Death of X, miniserie scritta da Jeff Lemire e Charles Soule, sarà il grande evento che segnerà l’uscita di scena di alcuni personaggi legati ai mutanti. Secondo il disegnatore Aaron Kuder questo evento invece sarà un inizio.
Durante un’intervista il disegnatore ci parla di questi eventi e dei suoi progetti futuri:
“La prima cosa che ho pensato quando ho iniziato questo lavoro è: ‘Sono miei! Sono tutti miei!’. Avevo una collezione tutta nuova di giocattoli e che non vedevo l’ora di iniziare a giocarci. Ho sempre amato i personaggi Marvel, hanno una gamma di emozioni e di potenziali avventure vastissima. È praticamente impossibile trovare una situazione in cui un personaggio Marvel non potrebbe trovarsi. ‘Non vedremo mai Thor indossare un tutù!’ Ma se fa coppia con Deadpool, la cosa potrebbe avere senso… almeno fino a un certo punto!
I miei personaggi preferiti da disegnare sono quelli che sono considerati i più impegnativi. Nel caso degli X-Men, amo molto disegnare i personaggi meno usati. E ce ne sono moltissimi che non si sono visti in giro fin dai tempi di Secret Wars: be’, ora ho l’occasione di disegnarne alcuni, e di mostrare cosa è successo a molti di loro.
Nel caso degli Inumani, mi piace molto disegnare i NeoUmani, quelli nuovi che non si trovano necessariamente a loro agio nel ruolo di eroi. È bello disegnarli perché non esiste un modo prestabilito di mostrarli. Quando Wolverine sfodera gli artigli, c’è solo un numero limitato di modi in cui può farlo, ma quando Flint manipola la pietra attorno a lui, posso giocare con quell’effetto e mostrarlo in modi che nessuno ha mai usato prima. È molto divertente.
Mi piacerebbe parlarvi del mio prossimo incarico, ma cavolo… come posso farlo senza rovinare la sorpresa? Diciamo soltanto che non vedo l’ora di poter lavorare su un universo intero di personaggi.”