La regista di Loki ha svelato la sua principale fonte di ispirazione per la tecnologia retrò della Time Variance Authority.
Lo scorso anno è stata rilasciato sulla piattaforma di streaming Disney+ la prima stagione di Loki, la terza serie prodotta dai Marvel Studios incentrata sul Dio degli Inganni interpretato da Tom Hiddleston. Lo show vede la versione alternativa del fratellastro di Thor, fuggito con il Tesseract durante Avengers: Endgame, collaborare con l’organizzazione temporale Time Variance Authority per preservare il corretto flusso del tempo. Forte del successo della serie, i Marvel Studios hanno annunciato una seconda stagione in cui il protagonista dovrà affrontare le conseguenze delle azioni di Sylvie (Sophia Di Martino) nel finale.
Nel corso di un’intervista con The Playlist, Kate Herron, regista della prima stagione di Loki, ha parlato a ruota libera del suo lavoro sulla serie con Tom Hiddleston, svelando alcuni interessanti retroscena sulla realizzazione del progetto. In particolare, la regista ha descritto la sua proposta iniziale ai Marvel Studios, spiegando che le sue precedenti esperienze lavorative negli uffici hanno influenzato l’estetica retrofuturistica della TVA e la tecnologia utilizzata dall’organizzazione burocratica:
The Playlist: “Hai fatto la tua proposta con una presentazione grafica?”
Herron: “Tutto quello che puoi immaginare. Preparai tipo 280 slide, parlai dell’architettura della TVA portando le idee Orwelliane più brutali come ‘Il Grande Fratello ti guarda’ e cercando di collegarmi a quel tipo di estetica… ma presumibilmente quelli della TVA sono protettori dell’universo. Quindi mi sono chiesta: come facciamo a dare una qualità eroica alla TVA e portare allo stesso tempo queste cose? Ho lavorato in un sacco di uffici come stagista, che ironicamente mi ha dato un sacco di idee per questa proposta. Pensai alla tecnologia di retrofit giurassica. In alcuni uffici lavoravo con dei computer che non avremmo dovuto più usare ma i miei capi dicevano ‘Si accendono ancora. Finché non si spengono, dovrete usare quelli.’ E così ho pensato ‘Sì, in una burocrazia, non avranno gli ultimi ritrovati della tecnologia.’ Questo è ciò che accadrà nella serie.”
“Se il computer muore, probabilmente è necessario presentare un modulo che potrebbe ottenere risposta in tre anni. Quindi ho portato questo aspetto, ma penso che il motivo per cui ero intenzionata ad inserire questi elementi fosse perché, ovviamente, sono consapevole del fatto che molte persone nel pubblico hanno lavorato negli uffici. Ed è divertente vedere quale sia la cultura di un ufficio in un posto in cui nessuno dorme e tutti fanno le ore piccole ogni notte. Quindi questo era molto importante per me e l’intero team ha fatto sembrare la TVA un vero spazio dotato di vita propria.”
Ricordiamo che Loki, scritta e creata da Michael Waldron (Rick & Morty, Doctor Strange nel Multiverso della Follia) e diretta da Kate Herron (Sex Education), vede nel cast Tom Hiddleston (Loki Laufeyson), Owen Wilson (Mobius M. Mobius), Sophia Di Martino (Sylvie Laufeydottir), Gugu Mbatha-Raw (Giudice Renslayer), Wunmi Mosaku (Hunter B-15), Tara Strong (Miss Minutes), Richard E. Grant (Classic Loki) e Jonathan Majors (Colui Che Rimane). Le riprese della seconda stagione, diretta da Justin Benson e Aaron Moorhead (Moon Knight), inizieranno nelle prossime settimane.
SINOSSI
“Marvel Studios’ Loki segue la storia del Dio dell’Inganno dopo gli eventi accaduti in Avengers: Endgame. Riuscito a fuggire con il Tesseract, Loki finisce nella sede della TVA – la Time Variance Authority – per aver sconfinato dalla regolare linea temporale, trasformandosi in una variabile potenzialmente pericolosa.”