Dopo l’enorme flop di Kraven – Il Cacciatore, è stato riportato che il Sony’s Spider-Man Universe (così chiamato anche se non c’è traccia dell’Uomo Ragno) è finito in quanto la compagnia non ha altri spin-off in programma.
Deadline ha pubblicato un lungo report in cui svela che Sony Pictures ha fatto rimuovere diverse pagine dalla sceneggiatura di Madame Web poco prima dell’inizio delle riprese, causando quindi non pochi problemi a livello narrativo nel secondo e terzo atto del film.
Questo conferma le accuse mosse da Dakota Johnson che, dopo aver spiegato che si aspettava il fallimento, ha ribadito che la sceneggiatura è cambiata totalmente rispetto al giorno in cui ha firmato (qui la trama originale). Proprio per questo, ha ammesso che non farà mai un altro film come Madame Web, incolpando la difficile esperienza sul set.
È stata definitivamente un’esperienza per me. Non avevo mai fatto nulla di così prima d’ora. Probabilmente non farò mai più qualcosa del genere, dato che non ha senso. Ora lo so. A volte, nell’industria, firmi per qualcosa ed alla fine mentre la stai facendo diventa completamente diversa e pensi “aspetta, cosa sta succedendo?”.
Ho imparato molto da questo esperienza, non è bello far parte di qualcosa che è stato ridotto a brandelli.
Come se non bastasse, l’attrice ha spiegato che si aspettava il fallimento del film, in quanto evidentemente le interferenze da parte della produzione sono state molto pesanti:
Sfortunatamente, non sono sorpresa che sia andata in questo modo.
È davvero difficile realizzare un film. In questi film così grandi – anche se avviene anche con quelli più piccoli e questo mi fa impazzire – le decisioni vengono presi dalle commissioni… l’arte non funziona bene quando viene fatta dai dirigenti. I film devono essere fatti da un team di registi ed artisti. Non puoi creare l’arte basandoti su numeri ed algoritmi.
Ho la sensazione che il pubblico sia estremamente intelligente, mentre i dirigenti hanno iniziato a credere che non lo siano. Il pubblico sarà sempre in grado di fiutare le cazzate. Anche se cominciassero a realizzare i film con l’intelligenza artificiale, le persone non andranno a vederli.