Axel Alonso, Brian Michael Bendis e Tom Brevoort hanno rilasciato interessanti dettagli durante una conference call, su Civil War II, il nuovo grande evento Marvel previsto a breve negli USA .
Bendis spiega che come nella prima Civil War di Mark Millar e Steve McNiven, anche in questo il punto di rottura tra due fazioni sarà un argomento concreto e presente nel mondo reale. Ricordando, infatti, che la trama della storia sarà incentrata sulla possibilità di predire il futuro, il quale potere è detenuto dall’Inumano Ulysses, e di come utilizzare questo dono.
A questo proposito Alonso ha spiegato che non ci saranno delle “risposte” giuste o sbagliate, sottolineando che il dibattito sarà molto realistico:
“Ho letto recentemente una sceneggiatura di Brian in cui Stark spiega il suo punto di vista e, finché non ho letto Carol Danvers, sua principale avversaria, fare altrettanto, ho pensato che la logica di Tony fosse inattacabile”.
Mentre Bendis a proposito della trama ha raccontato:
“C’è questo giovanotto obbligato dagli eventi a crescere molto in fretta. Uno con una vita del tutto comune a cui capita un cambiamento traumatico, ovvero la scoperta di essere Inumano. Gli succederanno diverse cose che lo porteranno ad esprimere un’idea del tutto unica sulla storia del suo popolo, sulla crescita esponenziale che esso sta subendo.
Ha una visione molto specifica riguardo la comunità dei supereroi e improvvisamente si trova scagliato nel mezzo di una situazione del tutto controversa che li riguarda. Passa da un grande stupore nel vedere da vicino gli eroi al terrore dovuto al fatto che alcuni di loro gli siano alle costole. Quel che gli succederà avrà molte conseguenze sul prosieguo della storia degli Inumani.
In Civil War II ci saranno momenti di svolta in ogni singola uscita della miniserie e saranno molto diversi da quelli visti nella saga originale e in qualsiasi altro evento. Nel numero #2 coinvolgeranno Iron Man e gli Inumani, nel numero #3 accadrà qualcosa di assolutamente inaspettato a Hulk. Ad ogni singola uscita succederà qualcosa di davvero grosso che causerà un dibattito tra i fan”.
Bendis prosegue con lo spiegare l’atteggiamento di Stark in questa seconda Guerra Civile:
“Tony è un uomo estremamente intelligente e riflessivo. Non è solo un tizio presuntuoso che fa quello che vuole. Ha di fronte un dilemma morale ed è consapevole del fatto che potrebbe risolversi in qualcosa di simile agli eventi che rimpiange. Cerca disperatamente di evitare che ciò accada, ma succederanno certe cose che lo renderanno necessario. Anche dopo l’inizio della battaglia, farà di tutto per fermarla, ma semplicemente non potrà.
Lo stesso vale per Capitan Marvel. Una delle cose di cui si sta preoccupando la gente è che io, essendo autore delle storie di Iron Man, possa essere parziale nei suoi confronti. Sarebbe semplice, ma non è quel che mi interessa come scrittore. Sia Carol che Tony hanno forti motivazioni alla base del loro punto di vista ed entrambi avranno tempo per esprimerle. Ho passato molto più tempo progettando il personaggio di Carol, proprio per bilanciare il mio ruolo”.
Ha continuato poi con il descrivere la presenza di personaggi cosmici, ancora a noi sconosciuti, e raccontando anche della sua sorpresa durante la scrittura della sceneggiatura, del posto che alcuni personaggi hanno trovato nella storia, come per esempio Matt Murdock, il quale non avrebbe mai creduto che potesse trovare una collocazione in questo evento.
Brevoort, invece, è intervenuto più che altro in merito alle altre testate che influiscono in Civil War II, quindi quali siano importanti da seguire per vedere le origini dello scontro, come le storie attualmente in corso sugli Ultimates di Al Ewing e Kenneth Rocafort, poichè nelle storyline che stanno uscendo in questo momento negli USA, descrivono la ricerca da parte del gruppo di supereroi di trovare soluzioni ai problemi ancor prima che essi si presentino.
Inoltre, sempre Brevoort, ha chiarito che le storie tie-in che presenteranno saranno solo per quei personaggi che hanno trovato un posto nell’evento, i quali poi saranno seguiti da team creativi che saranno liberi di scegliere se partecipare al crossover con vicende connesse; in particolare Tom ha sottolineato di come siano particolarmente importanti e Civil War II: X-Men, che pone in essere le enormi conseguenze del conflitto sulla razza mutante e Civil War II: Amazing Spider-Man, che coinvolge direttamente anche Ulysses.