Il regista di Man-Thing: La natura del terrore ha svelato che il flop di Hulk (2003) di Ang Lee cambiò i piani per il film sull’Uomo Cosa.
Nei primi anni 2000, dopo il successo di Blade, X-Men e Spider-Man, Marvel Entertainment strinse un accordo con la Artisan Entertainment per produrre film in live-action, serie televisive, film direct-to-video e progetti web su almeno 15 personaggi Marvel tra cui l’Uomo Cosa, a cui venne dedicato un film horror vietato ai minori intitolato Man-Thing: La natura del terrore. La pellicola, distribuita da Sci Fi Channel nel 2005, viene ricordata ancora oggi tra le peggiori trasposizioni di una proprietà intellettuale della Casa delle Idee, al punto da far uscire dalla sala il pubblico di prova prima che finisse.
Durante il commento di Man-Thing: La natura del terrore organizzato da ComicBook.com, il regista Brett Leonard ha svelato che il fallimento commerciale e critico dell’Hulk (2003) di Ang Lee cambiò i piani per il film sull’Uomo Cosa, spiegando in che modo la complessa storia produttiva della pellicola con Eric Bana limitò fortemente il suo lavoro:
“Hulk ha avuto una produzione travagliata. Ha avuto anche dei problemi per il responso critico e commerciale e questo turbò abbastanza i poteri forti alla Marvel. C’era un po’ di storia padre-figlio a cui avevamo lavorato per la storia di origini di Man-Thing ma questo, nella visione della Marvel, rispecchiava troppo quello che pensavano non avesse avuto successo in Hulk.“
Come ricordato dal regista, James Coyne e Hans Rodionoff lavorarono a varie versioni della sceneggiatura di Man-Thing nella speranza di renderla una storia di origini commovente e profonda pur essendo incentrata su uno dei personaggi del lato horror dell’Universo Marvel fumettistico. Malgrado ciò, un giorno i dirigenti Marvel dell’epoca imposero delle pesanti modifiche allo script legate proprio al flop di Hulk:
“Poi un giorno, improvvisamente, arrivò una stesura dello script sul fax dopo l’uscita di Hulk. Cambiarono alcune cose perché stavano rispondendo alle preoccupazioni che [i dirigenti Marvel] avevano riguardo alcune delle cose che non avevano funzionato in Hulk. E temevano che dei temi simili non avrebbero funzionato in questo film.”
Ricordiamo che Man-Thing: La natura del terrore (2005), scritto da Hans Rodionoff e diretto da Brett Leonard, vede nel cast Matthew Le Nevez (Sceriffo Kyle Williams), Rachael Taylor (Teri Elizabeth Richards), Jack Thompson (Frederic Schist), Conan Stevens (Man-Thing), Rawiri Paratene (Pete Horn), Alex O’Loughlin (Eric Fraser), Steve Bastoni (Rene LaRoque), Robert Mammone (Mike Ploog), William Zappa (Gerber), Patrick Thompson (Jake Schist), John Batchelor (Wayne Thibadeaux), Ian Bliss (Rodney Thibadeaux) e Brett Leonard (Val Mayerick).
Questa la sinossi ufficiale:
“Alcuni uomini, che lavorano per un magnate del petrolio e sono intenti a trivellare una vecchia palude, cominciano a scomparire, insieme ad alcuni abitanti del luogo. Lo sceriffo teme che qualcosa di soprannaturale possa essere all’opera.”