Nel 2021 Marvel Entertainment ha intentato una causa legale per mantenere i diritti di sfruttamento di numerosi personaggi tra cui Iron Man, Spider-Man, Doctor Strange, Ant-Man, Hawkeye, Black Widow e Falcon alla luce di richieste di terminazione da parte degli eredi degli autori di fumetti quali Steve Ditko, Stan Lee, Gene Colan e altri. Mentre la disputa con gli eredi di Lee, Colan e gli altri è stata ridotta qualche mese più tardi, quella contro gli eredi di Ditko è rimasta in ballo… fino ad ora.
Nella giornata di mercoledì 6 dicembre (via The Hollywood Reporter) gli avvocati della società e del patrimonio di Steve Ditko hanno notificato alla corte di aver raggiunto un accordo amichevole e si aspettano che nelle prossime settimane venga presentata una clausola di licenziamento con pregiudizio. Secondo tale avviso di rescissione, la tenuta voleva rivendicare i diritti sui fumetti tra cui “Amazing Fantasy” (incluso il debutto di Spider-Man nel 1962) e “Strange Tales” (inclusa la prima apparizione di Doctor Strange nel 1963). Oltre alle illustrazioni e alle storie stesse, gli avvisi di risoluzione prendevano di mira anche “qualsiasi personaggio, elemento della storia o indizi ragionevolmente associati alle Opere”.
Al centro della contesa i diritti di numerose testate pubblicate dalla Marvel tra gli anni Sessanta e Settanta tra cui Amazing Fantasy, The Avengers, Captain America, Daredevil, Iron Man, Journey Into Mystery, Marvel Super-Heroes, Strange Tales, Tales to Astonish, Tales of Suspense e Tomb of Dracula.
La terminazione dei diritti di copyright è un procedimento legale garantito da una legge risalente al 1976 che permette agli autori di fumetti o agli eredi di riottenere i diritti sui personaggi di loro creazione e di beneficiare del proventi economici derivanti da essi. Oltre a specifici disegni e storie, gli avvisi di terminazione includevano i diritti di “qualsiasi personaggio, elemento della storia o indizio ragionevolmente associato alle Opere”.
La Legge sul copyright degli Stati Uniti garantisce agli autori o ai loro eredi la possibilità di recuperare i diritti d’autore dopo un certo periodo di tempo ma non copre i lavori su commissione. I personaggi Marvel, infatti, non possono beneficiare della terminazione essendo stati creati con cosiddetto “Metodo Marvel”, un meccanismo creativo ideato da Stan Lee che prevedeva il coinvolgimento dei disegnatori e di altri editori nello sviluppo della storia di un personaggio o di un albo sulla base di un soggetto iniziale.
Il personaggio di Spider-Man apparve per la prima volta sulle pagine di “Amazing Fantasy” #15 nel 1962 ma, dopo 56 anni dall’entrata in vigore della legge, si è aperta una seconda finestra di terminazione del copyright della durata di cinque anni (destinata a terminate nel 2023).