Marvel Studios, Kevin Feige ha spiegato perché era “molto preoccupato” per il futuro delle sale cinematografiche nel 2020.
Negli ultimi anni la pandemia da COVID-19 ha messo in ginocchio l’industria cinematografica, spingendo quasi tutte le compagnie, tra cui la Walt Disney Company e i Marvel Studios, a posticipare i propri titoli di punta, ad interrompere le riprese dei progetti più attesi e a cambiare i modelli di business a causa della chiusura prolungata dei cinema di tutto il mondo. Nonostante l’emergenza sanitaria stia pian piano rientrando, in molti si chiedono quale sarà l’impatto a lungo termine di questo difficile periodo storico sulle sale.
Nel corso di un’intervista con Jason E. Squire per The Movie Business Podcast, il presidente dei Marvel Studios e Chief Creative Officer della Casa delle Idee Kevin Feige ha discusso del futuro dell’industria cinematografica e dalle sale, spiegando di aver temuto l’impatto negativo a lungo termine del COVID-19 sulle abitudini degli spettatori:
“Penso che… sai, un paio di anni fa, quando eravamo in piena pandemia, ero molto preoccupato, come eravamo tutti per lo stato del mondo, sul futuro della civiltà, e sul futuro dell’industria cinematografica, in particolare per quanto riguarda le sale. Perché credo che si possano fare delle cose incredibili che sono pensate per essere viste nel confort della tua casa e raccontare una storia fantastica come tante altre.”
Il produttore ha aggiunto che dal suo punto di vista l’esperienza collettiva della visione di un film in sala e il conseguente “crocevia culturale” sono due aspetti molti importanti per la società odierna:
“Ma penso anche che niente sia in grado di battere l’esperienza collettiva di essere in un cinema con centinaia di sconosciuti che vedono qualcosa insieme. E penso che nel mondo di oggi sia più importante che mai avere qualche crocevia di culture tra tipi diverse di persone che vivono insieme un’esperienza collettiva. E niente può farlo meglio dell’esperienza in sala.”