Tom Hiddleston ha parlato della sua reazione iniziale alla proposta della serie su Loki per Disney+ da parte di Kevin Feige.
Lo scorso anno è stata rilasciato sulla piattaforma di streaming Disney+ la prima stagione di Loki, la terza serie prodotta dai Marvel Studios incentrata sul Dio degli Inganni interpretato da Tom Hiddleston. Lo show vede la versione alternativa del fratellastro di Thor, fuggito con il Tesseract durante Avengers: Endgame, collaborare con l’organizzazione temporale Time Variance Authority per preservare il corretto flusso del tempo. Forte del successo della serie, i Marvel Studios hanno annunciato una seconda stagione in cui il protagonista dovrà affrontare le conseguenze delle azioni di Sylvie (Sophia Di Martino) nel finale.
Nel corso di un’intervista con The Playlist, Tom Hiddleston ha parlato della sua reazione quando il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige gli propose per la prima volta di partecipare ad una serie televisiva sul Dio degli Inganni, svelando che la sua priorità era non vanificare l’epico sacrificio del personaggio in Avengers: Infinity War (2018):
The Playlist: “Kevin Feige viene da te e dice ‘Stiamo realizzando una serie TV su Loki.’ o una miniserie o quello che è. Qual è stata la tua reazione iniziale?”
Hiddleston: “Sorpresa e gioia. Quale fu la mia reazione iniziale? Avevo molte domande perché è successo non molto tempo dopo aver finito di girare le mie scene per Avengers: Infinity War e la dipartita di Loki sembrava essere reale. E voleva anche onorare la catarsi emotiva del sacrificio che Loki fa quando è di fronte a Thanos e cerca di salvare suo fratello e si definisce un Odinson. E quindi la mia domanda era: come possiamo mantenere la sua redenzione e l’intensità di quel momento e creare qualcosa di interamente nuovo? Era molto importante per me, per lui, per tutti fare qualcosa di nuovo con questa serie. E quello per me è stato l’aspetto più entusiasmante dell’idea di esplorare Loki in un contesto diverso. Sfidare il personaggio, metterlo a confronto con il suo modello di comportamento autodistruttivo e dannoso e metterlo in un ambiente dove non fosse in controllo della situazione. Si trattava di togliere tutto ciò che fosse familiare: Thor, Odino, Asgard e tutte le cose che abbiamo visto in passato e rivelare qualcosa di nuovo. È stato persino privato dei suoi abiti, del suo status e dei suoi poteri magici. Cosa resta di Loki? Una volta che togli tutti gli aspetti di Loki che sembrano familiari, cosa rimane? Ed ho pensato che l’elemento umano della storia fosse un ottimo punto di partenza.”
Ricordiamo che Loki, scritta e creata da Michael Waldron (Rick & Morty, Doctor Strange nel Multiverso della Follia) e diretta da Kate Herron (Sex Education), vede nel cast Tom Hiddleston (Loki Laufeyson), Owen Wilson (Mobius M. Mobius), Sophia Di Martino (Sylvie Laufeydottir), Gugu Mbatha-Raw (Giudice Renslayer), Wunmi Mosaku (Hunter B-15), Tara Strong (Miss Minutes), Richard E. Grant (Classic Loki) e Jonathan Majors (Colui Che Rimane). Le riprese della seconda stagione, diretta da Justin Benson e Aaron Moorhead (Moon Knight), dovrebbero iniziare quest’estate.
SINOSSI
“Marvel Studios’ Loki segue la storia del Dio dell’Inganno dopo gli eventi accaduti in Avengers: Endgame. Riuscito a fuggire con il Tesseract, Loki finisce nella sede della TVA – la Time Variance Authority – per aver sconfinato dalla regolare linea temporale, trasformandosi in una variabile potenzialmente pericolosa.”