Lo scorso mese stato annunciato che il regista Yann Demange ha abbandonato la regia di Blade, il reboot prodotto dai Marvel Studios con protagonista Mahershala Ali, che dovrebbe uscire al cinema a novembre 2025. L’abbandono del regista è solo l’ultimo di una lunga serie di problemi subiti dal reboot, dai costanti rinvii ai numerosi cambi di sceneggiatore.
The Hollywood Reporter ha pubblicato un corposo approfondimento che getta luce sul dietro le quinte del progetto, spiegando i motivi dei ritardi nello sviluppo e nella produzione del film. La testata ha rivelato che Ali è “frustrato” dai continui problemi ma “è assolutamente determinato a realizzare il film”, che considera “il suo Black Panther“.
Una fonte del sito spiega inoltre che Marvel non ha prestato abbastanza attenzione allo sviluppo del film, in quanto era impegnata con una produzione eccessiva di contenuti:
Non hanno prestato abbastanza attenzione al film, è una vera vittima “dell’era dei troppi contenuti”.
Non a caso, a maggio, Disney ha annunciato la riduzione del numero di produzioni cinematografiche e televisive, soffermandosi più sulla qualità dei singoli prodotti.
Proprio per questo, l’obiettivo è quello di far uscire al massimo tre film e due serie TV ogni anno, un netto cambio di strategia rispetto agli ultimi anni.
Stiamo lentamente diminuendo il volume di produzione e probabilmente faremo uscire due serie TV l’anno al posto di quattro. Inoltre, abbiamo ridotto il volume di film e da quattro passeremo a due, massimo tre ogni anno. Stiamo lavorando duramente con questo nuovo percorso.