Lo scorso novembre, il regista James Gunn ed il produttore Peter Safran hanno iniziato il loro incarico come co-presidenti e co-CEO di DC Studios, una nuova divisione di Warner Bros. Discovery che gestirà film, serie tv e animazione basati sulle proprietà intellettuali DC Comics.
Warner Bros. ha invitato i giornalisti del settore per una conferenza stampa in cui ha annunciato al mondo i piani per il futuro del DC Universe, seguita da un Q&A in cui James Gunn e Peter Safran hanno delineato quello che sarà il nuovo universo narrativo.
Gunn e Safran hanno pianificato un arco narrativo della durata di 10 anni interconnesso tra “film, serie tv, film d’animazione e videogiochi”. Ieri pomeriggio, sono stati rivelati tutti i dettagli della conferenza stampa, nella quale Gunn ha annunciato i 10 film e serie TV che andranno a comporre parte del primo “capitolo” del DCU, che sarà intitolato “Gods and Monsters”.
La domanda che si sono posti molti fan è una: cosa succederà con l’attuale universo DC? A riguardo le dichiarazioni di Gunn sono state decisamente vaghe e poco approfondite, in quanto presumibilmente non vuole dichiarare troppo per evitare il rischio di danneggiare i film in uscita (che già riversano in una situazione delicata).
In questo piccolo speciale, abbiamo deciso di provare a fare chiarezza sulla situazione, partendo proprio dalle dichiarazioni del regista e CEO:
Siamo stati molto fortunati con i prossimi 4 film, dato che abbiamo Shazam che si collega direttamente a Flash, che farà un reset completo di tutto. Poi ci sarà Blue Beetle, che invece sarà totalmente disconnesso. Può far parte del DC Universe. A sua volta, [Blue Beetle] si collega ad Aquaman, che a sua volta si collega a Superman, il nostro primo progetto.
Di conseguenza, a giudicare dalle sue parole, The Flash farà un reset della continuity attuale, andando a rimuovere personaggi come Superman di Henry Cavill, Batman di Ben Affleck e le loro avventure e lasciando quindi spazio per nuove storie con altri interpreti.
I due film ancora previsti, Blue Beetle ed Aquaman, saranno canonici per il nuovo DC Universe (come anche Barry Allen) ma non avranno impatto e non rientreranno nella macrotrama generale, che invece partirà da Superman: Legacy nel 2025.
Presumibilmente, avranno il ruolo della serie animata Creature Commandos e della serie su Amanda Waller, ovvero dei veri e propri “antipasti” per Superman: Legacy, che darà effettivamente inizio alla macrotrama del nuovo universo e ad una gestione molto più coesa in quanto sarà il “vero inizio”.
A riguardo, Gunn ha aggiunto:
Quello che possiamo promettere è che tutto quello che uscirà da Creature Commandos, il nostro primo progetto, sarà canonico ed interconnesso. Utilizzeremo alcuni attori del passato e non ne useremo altri, ma tutto da quel momento in poi sarà canonico.
Se Blue Beetle ed Aquaman 2 si consolideranno come due importanti successi al box office, allora Gunn potrebbe decidere di incorporarli all’interno della continuity principale, altrimenti svilupperà la sua storia senza di essi.
Non c’è motivo per il quale non potrebbero far parte del DCU, ma non abbiamo ancora deciso quali storie raccontare che potrebbero coinvolgere Shazam o Aquaman.
Gunn inoltre ha ammesso che, in questa prima fase, non ha ancora dei piani concreti per Aquaman, Flash, Wonder Woman (la serie annunciata sarà un prequel ambientata ancor prima della nascita di Diana) e Shazam, ma ha “aperto” al ritorno di Jason Momoa, Ezra Miller (anche se la situazione è più complicata), di Gal Gadot e di Zachary Levi.
Gli unici due attori che non vedremo più saranno Henry Cavill e Ben Affleck: riguardo il primo, Gunn ha dei piani completamente diversi per Superman e sta cercando un attore più giovane per raccontare i suoi primi anni a Metropolis (del Clark di Cavill abbiamo visto tutto, compresa la morte ed il ritorno in vita). Per quanto riguarda Affleck, invece, l’attore ha deciso di non interpretare più Batman, ma di tornare esclusivamente come regista.