Il 6 ottobre 2023 debutterà su Disney+ la seconda stagione di Loki, serie dedicata al Dio degli Inganni interpretato da Tom Hiddleston che porterà avanti le vicende dall’agenzia burocratica Time Variance Autorithy e affronterà le conseguenze del gesto di Sylvie (Sophia Di Martino).
Dopo un’ottima partenza nel weekend d’apertura, Ant-Man and The Wasp: Quantumania ha registrato un disastroso calo del 69.7% negli incassi al mercato domestico, segnando un record profondamente negativo per gli standard del Marvel Cinematic Universe. Le recensioni e le critiche non hanno aiutato la performance del film al box office, che è solo l’ultimo di una lunga serie di incassi deludenti che segnano una (forse apparente) stanchezza del pubblico nei confronti dei cinecomic e un graduale calo nel gradimento dei prodotti dell’MCU.
Sul fronte televisivo, invece, troviamo Secret Invasion: con il 58% di valutazioni positive su Rotten Tomatoes (il più importante aggregatore di recensioni per il settore cinematografico e televisivo) che rappresenta il terzo peggior risultato dell’MCU dietro soltanto ad Eternals (47%) e allo stesso Quantumania del 2023 (46%). Inoltre, l’episodio finale è il prodotto del MCU peggiore di sempre, con appena il 10% di voti positivi.
Il pubblico si sta stancando dell’MCU? Quali sono i principali problemi?
Qual è il problema delle produzioni Marvel Studios più recenti? La qualità è veramente calata, oppure siamo noi che pretendiamo sempre troppo da film con protagonisti dei “tizi in calzamaglia”?
Per quanto possa sembrare che il pubblico viva per lamentarsi, è innegabile: qualcosa non sta funzionando adeguatamente all’interno del franchise, il problema si è palesato dopo Avengers: Endgame (ma già da prima i film presentavano problemi). Si tratta di una situazione comprensibile, vista l’importanza dell’ultimo film sui Vendicatori; tornare ad affrontare minacce inferiori dopo la gigantesca battaglia contro Thanos può sembrare un passo indietro, motivo per cui Kevin Feige ha deciso di alzare continuamente l’asticella, cercando sempre più di superarsi e sorprendere il pubblico.
Il risultato è stato quello di tentare di trasformare ogni singola pellicola in un grande evento, caricandolo di aspettative… facendo la stessa identica cosa persino con le serie TV, che sembrano semplicemente pezzi di un puzzle per qualcosa di più grande, le cosiddette “serie evento” che stanno stancando il pubblico.
Inevitabilmente, queste aspettative spesso vengono deluse una volta entrati in sala o una volta acceso il televisore.
Come se non bastasse, aver “perso” personaggi storici e amatissimi come Iron Man, Captain America o Black Widow è stato senza dubbio un duro colpo. Nonostante i vari tentativi di rimpiazzo, infatti, personaggi come Shang-Chi o Riri Williams non hanno inciso quanto sperato. Ad ogni modo, anche questa mancanza si sarebbe potuta compensare con sceneggiature all’altezza e un buon lavoro di integrazione all’interno del MCU. E qui arriviamo a quello che è forse il difetto più grande della nuova ondata di film e serie Marvel: non si avverte un racconto coeso, in quanto sono presenti svariate storyline completamente sconnesse l’una dall’altra.
Se un tempo la direzione di Kevin Feige sembrava più semplice, mirata soltanto a costruire la Saga dell’Infinito (ad esempio, Carol Danvers ha i poteri legati ad una Gemma dell’Infiinto), post-Endgame sembra quasi che il produttore abbia tirato il freno a mano. Sembra che ogni prodotto ragioni in modo autonomo, aprendo costantemente nuove storyline….che però non vengono prese in mano dagli altri team creativi nei progetti successivi.
Ci chiediamo tutti quando scopriremo le conseguenze del Celestiale in mezzo all’oceano, della post-credit di Shang-Chi oppure che fine ha fatto il Visione bianco di WandaVision. Eppure passeranno degli anni prima di avere le risposte, la mancanza di comunicazione tra le varie produzioni ha sicuramente un peso sui fan, che sono stanchi di raccogliere domande sull’MCU e che vorrebbero cominciare a ricevere delle risposte.
In questa situazione attuale, Loki si trova quindi sulle spalle una grande responsabilità: da un lato deve risultare un’opera meglio bilanciata delle ultime serie, evitando grandi cali (soprattutto nell’episodio finale); dall’altro deve portare avanti la costruzione di Kang il Conquistatore, il prossimo grande villain del MCU, nella speranza che le accuse a Jonathan Majors non danneggino i prossimi film.
Il tutto senza compiere gravi errori a livello di continuity e puntando comunque i riflettori sul personaggio di Loki, amato in tutto il mondo… e gettando al tempo stesso le basi per i prossimi film sugli Avengers, in quanto Loki inevitabilmente è fondamentale per la Saga del Multiverso.
La speranza dei fan è che la seconda stagione di Loki riesca a stupire tutti, e che la nuova direzione intrapresa con i recenti cambi di dirigenza in The Walt Disney Company possa portare a qualcosa di buono.