Loki: il personaggio di Hunter B-15 (Wunmi Mosaku) doveva essere un uomo inizialmente, ecco i concept originali della serie!
Nel 2021 è stata rilasciata sulla piattaforma di streaming Disney+ la prima stagione di Loki, la terza serie prodotta dai Marvel Studios incentrata sul Dio degli Inganni interpretato da Tom Hiddleston. Lo show vede la versione alternativa del fratellastro di Thor, fuggito con il Tesseract durante Avengers: Endgame, collaborare con l’organizzazione temporale Time Variance Authority per preservare il corretto flusso del tempo.
Nel volume Marvel’s Loki: The Art of the Series – contenente tutti i concept art ufficiali realizzati per la serie con Tom Hiddleston – l’illustratore Wesley Burt e la regista Kate Herron hanno parlato della creazione della Time Variance Authority e dei Minutemen. In particolare, Herron ha svelato che originariamente il personaggio di B-15 doveva essere un uomo prima che il ruolo fosse plasmato da Wunmi Mosaku durante la fase di casting:
“È stato davvero entusiasmante vedere i video provini per B-15, perché c’erano sia uomini che donne che si proposero per quel ruolo. Wunmi ha cambiato completamente il personaggio. Originariamente, il personaggio era stato concepito come questa specie di tipo irascibile. E non c’era niente di sbagliato con il personaggio… ma quando è arrivato il suo turno, ha dato un’interpretazione completamente diversa del personaggio. La sua versione non era arrabbiata. Mi piaceva che fosse sarcastica. E penso che un altro aspetto interessante sia che lei è molto affettuosa, e l’ho adorata. Sei dalla sua parte. Inoltre, è una tipa tosta.”
Stando a quanto spiegato dal concept artist Rodney Fuentebella, inoltre, il personaggio – chiamato inizialmente Hunter 9K – sarebbe stato molto più simile a un cyborg e avrebbe avuto un’estetica sia rétro che futuristica:
Fuentebella: “B-15 era chiamato originariamente Hunter 9K. Li ho immaginati come persone potenziate. È per questo che potete vederlo, o vederla, indossare e portare degli armamenti dall’aspetto tecnologico… sarebbe stato qualcosa che non avevamo mai visto prima. Volevo creare qualcosa che fosse un po’ rétro, ma allo stesso tempo futuristico.”
Burt: “Sostanzialmente sono delle fusioni tra elementi tipici degli anni ’80. Alcuni membri della TVA avevano un equipaggiamento cybord – braccia e occhi da cybord – che dava quel tocco anni ’80. È come se la star di un film d’azione avesse incontrato un wrestler professionista… è una cosa un po’ troppo sopra le righe.”
Di seguito potete trovare una foto del libro – che abbiamo acquistato e che stiamo analizzando pagina per pagina – con i concept originali: