In questo speciale abbiamo elencato gli easter egg, i riferimenti e le curiosità presenti nel secondo episodio di Loki.
ATTENZIONE: LO SPECIALE CONTIENE SPOILER SUL SECONDO EPISODIO DI LOKI
Questa mattina è stato rilasciato sulla piattaforma di streaming Disney+ il secondo episodio di Loki, la nuova serie dei Marvel Studios incentrata sul Dio degli Inganni (Tom Hiddleston) fuggito con il Tesseract durante gli eventi di Avengers: Endgame. In questo speciale abbiamo analizzato gli easter egg e i riferimenti presenti nella puntata che potrebbero esservi sfuggiti.
I NEED A HERO
L’episodio si apre con una scena ambientata nel 1985 ad una Fiera Rinascimentale ad Oshkosh, in Wisconsin, che vede i Minutemen alla ricerca della Variante Loki. La canzone che sentiamo in sottofondo è “Holding Out for a Hero” di Bonnie Tyler, brano reso celebre da Footloose (1984) e Shrek 2 (2004).
GLI EVENTI NEXUS
Nel secondo episodio vengono forniti nuovi dettagli sugli Eventi Nexus e sulle cariche di reset utilizzate dalla Time Variance Authority:
• Nel caso in cui la ramificazione superasse la linea rossa, la TVA non sarebbe più in grado di resettare l’Evento Nexus, portando inevitabilmente alla distruzione della linea temporale e al collasso della realtà stessa.
• Gli eventi Nexus squilibrano il flusso temporale e, quando la ramificazione è in evoluzione, la TVA deve agire in tempo reale per contenerla. Per questo motivo, i Minutemen non possono tornare a prima dell’attacco della Variante.
• Le cariche di reset falciano l’area coinvolta in una ramificazione e disintegrano tutto ciò che hanno attorno consentendo al tempo di guarire.
• Gli Eventi Nexus vengono definiti da Mobius come “variazioni caotiche di un esito prestabilito” e si verificano quando qualcuno fa qualcosa che non dovrebbe fare e che innesca un’altra serie di eventi che non dovrebbero succedere finché non si ramifica una nuova linea temporale.
LA MOTO D’ACQUA
La passione di Mobius per le moto d’acqua era già stata anticipata non solo dalla rivista che Loki sfoglia all’inizio della puntata ma anche dai titoli di coda del primo episodio.
LE VARIANTI LOKI
Stando a quanto spiegato da Mobius all’inizio dell’episodio, la Time Variance Authority in passato ha eliminato molte Varianti di Loki, quasi più delle altre. Le Varianti del Dio dell’Inganno, a quanto pare, sono tutte diverse tra loro e talvolta possono avere piccole differenze nell’aspetto (o non così piccole) e poteri diversi come la capacità di mutare forma, di proiettare illusioni e creare dei duplicati. Elenchiamo tutte le Varianti del personaggio introdotte nella serie:
• L1130: il Loki che è fuggito con il Tesseract durante gli eventi di Avengers: Endgame.
• L6792: un Loki nella sua forma da Gigante di Ghiaccio. Prestando attenzione è possibile notare che questa scena presenta un piccolo errore: in un primo momento questa Variante viene indicata con la denominazione L1247 ma, una volta ingrandita, appare la scritta L6792.
• L1247: un Loki con una maglia gialla da ciclista. Questa versione potrebbe essere ispirata all’outfit che il personaggio indossa nella miniserie Loki: Il dio che cadde sulla Terra (2019) di Daniel Kibblesmith e Oscar Bazaldua.
• L8914: un Loki in stile Bafometto, un idolo pagano venerato dai templari e figura ricorrente nella letteratura occultista del XIX secolo.
• L6792: un Loki dall’aspetto mostruoso. Non è chiaro se sia una versione del Dio dell’Inganno potenziata dai raggi gamma o un’altra creatura fantastica.
• L7803: un Loki Vichingo. Il design di questa versione del personaggio è identico a quello del Loki con l’armatura di Epoca Vichinga introdotto nella run a fumetti scritta da Jason Aaron.
Queste ultime due Varianti di Loki sono apparse per la prima volta sulle pagine di The Mighty Thor (2016) #3 di Jason Aaron e Russell Dauterman. In questo numero Loki cerca di convincere Jane Foster a.k.a. la Potente Thor di essere cambiato e di voler iniziare un nuovo capitolo della sua vita. Dopo essere stato colpito violentemente con Mjolnir, tuttavia, il fratellastro di Thor evoca tutte le sue personalità passate e recenti per affrontare la Dea del Tuono, tra cui Lady Loki, Kid Loki e la versione classica.
I POTERI DI LOKI
A detta di Loki, la proiezione di illusioni e la creazione di un duplicato sono due poteri molto diversi. Mentre la prima permette di proiettare un’illusione e di riprodurre un’immagine dettagliata percepibile nel mondo esterno, la seconda consiste nella riproduzione di un copia esatta del corpo che riflette la struttura molecolare. Il personaggio ha utilizzato la proiezione di illusioni in Thor e in The Avengers e la creazione di un duplicato in Thor: The Dark World e in Avengers: Endgame.
SPIDER-MAN: HOMECOMING
La tromba dell’ascensore della Time Variance Authority appartiene allo stesso edificio presente in una scena del primo trailer di Spider-Man: Homecoming (2017) con Adrian Toomes a.k.a. Avvoltoio (Michael Keaton) che venne inclusa nel filmato per fini promozionali. Nella realtà l’edificio in questione è l’Atlanta Marriott Marquis, un hotel situato ad Atlanta, in Georgia, che è già stato utilizzato per altri film ad alto budget come Flight (2012) e Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013).
FRANLKIN D. ROOSEVELT HIGH SCHOOL
La penna con cui Mobius firma i documenti del Giudice Renslayer (Gugu Mbatha-Raw) reca la scritta “Franklin D. Roosevelt High School“. Nella realtà la Franklin D. Roosevelt High School è stata la prima scuola di Dallas costruita per gli studenti di colore ed ha rappresentato un luogo chiave per la formazione della comunità afroamericana negli anni Sessanta.
UN TIPO DA METAFORE
La scena della spiegazione sulle Apocalissi richiama due sequenze di Spider-Man: Un Nuovo Universo (2018) e della serie Legion. Per chi non lo ricordasse, nei primi trailer di Spider-Man: Un Nuovo Universo era stata inclusa una scena in cui Peter B. Parker (Jake Johnson) spiegava il concetto di universo multidimensionale a Miles Morales (Shameik Moore) servendosi di alcune patatine fritte all’interno di un diner. La sequenza tuttavia, venne parzialmente alterata nel montaggio finale a causa dell’incredibile somiglianza con un’altra scena della seconda stagione di Legion, nella quale David Haller (Dan Stevens) faceva altrettanto per spiegare al suo interlocutore (e ovviamente al pubblico) il funzionamento del Multiverso e delle realtà alternative.
BOKU
Dopo il riferimento alla Josta nel primo episodio, nella seconda puntata vediamo che Mobius sta bevendo una confezione di BoKu, un succo di frutta venduto negli Stati Uniti dal 1990 al 2003 dalla McCain Citrus, Inc. che venne commercializzato come un “succo per adulti” per via del suo sapore e della grandezza della scatola (più grande rispetto alle confezioni per i bambini). Nelle pubblicità del prodotto il comico Richard Lewis illustrava le principali differenze tra il BoKu e i succhi di frutta tradizionali.
POMPEI E OWEN WILSON
Uno dei parallelismi più divertenti individuati dai fan nelle ultime ore è senza dubbio quello riguardante l’inaspettata (e probabilmente involontaria) analogia con una scena di Una Notte al Museo 3 – Il segreto del faraone ambientata a Pompei che vede protagonista proprio Owen Wilson nel ruolo di Jedediah.
SE7EN
Come confermato dalla regista Kate Herron durante il tour promozionale, l’episodio di oggi include un riferimento a Se7en di David Fincher. Nella scena in cui Loki si avvicina alla libraia possiamo sentire in sottofondo la Suite per orchestra No.3 in Re maggiore di Johann Sebastian Bach. Lo stesso brano è stato utilizzato per le sequenze del film che vedono il Detective Mills (Brad Pitt) e il Detective Somerset (Morgan Freeman) investigare sul serial killer.
372
L’archivio della TVA è situato al 372º piano. Si tratta di un riferimento a Thor Vol.1 #372, albo scritto da Walt Simonson e disegnato da Sal Buscema che segnò la prima apparizione della Time Variance Authority e dell’Agente Justice Peace nell’Universo Marvel fumettistico.
RAGNAROK
“Ragnarok. Surtur distruggerà Asgard, qualsiasi cosa io faccia.”
All’interno della cartella sulla storia della sua versione originale, Loki trova i file riguardanti il Ragnarok, la distruzione di Asgard avvenuta a ridosso di Avengers: Infinity War. Grazie al documento, inoltre, scopriamo che il numero delle vittime del Ragnarok si attesta a 9719 Asgardiani e che l’evento viene classificato dalla TVA come un’Apocalisse di Classe Sette.
HULK E SURTUR
“Potrei, diciamo, spingere Hulk giù dal Ponte dell’Arcobaleno o dare fuoco al palazzo.”
Nella stessa scena vengono menzionati il Golia Verde, il Bifrost (noto anche come Ponte dell’Arcobaleno) e Surtur, demone del fuoco e sovrano di Muspelheim a cui si deve la distruzione di Asgard. La fonte del potere di Surtur è la Fiamma Eterna, una reliquia dall’immenso potere che è stata custodita nella Stanza dei Tesori di Odino per più di 5000 anni. Il personaggio è stato interpretato tramite Motion Capture da Taika Waititi e doppiato in originale da Clancy Brown (storica voce di Mr. Krabs in Spongebob).
I REVENGERS
Facendo attenzione nella parte bassa del file è possibile leggere anche “Revengers“, ossia il nome del gruppo formato da Thor (Chris Hemsworth), Hulk (Mark Ruffalo), Valchiria (Tessa Thompson) e dallo stesso Loki.
Nei fumetti questo nome è stato utilizzato da diversi team di supereroi:
• I Revengers di Terra-982 creati da Tom DeFalco e Ron Frenz e appartenenti all’etichetta MC2. La formazione del gruppo originale includeva Big Man, Ion Man, Killerwatt, Sabreclaw, Magneta e Hope Pym/Red Queen (quest’ultima ha ispirato la versione cinematografica di Hope van Dyne/Wasp interpretata da Evangeline Lilly).
• I Revengers di Terra-665, una parodia degli Avengers introdotta nella serie a fumetti parodistica Not Brand Echh pubblicata tra il 1967 e il 1969.
• I Revengers di Terra-616 creati da Brian Michael Bendis e Gabriele Dell’Otto nel 2011 sulle pagine di The New Avengers Annual #1. Nell’Universo Marvel classico il gruppo è stato fondato da Simon Williams alias Wonder Man in risposta ai numerosi fallimenti dei Vendicatori e comprendeva personaggi meno conosciuti come D-Man, Anti-Venom, Virtue, Captain Ultra, Goliath, Atlas, Devil-Slayer e Century.
GIGANTI DI GHIACCIO
Uno degli aspetti di Loki che spesso i fan del Marvel Cinematic Universe tendono a dimenticare è la natura da Gigante di Ghiaccio del personaggio. Il Dio degli Inganni, infatti, è il figlio biologico di Laufey, re dei Giganti di Ghiaccio di Jotunheim. Dopo essere stato abbandonato dal suo popolo perché considerato di piccola statura e troppo debole, Loki venne cresciuto da Odino (Anthony Hopkins) su Asgard con la speranza di portare la pace tra gli Asgardiani e gli Jotun.
Una curiosità: il Marvel Studios Visual Dictionary – un volume da collezione contenente numerose informazioni sui personaggi, sugli oggetti e sui luoghi del Marvel Cinematic Universe – ha confermato che la pelle da Gigante di Ghiaccio di Loki è stata trasformata da Odino. Quando entra in contatto con un membro del suo popolo o con le loro reliquie (come lo Scrigno degli Antichi Inverni), tuttavia, Loki ritorna temporaneamente alla sua forma originale con la pelle blu e gli occhi rossi.
KRAKATOA
“Quando il Krakatoa ha eruttato nel 2049, niente Kablooie.”
Il vulcano citato da Loki è il Krakatoa, un vulcano allo stato di caldera attiva dell’isola indonesiana di Rakata noto per la violenta eruzione avvenuta il 27 agosto 1883 che sprigionò un’energia pari a 200 megatoni, provocando quello che viene considerato ancora oggi il rumore più forte mai udito sul pianeta in epoca storica.
IL CIBO DI ASGARD
Nel momento in cui Mobius domanda “Avete le caramelle ad Asgard?“, il Dio dell’Inganno risponde “Abbiamo uva e noci“, come dimostrato nelle scene ambientate ad Asgard di Thor: Ragnarok che vedono Loki, sotto le sembianze di Odino, steso su una lettiga mangiando uva.
I PUGNALI
Prima di andare in missione, Mobius cerca di restituire al Dio dell’Inganno i suoi pugnali, gesto interrotto da Hunter B-15 (Wunmi Mosaku). I fan più attenti sapranno che i pugnali rappresentano le armi preferite di Loki considerando che che il personaggio li utilizza in tutti i film dei Marvel Studios in cui è apparso.
ROXXCART
La parte finale dell’episodio si svolge in un supermercato Roxxcart di proprietà della Roxxon Oil Corporation. Nei fumetti la Roxxon è una società petrolifera che, oltre ad essere responsabile dell’omicidio di Howard e Maria Stark, si caratterizza per i danni provocati all’ecosistema e per la tendenza a collaborare con i supercriminali. Il nome della società era già apparso in altre produzioni del Marvel Cinematic Universe, in particolare nella trilogia di Iron Man e nel Marvel One-Shot Scena comica nel raggiungere il martello di Thor. Alcuni easter egg legati alla compagnia sono presenti anche in diverse serie prodotte da Marvel Television tra cui Agents of S.H.I.E.L.D., Agent Carter, Daredevil, Iron Fist e, soprattutto, Cloak & Dagger, in cui la Roxxon riveste un ruolo fondamentale.
Lo scorso dicembre, inoltre, la Disney ha lanciato il sito ufficiale della Roxxcart che verrà presto aggiornato per promuovere lo show sulla falsa riga di quanto fatto con “Explore Madripoor” per The Falcon and The Winter Soldier.
UN DIO GRACILE
La posizione che Loki assume durante lo scontro con l’uomo posseduto dalla Variante Loki è del tutto identica a quella che abbiamo visto in Thor: Ragnarok nella scena ambientata nel Sancta Sanctorum di Doctor Strange (Benedict Cumberbatch).
LADY LOKI
Nel finale scopriamo che la Variante Loki che sta uccidendo i Minutemen rubando le cariche di reset della TVA è una versione femminile del Dio degli Inganni interpretata dall’attrice britannica di origini italiane Sophia Di Martino. Mentre nel Marvel Cinematic Universe Lady Loki sembra essere una Variante di sesso femminile del protagonista, nei fumetti la storia del personaggio è decisamente più complessa. Nella run sul Dio del Tuono scritta da J. Michael Straczynski e disegnata da Olivier Coipel e Marko Djurdjevic nel 2008, infatti, venne rivelato che Loki aveva letteralmente “rubato” il corpo di Lady Sif dopo il Ragnarok, confinando lo spirito della guerriera Asgardiana nel corpo di un’anziana malata terminale. In seguito Lady Loki è entrata a far parte della Cabala, la controparte malvagia degli Illuminati guidata da Norman Osborn che comprendeva altri supercriminali del calibro del Dottor Destino, di Hood, di Emma Frost e da Namor il Sub-Mariner. Nel 2014, inoltre, è stata introdotta una “nuova” versione di Lady Loki sulle pagine di Loki: Agente di Asgard di Al Ewing (The Immortal Hulk) legata alla fluidità di genere del personaggio.
Una curiosità: nei titoli di coda relativi al doppiaggio in lingua castigliana il personaggio di Sophia Di Martino è accreditato come “Sylvie“. Ammesso che non si tratti di una svista, questo indizio potrebbe confermare che la Variante Loki è in realtà Sylvie Lushton, una ragazza di Broxton che nei fumetti ha assunto l’identità dell’Incantatrice dopo aver ricevuto i poteri magici da Loki.
IL MULTIVERSO RINATO
Nel finale la Variante Loki bombarda la Sacra Linea Temporale ripristinando le diramazioni che la Time Variance Authority aveva precedentemente eliminato. Fermando l’immagine, su uno dei monitor della TVA possiamo leggere i periodi e i luoghi del Marvel Cinematic Universe colpiti dal reset:
• 23 aprile 2301: Vormir, il remoto pianeta che custodisce la Gemma dell’Anima.
• 16 febbraio 2004: Asgard, città celeste e dimora degli Asgardiani.
• 13 agosto 1984: Sakaar, Tayo. Mentre Sakaar è il pianeta artificiale governato dal Gran Maestro (Jeff Goldblum) in cui si svolgono gran parte delle vicende di Thor: Ragnarok, nei fumetti Tayo è una grossa stella attorno alla quale ruotano gli altri pianeti del Sistema Stellare Tayo, introdotto sulle pagine di Incredible Hulk (Vol.2) #92.
• 27 dicembre 1382: Ego il Pianeta Vivente, il padre di Peter Quill a.k.a. Star-Lord (Chris Pratt) introdotto in Guardiani della Galassia Vol.2.
• 13 ottobre 1982: Titano, pianeta natale di Thanos (Josh Brolin) e, a quanto pare, degli Eterni. Come spiegato dal Titano Pazzo in Avengers: Infinity War, il pianeta è stato afflitto dalla sovrappopolazione e dalla mancanza di risorse.
• 3 gennaio 0051: Hala, capitale dell’Impero Kree e pianeta natale dei Kree. Hala è stata mostrata per la prima volta in Guardiani della Galassia Vol.2 ed è al centro degli eventi di Captain Marvel.
• 24 settembre 1001: Xandar, capitale dell’Impero Nova situata nella Galassia Andromeda. Il pianeta è apparso nei due film sui Guardiani della Galassia ed è stato menzionato in Thor: Ragnarok e in Avengers: Infinity War.
Ricordiamo che Loki, scritta da Michael Waldron (Rick & Morty, Doctor Strange In The Multiverse of Madness) e diretta da Kate Herron (Sex Education), vede nel cast Tom Hiddleston (Loki Laufeyson), Owen Wilson (Mobius M. Mobius), Gugu Mbatha-Raw (Giudice Renslayer), Wunmi Mosaku (Hunter B-15), Sophia Di Martino (La Variante), Sasha Lane (Hunter C-20), Eugene Cordero (Casey), Tara Strong (Miss Minutes) e Richard E. Grant.
SINOSSI
“Loki, in arrivo su Disney+ il 9 giugno 2021, vede per protagonista il Dio degli Inganni mentre esce dall’ombra di suo fratello in una nuova serie che si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame.”
1 commento
A proposito di Easter Eggs, considerando la grande maniacalità dei Marvel Studios, sarebbe interessante vedere se nella scena del supermercato 30 anni nel futuro, opportunamente schiarita e controllata minuziosamente, gli scenografi si sono sbizzarriti a creare delle probabili tecnologie future.
Tipo nel settore dei videogames magari potrebbero averci messo una PlayStation 10, oppure un qualche visore VR in stile Matrix/Sword Art Online.
Per quanto riguarda le tecnologie che si sono viste bene, televisori ed il cane robot, invece vedo che si sono un tantinello sprecati usando tecnologie fattibili già oggi.