Analizziamo i numerosi easter egg in questo primo episodio della seconda stagione di Loki!
Finalmente la prima puntata della seconda stagione di Loki è su Disney Plus, e possiamo assicurarvi che anche questa volta è stracolma di easter egg, riferimenti e curiosità di ogni genere:
La primissima inquadratura si sofferma sulla statua di Colui Che Rimane al tempo in cui era conosciuto da tutti alla TVA, e il design del suo vestiario è inconfondibile: una replica perfetta del costume dei fumetti, una tunica con pezzi di armatura attorno al collo e spalle, che scende giù fino alla cintura, anche se privo del casco e maschera iconici:
Anche Kang il Conquistatore in Ant-Man and The Wasp: Quantumania presentava un design che richiamava direttamente i fumetti, ma in quel caso si trattava di un’armatura al 100%.
Molto probabilmente è stata una scelta stilistica per distinguere le due Varianti, dato che il Kang del terzo film di Ant-Man è stato descritto dallo stesso Jonathan Majors come una “versione guerriera”, visibilmente più pronto a sporcarsi le mani in prima persona rispetto al più subdolo e manipolatorio Colui Che Rimane:
Loki che cade nel furgoncino della posta richiama direttamente una scena de Il Quinto Elemento di Luc Besson con protagonista Leeloo (Milla Jovovich).
“Risolvere enigmi è un bel modo per tenere la mente attiva”
Casey (Eugene Cordero), nel passato un semplice spazzino, sta ascoltando una cassetta per rimanere sveglio… la stessa identica che Steven Grant (Oscar Isaac) ascoltava in Moon Knight per affrontare quello che, al tempo, credeva essere semplice sonnambulismo:
Viene quindi introdotto Cacciatore X-5 (Rafael Casal), che sappiamo assumerà l’identità dell’attore Brad Wolfe, personaggio che nei fumetti è divenuto il mostruoso serial-killer Zaniac, un villain di Thor:
Tanti Kang nella War Room della TVA.
Vediamo quindi Colui Che Rimane al centro insieme ad altre quattro varianti che guardano in diverse direzioni. Ovviamente questo potrebbe essere un richiamo al Concilio dei Kang che abbiamo visto in Ant-Man and The Wasp: Quantumania, ma potrebbe anche essere che la fondazione della TVA sia stata compiuta da Colui Che Rimane collaborando con altre sue Varianti, uniti per vincere la Guerra del Multiverso, fin quando poi non li ha traditi ed eliminati.
Colui Che Rimane: “Per noi, per tutti i tempi.”
Ravonna Renslayer: “Sempre.”
Colui Che Rimane: “Ravonna Renslayer, sei una meraviglia, una vera meraviglia. Sarà un onore comandare con te. Hai fatto la differenza in questa guerra. Grazie, per essere stata al mio fianco.”
Abbiamo un primo accenno di una passata relazione tra Kang/Colui Che Rimane e Ravonna proprio durante la Guerra del Multiverso, dove lei lo aiutò a vincere, prima che questi, senza ancora un chiaro motivo, cancellasse a lei e a tutti quanti la memoria inventando il mito dei Custodi-Del-Tempo.
Nei fumetti, la relazione tra Kang e Ravonna Renslayer è uno dei punti principale del villain Marvel, eternamente costretto a vedere la donna che ama perire oppure tradirlo per fermare le sue macchinazioni. Il fatto che avessero avuto una relazione (o comunque, una profonda connessione) è sicuramente il motivo per cui Renslayer sapesse così tanto della TVA ancora prima delle profonde rivelazioni della prima stagione:
Facciamo la conoscenza poi della Generale Dox (Kate Dickie) e della Giudice Gamble (Liz Carr).
Il Generale Dox non sembrerebbe avere una controparte fumettistica, anche se potrebbe essere basata sul personaggio di Mr. Paradox, un agente della TVA. Secondo vecchi documenti di casting, potrebbe essere una delle antagoniste principali di questa stagione… ed il fatto che stia mobilitando l’intera TVA per dare la caccia a Sylvie è chiaramente un segnale delle sue intenzioni.
La Giudice Gamble, invece, potrebbe invece essere ispirata a Justine Alphonse Gamble, un ex impiegato della TVA nei fumetti:
O.B.: “Beh, ha mai sentitto il dire che se cadi in un Buco Nero vieni spaghettificato?”
Loki: “No.”
O.B.: “Bene. Meglio ne sai, meglio è per te”
Quando conosciamo Ouroboros/O.B. (Ke Huy Quan), tra i potenziali rischi elencati simultaneamente, il geniale inventore della TVA parla di “spaghetizzazione”. Un effetto del genere si è visto in Ant-Man and The Wasp: Quantumania, sofferto da alcune delle innumerevole varianti di Scott Lang create dalla “tempesta di probabilità”. Ogni qual volta infatti una di questa varianti si avvicinava troppo al nucleo multiversale di Kang il Conquistatore, finiva proprio spaghettificata:
La porta per il Telaio Temporale presenta una specie di X che parte da un cerchio, il che potrebbe essere inaspettatamente un omaggio alla porta per Cerebro nei film degli X-Men, con tanto di serratura circolare:
Anche la stessa piattaforma che porta al Telaio Temporale richiama quello presente nella stanza di Cerebro, utilizzato da Xavier (o altri mutanti con poteri psichici) per connettersi al potente macchinario:
O.B.: “Il Telaio Temporale è il cuore della TVA. È dove il tempo grezzo viene raffinato in una linea temporale fisica. Non è progettato per tessere insieme così tante nuove Ramificazioni, quindi si sta sovraccaricando.”
Con queste informazioni sul Telaio Temporale si riconferma la caratteristica che contraddistingue la Sacra Linea Temporale: tante Ramificazioni che vengono forzate a seguire lo stesso percorso. Il sovraccarico del Telaio avviene per via dell’eccessiva quantità di Ramificazioni formatesi, mentre normalmente raccoglie il tempo generato dalla “fine” della Linea Temporale, cioè quando raggiunge il Vuoto, di base rifacendo partire la realtà dal principio, con il flusso temporale che ricorda di fatto una corda saldamente stretta:
Il telefono fisso anni 60/70 che suona e cattura l’attenzione di Loki nella TVA del futuro potrebbe essere un richiamo al telefono di Matrix, utilizzato da Neo e altri per uscire dal mondo virtuale creato dalle macchine:
Il momento in cui Loki viene falciato proprio poco dopo aver rivisto Sylvie nel futuro (con i capelli lungi e la giacca come visto nei trailer) potrebbe essere un richiamo, o anche un parallelismo, a quando Ravonna Renslayer lo falciò alla fine di ‘L’evento Nexus‘ (Episodio 4), poco prima che potesse esprimere i suoi sentimenti:
I Minutemen ribelli, insieme a X-5 e al Generale Dox (Kate Dickie), partono per dare la caccia a Sylvie, ma nei loro borsoni sono chiaramente state messe delle granate temporali, utilizzate dalla TVA per falciare le Ramificazioni.
Date alcune scene viste in trailer e spot tv, è molto probabile che il piano del Generale Dox sia quello di lanciare simultaneamente numerose granate temporali per falciare le nuove Ramificazioni, di base ricompiendo il piano opposto di Sylvie in ‘La variante‘ (Episodio 2), dove lo stratagemma era invece far scoppiare diverse granate per scombussolare la Sacra Linea Temporale e far lasciare ai Minutesmen la TVA incustodita:
Salti temporali
Come abbiamo visto anche nei trailer, in questa seconda stagione il protagonista è vittima di un fenomeno a dir poco inaspettato, che inizialmente molti fan hanno collegato al “glitch” Spider-Man: Across The Spider-Verse, ma che in realtà non ha nulla a che vedere con il film animato di Sony. Essenzialmente, Loki è vittima dei salti temporali (in inglese time-slipping), condizione che lo catapulta improvvisamente da una parte all’altra della timeline.
Entrando nel dettaglio, è proprio OB (Ke Huy Quan) fornisce la risposta dettagliata al protagonista, mandandolo in una missione a dir poco pericolosa con l’aiuto di Mobius.
Essenzialmente, a seguito degli eventi della prima stagione, Loki si trova su più piani temporali: il passato, quando la TVA era ancora governata liberamente da Kang ed il “presente”, subito dopo gli eventi della prima stagione (quando Kang ha cancellato la memoria ai vari membri della TVA, creando i Custodi del Tempo).
Non a caso, il protagonista inizialmente non viene riconosciuto dai vari personaggi della prima stagione (che provano ad arrestarlo), in quanto si trova nel passato: poco dopo, invece, Loki torna nel presente, dove viene nuovamente riconosciuto da Mobius, Casey e dal resto della TVA.
In questo caso inoltre, le azioni del protagonista nel passato influenzano direttamente il futuro, come possiamo ben notare nel dialogo su più linee temporali con OB, Loki e Mobius.
Inoltre, a metà del primo episodio, il protagonista si ritrova anche in un futuro non specificato, a testimonianza che questi salti temporali sono del tutto casuali ed imprevedibili.
Scena post-credit
Con la scena post-credits rivediamo finalmente la Sylvie del presente, poco dopo aver ucciso Colui Che Rimane. La Dea dell’Inganno si è spostata su una ramificazione del 1982, a Broxton, Oklahoma.
La location non è casuale, poiché nei fumetti è proprio nei pressi della città di Broxton che Thor ricolloca Asgard dopo il Ragnarok:
“Beh, può provare i nuovi Chicken McNuggets”
Come ultima cosa, il giovane manager del McDonald’s di nome Jack (visibile sulla targhetta) che serve Sylvie menziona i McNuggets come una novità del menù, non lontano dalla realtà dei fatti, dato che furono introdotti nel 1981: