In questo speciale abbiamo elencato tutti i riferimenti ai mostri e ad altre creature soprannaturali nel Marvel Cinematic Universe.
Il 7 ottobre è stato rilasciato su Disney+ lo speciale dei Marvel Studios intitolato Werewolf by Night, che vede per protagonisti Jack Russell alias Licantropus (Gael García Bernal) e la cacciatrice di mostri Elsa Bloodstone (Laura Donnelly). Lo speciale di Halloween, co-diretto dal celebre compositore Michael Giacchino, omaggia i film horror della Universal e della Hammer Film Productions degli anni ’30 e ’40 ed ha presentato ai fan un angolo mai del tutto esplorato dell’Universo Cinematografico Marvel: il lato soprannaturale. In questo approfondimento abbiamo elencato tutti i riferimenti ai mostri e ad altre creature soprannaturali nei precedenti progetti dei Marvel Studios.
STREGHE
I primi accenni al lato occulto del Marvel Cinematic Universe sono presenti in WandaVision, dove viene confermata l’esistenza delle streghe e della Congrega di Salem. Come mostrato nel settimo episodio della serie con Elizabeth Olsen e Paul Bettany, nel 1693, durante i processi alle streghe di Salem, Agatha Harkness (Kathryn Hahn) venne condannata a morte dalle proprie consorelle e dalla sua stessa madre, Evanora Harkness, per uso improprio della magia oscura. Il potere di Agatha, tuttavia, era superiore a quello delle altre streghe e finì per consumarle.
VAMPIRI
“Sai, abbiamo portato qui Kree, Titani e vampiri. Perché due semidei orfani sono una tale rottura di scatole?”
Nel quarto episodio di Loki, durante una discussione con Hunter B-15 (Wunmi Mosaku), Mobius (Owen Wilson) menziona alcune tipologie di Varianti catturate in passato dalla Time Variance Authority, tra cui i vampiri: si tratta del primo riferimento concreto alla loro esistenza nel Marvel Cinematic Universe senza contare la battuta fatta da Korg (Taika Waititi) in Thor: Ragnarok (2017).
MARVEL ZOMBIES
La celebre storia a fumetti MarvelZombies ha trovato nuova linfa vitale grazie ai Marvel Studios, che hanno basato il quinto episodio della serie animata What If…? proprio su questa storia, adattando svariati elementi al contesto del Marvel Cinematic Universe. Nella puntata, intitolata “E se… Zombie?“, la maggior parte dei personaggi dell’MCU che abbiamo imparato a conoscere e amare negli anni contraggono un virus dimensionale del Regno Quantico che ha trasformato la popolazione e i supereroi in zombi.
Per chi non lo sapesse, Marvel Zombies è una miniserie a fumetti pubblicata negli Stati Uniti dalla Marvel Comics nel 2005 mentre in Italia è stata pubblicata da Panini Comics nel giugno del 2007 in un volume della collana 100% Marvel. Scritta da Robert Kirkman e disegnata da Sean Phillips con l’ausilio di Arthur Suydam per la realizzazione delle copertine, la serie a fumetti è ambientata in una versione alternativa dell’Universo Marvel (per l’esattezza sulla Terra-2149) in cui appaiono versioni zombificate dei supereroi e dei supercriminali più iconici della Casa delle Idee. La popolarità di Marvel Zombies, inoltre, ha originato numerosi spin-off e sequel a fumetti tra cui Marvel Zombies: The Army of Darkness, Marvel Zombies: Dead Days, Marvel Zombies 2, Marvel Zombies: Il Ritorno e il più recente Marvel Zombies: Resurrection.
Un omaggio a Marvel Zombies, peraltro, era già stato inserito in Spider-Man: Far From Home (2019) di Jon Watts. Nella suggestiva scena delle illusioni di Mysterio, infatti, vedevamo una versione zombificata di Tony Stark alias Iron Man (Robert Downey Jr.) che tormenta psicologicamente Spidey.
BLADE
Nella seconda scena dopo i titoli di coda di Eternals (2021) vediamo Dane Whitman (Kit Harington) aprire una custodia contenente una spada molto particolare: la leggendaria Lama d’Ebano. Proprio quando Dane sta per toccare la spada (che sembra essere in movimento), sentiamo una voce misteriosa che lo interrompe e gli domanda “Sei sicuro di essere pronto, Mr. Whitman?”. La voce appartiene al cacciatore di vampiri Blade, che sarà interpretato da Mahershala Ali nell’atteso reboot prodotto dai Marvel Studios.
In un’intervista con ComicBook.com risalente allo scorso anno, Nate Moore, produttore di Eternals e dirigente di punta dei Marvel Studios, ha parlato brevemente della scelta di introdurre il Diurno tramite un cameo vocale e del suo legame con Dane Whitman, spiegando che la produzione aveva valutato di far apparire Mahershala Ali:
“[Blade] è stato inserito nella scena per ragioni che si spera diventeranno più evidenti man mano che vedrete altre cose, ma [Mahershala Ali] non era fisicamente presente sul set quel giorno. Abbiamo parlato di due versioni di quella scena, una in cui lo avremmo tagliato e una in cui sarebbe rimasto. Ci chiedevamo quanto volessimo renderlo chiaro. Ma, ripeto, era più solo per divertimento, per stuzzicare un po’, sentire la sua voce e non vederlo di persona. Era pronto a farlo. Perché la Lama d’Ebano… le caratteristiche della Lama d’Ebano non sono troppo diverse dal vampirismo. E pensiamo che sia un aspetto interessante con cui giocare. Sapevamo che l’idea fosse sul tavolo.”
“Abbiamo dovuto prendere una scelta. Facendo un sondaggio, probabilmente il 50% delle persone avrebbe detto ‘Ci piacerebbe vedere Blade nell’angolo della stanza.’ mentre l’altro 50% pensava che fosse interessante semplicemente sentire la sua voce. È stato qualcosa di cui abbiamo discusso ma il nostro obiettivo era capire cosa fosse maggiormente in grado di dare la pelle d’oca allo spettatore.”
LO SCIACALLO
Anche se non sono basati propriamente su mostri apparsi nei fumetti Marvel, nella serie su Moon Knight sono stati introdotti degli sciacalli egizi, aggressive creature capaci di rendersi invisibili all’occhio umano che possono essere evocate da un’altra dimensione.
Durante un’intervista promozionale, Jeremy Slater, capo sceneggiatore e produttore esecutivo di Moon Knight, ha spiegato che il team creativo ha preferito creare degli sciacalli egizi che Moon Knight potesse affrontare nel corso della serie anziché introdurre direttamente Werewolf by Night, classico avversario di Marc Spector nei fumetti:
“L’Universo Marvel ha bisogno di più mostri. Ha bisogno di più horror. Ha bisogno di roba spaventosa. Questo show è stata un’opportunità per approcciarci al lato oscuro dell’MCU e per fungere da introduzione per le persone a cose che si aggirano nella notte. Non è mai stato Werewolf by Night ma hai ragione, lo sciacallo nel primo episodio è stata una mia proposta. Sapevo che quel primo episodio avrebbe avuto una scena in cui viene accerchiato in un bagno da un mostro ed era una specie di grossa creatura simile a un lupo sin dall’inizio.“
I DANNATI
In Doctor Strange nel Multiverso della Follia di Sam Raimi appaiono le anime dei Dannati, inquietanti demoni che vivono nel Darkhold. Nel corso di un’intervista con Polygon, Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ha parlato dell’apparizione degli spiriti dei dannati nel terzo atto del film. Nonostante i fan abbiano ipotizzato qualche collegamento tra questi demoni e Mephisto, Waldron ha spiegato che gli spiriti dei dannati sono legati alla tradizione soprannaturale costruita attorno al Monte Wundagore, alla magia oscura e al Darkhold:
“In questo film abbiamo cercato di radicare i morti con una nostra logica interna. C’è il Darkhold, e se usi il Darkhold per possedere il tuo cadavere, c’è uno strato separato di controllo al di là di tutte queste cose che verrà da te. Ed è in questo che finalmente incappa Stephen, è stato piuttosto divertente da esplorare. Quindi è meglio non usare la magia del Multiverso per possedere il tuo cadavere.”
Lo sceneggiatore, inoltre, ha invitato gli spettatori a non pensare agli spiriti dei dannati come una specie di “forza dell’ordine spirituale” che interviene quando una persona infrange una regola del Darkhold bensì come una conseguenza di qualcosa di “abbastanza strano e trasgressivo” da farli infuriare:
“Nella mia mente, Stephen Strange e Wanda [Maximoff] sono gli unici due stregoni abbastanza forti da effettuare il dreamwalking, tanto per cominciare. È un incantesimo quasi impossibile da lanciare, figuriamoci da mantenere per molto tempo. Penso che Strange sia probabilmente la prima persona ad aver mai posseduto il proprio cadavere. È il ‘Rompere il vetro in caso di emergenza’ nell’ultima pagina del Darkhold. E la reazione degli spiriti dei dannati è ‘Assolutamente no, non puoi farlo.’“
LUPI MANNARI
Non tutti sanno che, prima ancora di Werewolf by Night, i Marvel Studios avevano introdotto “segretamente” i lupi mannari in Thor: Love and Thunder di Taika Waititi. Nella scena di montaggio iniziale che racconta le avventure del Dio del Tuono nell’MCU scopriamo che Thor, prima di conoscere Jane Foster (Natalie Portman) sulla Terra, aveva avuto altre relazioni sentimentali, in particolare con una Piratessa (Zia Kelly) e una Donna Lupo (interpretata da Elsa Pataky, la moglie di Chris Hemsworth).
Tra i bambini asgardiani rapiti da Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale) durante il film, inoltre, è presente un giovane licantropo interpretato da King Kaan, che in passato ha prestato il volto alla versione giovane di Aquaman nel film con protagonista Jason Momoa.
SARACEN
Nel settimo episodio di She-Hulk: Attorney at Law viene introdotto il personaggio di Saracen, interpretato da Terrence Clowe. Stando a quanto spiegato da Emil Blonsky (Tim Roth) durante la sessione di terapia di gruppo, Saracen “pensa di essere un vampiro” e per questo motivo fa spesso riferimento alla sua sete di sangue e al suo rapporto conflittuale con il padre. Questa versione del personaggio è ispirata a quella creata da Bart Sears per Blade: Vampire Hunter #1 del 1999. Nei fumetti Saracen sostiene di essere uno dei primi vampiri terrestri insieme alla sua Cabala di succhiasangue nota come gli Antichi.
In un’intervista con Variety, Jessica Gao, head writer e produttrice esecutiva di She-Hulk: Attorney at Law, ha parlato dell’introduzione di alcuni dei personaggi più oscuri e bizzarri della Marvel Comics – come Porcospino, El Aguila, Man-Bull – nel settimo episodio. Quando le è stato chiesto se il vampiro Saracen sia stato inserito nella puntata per anticipare l’arrivo di Blade nel Marvel Cinematic Universe, la sceneggiatrice ha svelato che inizialmente il team creativo aveva considerato di introdurre una creatura vampirica chiamata Varnae:
“Stavamo lavorando a ritroso e volevamo fare delle battute sul sangue. Originariamente avevamo pensato di esplorare una creatura bizzarra e mostruosa. Originariamente volevamo usare Varnae, un vampiro che assomiglia ad un pipistrello, in modo tale da avere un personaggio che non è completamente umano e che fa un sacco di battute sul fatto di essere più animalesco e di voler bere sangue. Ma alla fine abbiamo usato Saracen. C’erano un sacco di personaggi dei fumetti che erano talmente oscuri e bizzarri che sarebbe stato divertente inserirli nella storia. Ma con molti di essi non abbiamo potuto farlo perché c’era già un piano per loro o c’era qualche problema di diritti con il personaggio.”
DEMONI
Nel quarto episodio di She-Hulk: Attorney at Law, Donny Blaze, ex studente delle Arti Mistiche e illusionista attivo a Los Angeles interpretato da Rhys Coiro, evoca erroneamente delle creature demoniache simili a pipistrelli in grado di aumentare le proprie dimensioni. Le creature vengono affrontate Wong (Benedict Wong) e Jennifer Walters (Tatiana Maslany) nel finale della puntata e rispedite nella loro dimensione originale.
MOSTRI MARVEL
Nello speciale di Halloween su Werewolf by Night sono nascosti numerosi riferimenti visivi a diversi mostri dell’Universo Marvel fumettistico:
• Gargantus, un gigantesco mostro umanoide acquatico creato da Stan Lee, Larry Lieber, Jack Kirby e Steve Ditko e apparso su Strange Tales #80 e #85. L’easter egg sulla creatura, rappresentata sotto forma di affresco primitivo, è presente in una delle prime scene dello speciale su Licantropus ed è possibile notarlo su uno dei murales della Villa Bloodstone. Vicino all’illustrazione, inoltre, possiamo leggere l’incisione in latino “Vocare ad regnum. Vivat rex.“, ossia “Chiamato al Regno. Lunga vita al Re.”
• Krogg, storico avversario di Werewolf by Night. Creato da Len Wein e Werner Roth e apparso per la prima volta sulle pagine di Werewolf by Night #8 (1972), Krogg è un potente demone che venne evocato sulla Terra oltre duecento anni fa dal farmacista chiamato Amos Treach che sperava di controllarlo e di renderlo il suo servo personale.
• Nosferati: in alcune scene dello speciale possiamo notare l’illustrazione e il teschio di una strana figura incorporea e demoniaca, il cui aspetto richiama vagamente il design della controparte fumettistica di Nosferatu. La versione Marvel del vampiro protagonista dell’omonimo film muto del 1922, creata da Dan Abnett, Andy Lanning e Michael Lopez, venne introdotta per la prima volta in Bloodstone #3 (2001) ed è apparsa in sole tre storie a fumetti. Nell’Universo Marvel Nosferatu è il capo di un gruppo di vampiri chiamati in suo onore Nosferati ed è stato sconfitto da Elsa Bloodstone, che curò il suo vampirismo.
• Nella Villa Bloodstone è presente un murales che ritrae delle creature molto simili esteticamente alla versione fumettistica di Gorr il Macellatore di Dèi. Come notato dai fan, l’immagine è tratta da una tavola realizzata da Esad Ribic per la run su Thor di Jason Aaron in cui la versione giovane del Dio del Tuono affronta Gorr con l’ascia Jarnbjorn.
• Nei primi minuti dello speciale su Licantropus vediamo anche delle illustrazioni che ritraggono delle mostruose sirene, ispirate probabilmente a quelle introdotte da Roy Thomas e Sal Buscema sulle pagine di Sub-Mariner #29 (1970) o alle sirene della mitologia filippina adattate da Greg Pak, Alyssa Wong e Pop Mhan in Aero #4 (2019).
• In Werewolf by Night ci sono alcuni riferimenti ai Sasquatch (chiamato anche Bigfoot), creature leggendarie della cultura americana e canadese raffigurate come grandi primati bipedi. In primo luogo, all’inizio dello speciale vediamo un’illustrazione che ritrae lo scontro tra Ulysses Bloodstone e un Sasquatch nella Columbia Britannica, in Canada. In secondo luogo, sulla parete dal maniero di Bloodstone è presente la testa imbalsamata di un Sasquatch. Nell’Universo Marvel la razza dei Sasquatch è stata creata da Steve Seagle e Bryan Hitch in Alpha Flight Vol.2 (1997).
• Le creature pipistrello che vediamo nello speciale, stando a quanto spiegato dal regista e compositore Michael Giacchino a IGN, sono basate sulle mostruose creature evocate dal Dottor Glitternight in Werewolf by Night #28 (1975) di Doug Moench e Don Perlin.
• Una delle teste impagliate presenti nel maniero di Ulysses Bloodstone appartiene ad un esemplare di Oni, creature mitologiche del folclore giapponese simili ad orchi con lunghe corna e artigli taglienti. Nei fumetti questi mostri vivono nel mondo sotterraneo extradimensionale di Yomi, associato alle divinità giapponesi dell’Universo Marvel.
• Uno dei personaggi più apprezzati dai fan nello speciale su Werewolf by Night è senza dubbio Man-Thing, interpretato da Carey Jones. Creato da Stan Lee, Gerry Conway, Gray Morrow, Roy Thomas nel 1971, Ted Sallis era un biochimico nato in Nebraska che, dopo essere stato tradito dalla sua fidanzata, viene inseguito dagli agenti dell’A.I.M. che vogliono assolutamente la sua formula (che più tardi si scoprirà essere una versione del Siero del Super Soldato) e annega nella palude delle Everglades, in Florida, trasformandosi in una mostruosa creatura a causa di una letale combinazione tra la sua formula e i poteri mistici della palude. Sallis è per lo più incosciente dentro Man-Thing ma a volte sembra che la sua forma umana cosciente ritorni a prevalere. Essendo guidato dalle sue potenti abilità empatiche, Man-Thing prova dolore fisico e psichico con le emozioni negative e, per questo motivo, chiunque conosca la paura brucia al suo tocco acido.
• Licantropus: nei fumetti Jacob Russoff, americanizzato in Jack Russell, discende da una stirpe di licantropi in grado di trasformarsi a proprio piacimento. In occasione del suo diciottesimo compleanno, Jack si trasformò in un lupo mannaro per via della maledizione della sua famiglia iniziando a vagare di notte in preda ai suoi istinti più bestiali. Inizialmente era un mostro che agiva irrazionalmente per le tre notti di luna piena attaccando chiunque fosse abbastanza folle da assalirlo. In seguito, Jack ha imparato a trasformarsi in base alla sua volontà e a mantenere il controllo del suo intelletto e delle sue emozioni da essere umano. Quando la sua mente umana e la sua forma da lupo mannaro coesistono, Jack sceglie volontariamente di usare le sue abilità per proteggere gli innocenti e combattere le forze oscure.
MENZIONI EXTRA
MOSTRO DI FRANKENSTEIN
Nel sesto episodio di WandaVision, intitolato “Nuovissimo Halloween spaventacolare“, il personaggio di Herb (David Payton) indossa un costume da Mostro di Frankenstein. La controparte Marvel del Mostro di Frankenstein presenta molte somiglianze con la storia raccontata nel celebre romanzo di Mary Shelley e nei vari adattamenti cinematografici ma, essendo calata nel contesto di un universo supereroistico, ha incontrato spesso altri personaggi come Dracula, Licantropus, Man-Thing, l’Uomo Ragno e Iron Man.
GROOT
Nei suoi primi decenni editoriali Groot, il simpatico albero parlante dei Guardiani della Galassia, faceva parte del repertorio dei mostri della Marvel Comics e si autoproclamava il “Monarca del Pianeta X.” Creato da Stan Lee, Jack Kirby e Dick Ayers e apparso per la prima volta su Tales of Astonish #13, Groot venne presentato come un alieno intenzionato a controllare la flora autoctona della Terra per portare un’intera cittadina sul Pianeta X ed effettuare esperimenti sui residenti. Nonostante ciò, venne sconfitto temporaneamente da un biologo che attaccò delle termiti sull’invasore.