Il finale della prima stagione ci aveva lasciati con il Dio dell’Inganno ritrovatosi in una Time Variance Authority diversa da quella che ha conosciuto, con un Mobius (Owen Wilson) e Cacciatrice B-15 (Wunmi Mosaku) che non lo riconoscono e un’imponente statua di Kang il Conquistatore (Jonathan Majors) al posto di quella dei Custodi del Tempo.

Vediamo Mobius accompagnare Loki alla sezione di “Riparazione e Sviluppo” della TVA, presieduta dal bizzarro Ouroboros (Key Huy Quan), soprannominato affettuosamente “OB”. Dato l’atteggiamento di Mobius, è molto probabile che sia il “nostro” Mobius, il che potrebbe spiegarsi nelle rivelazioni successive del trailer.

Mobius: OB! Ci sei? Abbiamo un piccolo problema che vorremmo sottoporti.

Ouroboros: Mobius, wow, che piacere rivederti.

Il problema in questione non tarda ad arrivare: Loki incomincia a “glitchare”, svanendo dalla scena. L’effetto di distorsione richiama molto l’effetto a “spaghetto” visto in Ant-Man and The Wasp: Quantumania (2023) quando Scott Lang (Paul Rudd) subisce gli effetti del nucleo multiversale di Kang, generando innumerevoli varianti di se stesso con ogni minima azione.

Oroboros: Wow, salti temporali.

Ouroboros sembra conoscere il problema che affligge Loki, ma allo stesso tempo non sa come risolverlo:

Mobius: Sai rimediare?

Oroboros: No. È impossibile saltare nel tempo nella TVA.

Uno dei più grandi misteri dalla prima stagione è proprio la natura stessa della TVA: dove si colloca? Esiste al di fuori della Sacra Linea Temporale? Il tempo come funziona effettivamente in questo luogo?

Sullo sfondo dell’ufficio di Ouroboros è possibile notare numerose tubature di spedizione con colori differenti, le quali finiscono per convergere tutte insieme, assumendo tutte quanto lo stesso colore bianco trasparente. Probabilmente un simpatico richiamo visivo alla Sacra Linea Temporale e alla “missione” della stessa TVA.

Loki: Sono stato sbalzato nel tempo. Tra il passato e il presente.

Vediamo Loki continuare a glitchare, passando da una stanza d’interrogatorio della TVA, a un negozio di moto d’acqua(per la gioia di Mobius) e poi nella sala di controllo della TVA, dove però si trova anche il sé passato mentre legge unlibretto arancione della Time Variance Autorithy.

Notare inoltre la giacca della TVA che sta indossando: è probabile che il salto temporale stia avvenendo nel bel mezzo di una missione.

Prima che il sé passato possa accorgersi di lui però, Loki scompare nuovamente. Un interessante dettaglio è il monitor della TVA, che nella prima stagione abbiamo visto sempre mostrare la Sacra Linea Temporale, mente qui sembra presentare una figura centrale a forma di clessidra, che sembra separare il classico flusso temporale “univoco” della Sacra Linea Temporale con quello che forse è la Linea Temporale liberata come vista nel finale della prima stagione.

Ecco un confronto tra l’immagine del trailer e una presa dalla stagione precedente:

Loki: Se quello che ho visto è vero…

Rivediamo Sylvie (Sophia Di Martino) – la variante femminile di Loki – con una nuova acconciatura e in quello che probabilmente è l’appartamento in cui vive (negli anni ’70, come visto dalle foto dal set), ma l’ambiente tutto intorno a lei sembra starsi distruggendo, con sempre un effetto “a spaghetto”. Si sta forse distruggendo la Linea Temporale in cui Sylvie ha deciso di andare a vivere?

Loki: Non c’è niente che si frappone tra questo mondo e la totale distruzione.

Loki utilizza uno dei bastoni temporali della TVA per falciare la parete raffigurante i fasulli Custodi del Tempo, rivelando invece un bassorilievo raffigurate il volto di Kang, con Mobius testimone di questa rivelazione.

Rivediamo inoltre la testa del Custode del Tempo tagliata da Sylvie nel quarto episodio, a indicazione del fatto che ci ritroviamo nella “nostra” TVA.

È quindi ipotizzabile che nel finale del sesto episodio, Loki non fosse finito in “un’altra TVA”, ma bensì avesse già subito gli effetti del salto temporale, finendo nel passato dell’organizzazione, quando Colui Che Rimane probabilmente era ancora conosciuto come Kang (dopotutto, lo stesso personaggio aveva ammesso di essere stato chiamato in tanti nomi, tra cui “Conquistatore”), il che spiegherebbe il bassorilievo che Loki porta alla luce.

Mobius: C’è solo un modo per scoprirlo.

Non perdendosi d’animo, Mobius e Loki prendono un ascensore della TVA, con l’analista che preme uno dei bottoni in fondo utilizzando il piede. Guardando gli abiti di Loki, forse è qui il momento in cui Mobius porta il Dio dell’Inganno da Ouroboros per farsi aiutare…

Mobius: Un po’ d’indagini alla vecchia maniera.

Loki e Mobius usano una Porta Temporale e si spostano nel tempo, andando al Midway Plaisance, uno storico parco a sud di Chicago, che proprio nel 1893 ospitò il World Columbia Exposition. Guardando agli abiti indossati dai due, si direbbe proprio quella l’epoca visita, il che si connetterebbe a una scena molto importante presa più avanti nel trailer…

Mobius: Ascolta, noi abbiamo stili diversi. Tu sei un uomo d’azione, che va bene.

Vediamo Loki e Mobius in una serie di situazioni differenti, le quali tutte coinvolgono la magia di Loki:

1. i due in un vicolo;
2. Mobius e il personaggio di Rafael Casal (apparso in serie quali Blindspotting e Bad Education) che viene colpito da Loki;
3. un’esplosione di magia all’entrata della ruota panoramica;

Mobius: Io ho un approccio più lento, ponderato e cerebrale.

Nel suo classico stile, Mobius se la prende con calma, gustandosi con uno scocciato Loki una torta al lime (il verde, dopotutto, è il colore simbolico del Dio dell’Inganno).

Ci spostiamo alla prima di un film horror, Zaniac!, e valutando dai veicoli, potrebbero esseri gli anni ’70.

Un piccolo particolare è proprio il titolo del film: Zaniac di fatto è un personaggio dei fumetti Marvel, nemico di Thor e profondamente misogeno. Il personaggio è un’entità parassitaria proveniente dalla Dimensione Oscura, capace di impossessarsi delle persone, mandato nel 19esimo secolo sulla Terra da Dormammu.

L’essere prese nel tempo il controllo di vari umani, compiendo numerosi omicidi sotto l’identità di Jack Lo Squartatore. Nell’era moderna, l’entità ha preso il controllo dell’attore Brad Wolfe, il quale stava lavorando proprio ad un horror-slasher con protagonista lo Zaniac, da cui ottenne poi la sua identità da super-villain.

Ritroviamo Cacciatrice B-15 mentre è sotto copertura, molto probabilmente sempre negli anni ’70 a valutare dagli abiti che indossa.

Come visto dalle foto scattate sul set, Sylvie vive ora negli anni ’70 e lavora ad un McDonald’s dell’epoca. Dal suo sguardo, possiamo notare una certa preoccupazione.

Loki: Spetta a noi salvare questo posto.

La rivediamo poi in una situazione completamente diversa, con nuovamente i suoi abiti asgardiani e la sua spada, mentre afferra violentemente una donna e la scaglia a terra. Dagli abiti sembrerebbe un’agente della TVA, ma dando maggiore attenzione al suo volto, potrebbe trattarsi del misterioso personaggio interpretato da Kate Dickie, la quale sarà la villain principale di questa stagione.

Ritorniamo alla Cittadella alla Fine del Tempo, oramai un rudere decadente di, con il cadavere di Colui che Rimane ancora seduto sulla sua sedia, con fuori il Multiverso.

Mobius: Questa è una crepa!

Ouroboros: Tutto a posto!

Mobius indossa una tuta temporale, la quale presenta una crepa prontamente “riparata” da Ouroboros con lo scoch.

Con questa tuta, Mobius si incammina all’interno di un ambiente particolarmente ostile verso la misteriosa struttura a clessidra vista nelle parti iniziali del trailer. L’energia che essa incanala da un lato e poi dissipa dall’altro ricorda la Sacra Linea Temporale. Potrebbe in effetti trattarsi proprio della Linea Temporale e, per la precisione, della Fine del Tempo, il punto in cui va a crearsi il Vuoto, cioè la “dimensione-discarica” della TVA in cui Colui Che Rimane aveva collocato Alioth.

Di fatto, come spiegato dalla stessa Ravonna Renslayer (Gugu Mbatha-Raw) nella prima stagione, il Vuoto è il luogo “dove ogni grado dell’esistenza collide nello stesso punto e, semplicemente, si ferma“. Proprio il grafico usato da Miss Minute nel quinto episodio richiama la stessa forma.

Inoltre, nella scena con Mobius è possibile notare sulla sinistra la “tempesta viola” che compone Alioth.

Vediamo Loki sbalzare una persona utilizzando un marchingegno della TVA. Dai capelli, la persona sbalzata sembrerebbe essere sempre il personaggio interpretato da Rafael Casal.

Il monitor della TVA crolla improvvisamente:

Sylvie: Qualunque cosa facciamo, gioachiamo a fare Dio.

Sylvie si è convinta a ri-allearsi con Loki e parla con lui all’interno della TVA. Dato il suo passato, la Dea dell’Inganno non ha alcuna intenzione di perseguire i piani di Colui Che Rimane, opponendosi all’idea di decidere le vite degli altri, cosa che portò alla distruzione del suo mondo.

La ritroviamo poi in un ambiente completamente mentre estrae la spada contro qualcuno. Considerando lo stile ottocentesco del luogo, la palese rabbia di Sylvie, la persona in questione potrebbe essere Victor Timely, la cui identità come variante di Colui Che Rimane/Kang potrebbe aver provocato la sete di vendetta della Dea.

Loki: Noi SIAMO dei.

Così come visto nel finale della prima stagione, Loki la vede diversamente da Sylvie: per lui è necessario mantenere una situazione di controllo, pur di evitare che la situazione peggiori.

Vediamo il misterioso personaggio di Rafael Casal alle cui spalle appaiono due ombre di Loki, alle cui spuntano le iconiche corna dell’elmo del Dio dell’Inganno.

Stando a quanto riportato dall’insider Daniel Richtman sul suo profilo Patreon, Rafael Casal  interpreterà un personaggio chiamato X-5, un agente ribelle della Time Variance Authority che è fuggito negli anni ’70 diventando in seguito una star di Hollywood.

Grazie alla sua magia, Loki non solo genera due ombre, ma le rende capaci di trattenere l’ombra di X-5 e, di conseguenza, lo stesso ex agente della TVA.

Le ombre che si muovono indipendentemente dal corpo di Loki potrebbero essere un omaggio al Dracula di Francis Ford Coppola.

Rivediamo finalmente la Giudice Ravonna Renslayer, la quale indossa a sua volta abiti ottocenteschi, ma è anche in possesso di un’arma della TVA, probabilmente un bastone temporale gigante.

Viene inquadrato un interessante marchigegno della TVA in mano a Loki, un orologio da taschino con una luce verde, che genera un ticchettio. A cosa servirà?

Loki: Ma come si sceglie chi vive e chi muore?

Ritroviamo Loki ora con indosso gli abiti da carcerato della TVA. Forse questo è il momento successivo al suo arresto da parte della “TVA del passato”?

Vediamo Cacciatrice B-15 all’interno di un ospedale, mentre dietro si apre una porta temporale.

Ritroviamo il simpatico impiegato della TVA Casey (Eugene Cordero) in una situazione non proprio piacevole: sembra prigioniero in un luogo misterioso e oscuro. Dove sarà finito?

Come detto prima, sembrerebbe che X-5 abbia intrapreso la carriera di attore dopo aver abbandonato la TVA. Qui lo possiamo vedere amato, applaudito e al centro delle macchine fotografiche per la prima di Zaniac!, e tra le fan adoranti, possiamo leggere un cartellone con scritto “Sposami Brad Wolfe“, a conferma che questa sarà la versione MCU del personaggio.

Un’altra scena con Ravonna Renslayer in un’ambientazione ottocentesca. È molto probabile quindi che andrà ad intralciare la missione di Mobius e Loki, mentre continua il percorso su cui Colui Che Rimane l’ha condotta alla fine della precedente stagione.

Victor Timely:  Fa la scelta più difficile.

Incredibilmente, rivediamo Jonathan Majors nei panni della variante Victor Timely, dalla stessa scena mostrata come post-credits di Ant-Man and The Wasp: Quantumania (2023). L’attore, pochi mesi fa, è stato accusato di violenza e aggressione da parte dell’ex fidanzata ed è ora in attesa di un processo.

Qui vediamo brevemente anche l’attivazione del macchinario temporale che sta presentando al confuso pubblico.

E riecco Miss Minute (Tara Strong), la non poco inquietante mascotte della TVA, qui con un design da fantasma e ingigantitasi per far fuggire dalla scena i presenti, urlando un cavernoso “Fuggite!“.

Loki: La guerra sta per arrivare!

Loki anticipa a Mobius la minaccia imminente dei Kang e di una nuova Guerra del Multiverso, con tanto di mosaico presente all’interno della stessa TVA, che raffigura i numerosi Kang (nel classico verde e viola che li contraddistingue) combattersi fra loro, gettando le basi per la trama di Avengers: The Kang Dynasty (2026).

Loki e gli agenti della TVA si stanno preparando per qualcosa e Mobius tiene in mano un congegno non meglio specificato.

Un veicolo della TVA si schianta contro un edificio in cui si trova proprio Casey, intento ad ascoltare della musica.

Il monitor TVA stessa sembra starsi distruggendo allo stesso modo dell’appartamento in cui si trovava Sylvie. Che sta succedendo alla Time Variance Authority?

La Giudice Renslayer si ritrova nel Vuoto, riconoscibile dal paesaggio circostante e per i lampi viola.

Mobius: Suvvia, tu sei il Dio dell’Inganno.

La TVA sembra starsi oscurando, come se stesse venendo a mancare l’energia.

Loki: Lo sono sempre stato...

In un’ambientazione non meglio specificata (forse un museo) arrivano numerosi agenti della TVA che Loki combatte prontamente, per poi mandare tutti a terra grazie a un piccolo boost di poteri unendo la sua magia a quella di Sylvie.

Loki: E lo sarò sempre.

Loki abbandona lo scena attraverso una porta temporale, mentre dietro di lui appare il logo della serie.

Mobius: Un po’ esagerato, non trovi?

Loki: Mi sembrava azzeccato.

Quella che probabilmente è la stessa scena in cui vediamo le ombre di Loki trattenere X-5/Brad Wolfe, l’asgardiano decide di far svanire le altre copie magiche di se stesso sotto suggerimento di Mobius.

Una serie di scene si sosseguono velocemente a chiusura del trailer:

• qualcuno preme un grosso pulsante rosso;
• Loki in caduta libera nella TVA;
• Loki su quella che sembrerebbe una scialuppa di salvataggio;
• Loki e Mobius notano qualcosa di particolare;
• una panoramica notturna della World Columbia Exposition;
• X-5 rinchiuso in un mini prigione temporale;
• Loki corre in un vicolo evitando un camioncino;
• Loki e Sylvie utilizzano i loro poteri tenendosi per mano (generando l’esplosione magica vista prima).