Dakota Johnson commenta il fallimento di Madame Web al box office, incolpando le interferenze dei dirigenti Sony.
Il 14 febbraio è uscito al cinema Madame Web, il nuovo cinecomic basato sui fumetti Marvel e prodotto da Sony Pictures (ambientato però in un universo differente da quello di Venom e Morbius) che si è consolidato come un grande fallimento al box office, ottenendo commenti estremamente negativi da pubblico e critica.
Nel corso di una nuova intervista, l’attrice protagonista Dakota Johnson ha avuto modo di commentare le recensioni negative del film in modo del tutto onesto.
Alla domanda “ti da fastidio quando le persone scrivono recensioni così spietate?“, l’attrice ha ammesso:
Sfortunatamente, non sono sorpresa che sia andata in questo modo.
È davvero difficile realizzare un film. In questi film così grandi – anche se avviene anche con quelli più piccoli e questo mi fa impazzire – le decisioni vengono presi dalle commissioni… l’arte non funziona bene quando viene fatta dai dirigenti. I film devono essere fatti da un team di registi ed artisti. Non puoi creare l’arte basandoti su numeri ed algoritmi.
Ho la sensazione che il pubblico sia estremamente intelligente, mentre i dirigenti hanno iniziato a credere che non lo siano. Il pubblico sarà sempre in grado di fiutare le cazzate. Anche se cominciassero a realizzare i film con l’intelligenza artificiale, le persone non andranno a vederli.
La stessa attrice ha ammesso che la sceneggiatura è cambiata totalmente rispetto al giorno in cui ha firmato (qui la trama originale). Proprio per questo, ha ammesso che non farà mai un altro film come Madame Web, incolpando la difficile esperienza sul set.
È stata definitivamente un’esperienza per me. Non avevo mai fatto nulla di così prima d’ora. Probabilmente non farò mai più qualcosa del genere, dato che non ha senso. Ora lo so. A volte, nell’industria, firmi per qualcosa ed alla fine mentre la stai facendo diventa completamente diversa e pensi “aspetta, cosa sta succedendo?”.
Ho imparato molto da questo esperienza, non è bello far parte di qualcosa che è stato ridotto a brandelli.