A febbraio è uscito al cinema Madame Web, il cinecomic basato sui fumetti Marvel e prodotto da Sony Pictures (ambientato però in un universo differente da quello di Venom e Morbius) con protagoniste Dakota Johnson e Sydney Sweeney. Si è consolidato come uno dei peggiori flop di sempre per un film di supereroi, portando lo studio a cancellare i piani per il futuro del proprio universo condiviso.
Dopo l’uscita, la protagonista Dakota Johnson ha commentato il fallimento del film in modo decisamente spietato. Dopo aver ammesso che si aspettava il fallimento del film perché “il pubblico sa fiutare le cazzate”, l’attrice ha affermato che la sceneggiatura è cambiata totalmente rispetto al giorno in cui ha firmato (qui la trama originale); proprio per questo, ha dichiarato che non farà mai un altro film come Madame Web, incolpando la difficile esperienza sul set.
Nel corso di un’intervista con GQ Magazine UK, Russell Crowe ha risposto alle critiche della Johnson e, in generale, a tutti gli attori che si lamentano dei cinecomic dopo avervi partecipato:
Non voglio commentare cosa un’altra persona può aver detto o non detto sulla propria esperienza, ma… mi stai dicendo che hai firmato per interpretare un personaggio Marvel, praticamente un personaggio dei cartoni… e non hai avuto abbastanza pathos?
Un consiglio: questi film sono una macchina gigantesca, ma questo è solo un lavoro. Sei qui per il ruolo, interpreta il tuo ruolo. Se ti aspetti che questo genere di ruoli ti cambi la vita, sei nel posto sbagliato.
Crowe non rinnega la propria esperienza, e anzi afferma di essersi divertito enormemente sul set di Thor: Love and Thunder (2022):
Ho partecipato al mondo DC con Man of Steel di Zack Snyder, ho partecipato al mondo Marvel e Disney con Thor: Love and Thunder e ora al mondo dark Marvel via Sony con Kraven il Cacciatore.
Non conosco Dakota. Certo, potrebbe aver avuto una brutta esperienza su un set della Marvel, ma non credo che sia colpa della Marvel in sé. Io non ho avuto un’esperienza negativa. Thor: Love and Thunder è un film Marvel ma fa parte del mondo di Taika Waititi, ed è stato fantastico poter fare gli stupidi tutti i giorni.
In conclusione, l’attore parla della sua esperienza sul set di Kraven il Cacciatore (al cinema dal 13 dicembre) elogiando il “talento visionario” necessario ad un regista per dirigere prodotti complessi come questo:
Molti di questi registi sono dei geni spaventosi. Pensa a quante abilità sono richieste… Devono pensare a tutto: inquadrature, composizione, luci, colori, musica, quello che resta fuori dalla scena, per non parlare dei VFX e della post-produzione. Che si tratti di Jocelyn Moorhouse o di Ridley Scott, ti rendi conto che stai andando in giro con un genio.