Marvel Comics ha annunciato la miniserie antologica Moon Knight: Black, White, & Blood di Jonathan Hickman e Chris Bachalo.
Dopo l’arrivo del primo trailer ufficiale della serie dei Marvel Studios su Moon Knight con protagonista Oscar Isaac, nella giornata di oggi Marvel Comics (via GamesRadar+) ha annunciato Moon Knight: Black, White, and Blood, una miniserie a fumetti antologica in quattro parti che esplorerà il lato oscuro del Pugno di Khonshu con storie brevi interamente in bianco e nero sulla falsa riga del trattamento riservato a Wolverine, Carnage e Deadpool.
Il primo numero, scritto da Jonathan Hickman (House of X) e disegnato da Chris Bachalo (Uncanny X-Men) e in uscita ad aprile, introdurrà un nuovo Moon Knight che assumerà l’identità dell’antieroe nell’immediato futuro. Questo personaggio, tuttavia, non sarà collegato all’altro Pugno di Khonshu, Hunter’s Moon, introdotto di recente nella serie a fumetti attualmente in corso su Moon Knight.
Nell’annuncio, inoltre, è stato svelato il team creativo delle altre due storie brevi della miniserie: una sarà scritta da Marc Guggenheim e illustrata da Jorge Fornés mentre l’altra sarà firmata dallo scrittore nigeriano emergente Murewa Ayodele e disegnata da Dotun Akanda.
Ricordiamo che Moon Knight, scritta da Jeremy Slater (The Umbrella Academy) e Beau DeMayo (The Witcher) e diretta da Mohamed Diab, Justin Benson e Aaron Moorhead, vede nel cast Oscar Isaac (Steven Grant/Marc Spector), Ethan Hawke (Arthur Harrow), May Calamawy (Layla), Dina Shihabi, Gaspard Ulliel e Loic Mabanza.
SINOSSI
“Marvel Studios’ Moon Knight segue la storia di Steven Grant, timido e garbato commesso che lavora in un negozio di souvenir, il quale viene tormentato da una serie di blackout e ricordi di un vita che non ha vissuto. Steven scopre di soffrire di un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il proprio corpo con il mercenario Marc Spector. Con l’arrivo dei nemici di Steven/Marc, i due devono navigare attraverso le complesse acque delle proprie identità, mentre si imbarcano in un viaggio verso un mortale mistero tra i potenti Dei dell’Egitto.”