Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha spiegato cosa differenzierà la Fase 5 dell’Universo Cinematografico Marvel dalla Fase 4.
Il 15 febbraio 2023 uscirà al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugurerà la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Durante un’intervista con Marvel.com sul red carpet di Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha parlato della conclusione della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe e delle differenze con la Fase 5 che inizierà proprio con il film diretto da Peyton Reed:
Feige: “Assolutamente. Volevamo che la Saga dell’Infinito trasmettesse un senso di completezza dopo ‘Endgame’ e ‘Far From Home.’ Ma la Fase 4, come ho detto, era incentrata interamente sulla sperimentazione, sull’introduzione e sulla reintroduzione. E ci siamo presi il nostro tempo per divertirci, e giocare con generi con cui non avevamo giocato prima, e fare ogni sorta di cose divertenti con questi personaggi.”
“Dando il via alla Fase 5, continueremo a farlo. Come nella Saga dell’Infinito, ci saranno film stand-alone nelle prossime due fasi. Ma, come vedrete in ‘Quantumania’, ora si tratta di andare verso un quadro molto, molto ampio. E come abbiamo già annunciato, quel grande quadro è la Saga del Multiverso e lo faremo in un modo molto, molto grande.”