America – il sindacato americano a difesa dei diritti degli sceneggiatori di Hollywood – ha indetto un nuovo sciopero che sta colpendo ogni studio cinematografico in attività. Al centro della contesa con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers vi è una rielaborazione dei compensi degli sceneggiatori, tra cui un aumento considerevole dei minimi e una formula migliore per i residui legati ai progetti destinati allo streaming, e la regolamentazione dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale dagli studios. Nonostante in molti abbiano minimizzato il possibile impatto sui cinecomics di prossima uscita, lo sciopero sta già avendo delle ripercussioni sui progetti cinematografici e televisivi dell’Universo Cinematografico Marvel.
In nottata, infatti, The Hollywood Reporter ha rivelato che i Marvel Studios hanno dovuto mettere in pausa lo sviluppo del reboot di Blade con protagonista Mahershala Ali ad un mese dall’inizio delle riprese ad Atlanta. Prima dello sciopero, lo studio aveva ingaggiato Nick Pizzolatto (True Detective) per lavorare e revisionare lo script prima delle riprese ma con lo sciopero in corso quest’ultimo non può contribuire in alcun modo allo scrittura. La compagnia, pertanto, ha sospeso nuovamente l’intera produzione, confermando ai membri della crew che le riprese inizieranno quando lo sciopero sarà finito.
Lo sciopero, di conseguenza, rappresenta una minaccia considerevole per l’MCU dato che i Marvel Studios sono noti (sin dal primo Iron Man del 2008) per la loro tendenza ad effettuare pesanti modifiche alle sceneggiature dei loro progetti, persino durante le riprese. “C’è un miliardo di dollari netti in costi di produzione che è esposto a causa dello sciopero. Questo è certamente un problema.” ha spiegato una fonte coinvolta nella programmazione attuale dei progetti dei Marvel Studios.
I dirigenti degli studi cinematografici, tuttavia, potrebbero appellarsi a una specifica clausola contrattuale prevista dagli accordi con la WGA che permette ai produttori e ai registi di cambiare la direzione tecnica e scenica e di effettuare delle piccole modifiche informali ai dialoghi o alla storia prima o durante il periodo delle riprese principali. Gli insider del THR sottolineano però:
“No, non puoi creare un nuovo terzo atto che all’improvviso ha due nuovi Spider-Man. Sì, potresti potenzialmente fare abbastanza cambiamenti per mantenere la storia in carreggiata… se leggi quella clausola generosamente.”
Uno dei progetti più a rischio sembra essere Captain America: New World Order, le cui riprese sono attualmente in corso. Un dirigente di una produzione rivale ha teorizzato che i Marvel Studios dovranno attendere i reshoots per completare la produzione:
“La Marvel girerà il possibile, poi aspetteranno le riprese aggiuntive.”
Per quanto riguarda i film che entreranno presto in fase produzione, occorre segnalare la situazione di Deadpool 3. Ryan Reynolds, da sempre coinvolto nella scrittura dei film in cui recita o che produce, non potrà più apportare modifiche allo script del terzo film sul Mercenario Chiacchierone a causa delle regole dello sciopero degli sceneggiatori.